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Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

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Traversando la Maremma Toscana

Post n°168 pubblicato il 20 Luglio 2007 da odio_via_col_vento
 
Tag: Viaggi

Ho fatto in tempo a conoscere il paese quando era ancora paese, quando i panni stesi ad asciugare, i giochi dei bambini sullo scampolo di prato interno alle vecchie mura, le botteghe povere, la polvere, la facevano da padroni.
Oggi quasi tutto questo è sparito, le vecchie mura fanno da quinta teatrale a ristoranti, enoteche, passeggio turistico di stranieri inconsapevoli, la cui colpa maggiore è quella di risvegliare appetiti economici.







Si veniva qua alla ricerca di un po' d'ombra, spesso seguendo il filo di una memoria scolastica.
Un lungo viale di cipressi, proprio quelli "alti e schietti" che "van da San Guido in duplice filar".




Una poesia che solo io, in famiglia, recito ancora, per il divertimento un po' maligno di far sbuffare le nuove generazioni.

Il viale, lungo diversi chilometri, in continua, lenta e poi più ripida salita, corre tra campi inaridi dall'impietoso sole maremmano, bruciati dal maestrale continuo, oasi di ombra creata dalla grande cortina bluastra dei cipressi.
All'improvviso ci si para davanti il paese, anzi, il "castello".
Un feudo di nobili fiorentini e pisani che per secoli hanno, tramite il latifondo, creato una barriera invalicabile alla speculazione edilizia, conservando intatti questi chilometri di terra, una volta malarica, oggi nutrice di splendidi (e costossissimi) vini.




Un feudo, però, gestito con patriarcale e paternalistica lungimiranza. Un paese di popolo, che chiamava per nome di battesimo anche il signore. Così che, unica tra mille,
la toponomastica ricorda solo questi nomi.





E fai fatica a riconoscere chi fossero queste persone: potentati nobiliari, personaggi di romanzi, fiabeschi personaggi della poesia di questo vate rustico e sanguigno che a Bolgheri visse un'infanzia importante.








Tra rimpianto e malinconia: "meglio era sposar te, bionda Maria"...








"alta, solenne, vestita di nero, parvemi riveder nonna Lucia"






Ci sono ancora i pochi vecchietti ricacciati ai margini della piazza, su panchine solitarie, a cantilenare in un dialetto più dolce del livornese.

Fiori che cadono a grappolo dalle mura.





Biancheria stesa fuori dal ristorante di richiamo.





Un olivo secolare.





Un antico cimitero sfuggito alla trasformazione in attrazione turistica.






Finché sopravvive questa Italia, in bilico tra passato e globalizzazione turistica, sono felice. Ho qualcosa da trasmettere ai miei figli.


Traversando
la Maremma Toscana

 

 

Dolce paese, onde portai conforme
L'abito fiero e lo sdegnoso canto

E il petto ov'odio e amor mai non s'addorme,

Pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto.

Ben riconosco in te le usate forme

Con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il pianto,

E in quelle seguo de' miei sogni l'orme

Erranti dietro il giovenile incanto.

Oh, quel che amai, quel che sognai, fu invano;

E sempre corsi, e mai non giunsi il fine;

E dimani cadrò. Ma di lontano

Pace dicono al cuor le tue colline

Con le nebbie sfumanti e il verde piano

Ridente ne le pioggie mattutine.


(Giosue Carducci)



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Commenti al Post:
cateviola
cateviola il 20/07/07 alle 18:33 via WEB
Tutti mi dicon Maremma Maremma
per me l'è stata una Maremma amara:
l'uccello che ci va perde la penna
l'amante che ci va perde la dama.
Chi va in Maremma e lassa l'acqua bona
perde la dama e mai piu' la ritrova.
Chi va in Maremma e lassa la montagna
perde la dama e altro non guadagna.
E a me mi trema il cuor quando ci vai
per lo timor che ci vedrem giammai.
(Antico canto popolare)
nomen omen ... mi chiamo Caterina e come lei mi ostino a tener in vita certi canti,
della malaria s'è liberata la Maremma serbiamone però intatti gli incanti
 
pelino55
pelino55 il 20/07/07 alle 20:26 via WEB
anch'io affliggo ad altri la recitazione della poesia che citi: forse dipende dal fatto che mi chiamo Guido, e aspiro alla canonizzazione? Maremma...
 
 
pelino55
pelino55 il 21/07/07 alle 00:08 via WEB
infliggo
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 28/07/07 alle 01:20 via WEB
tanto è un santo "accomodato": un antenato dei Della Gherardesca, reso santo dai discendenti con manie di grandezza (pure loro:).
 
magdalene57
magdalene57 il 20/07/07 alle 21:14 via WEB
:-)) con te si va per campi e per città. per paesini e per dimore antiche.... (però l'ombra donde stà???)
 
 
cateviola
cateviola il 23/07/07 alle 11:27 via WEB
L'ombra? Sotto le fronde dell'olivo secolare...
 
   
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 23/07/07 alle 16:45 via WEB
tenendosi accosto accosto alle vecchie mura...:)
e poi, come dicevano i cipressi al poeta: " Oh sièditi a le nostre ombre odorate Ove soffia dal mare il maestrale ".
 
annisexanta
annisexanta il 21/07/07 alle 17:08 via WEB
Leggendo questo post tutto mi verrebbe da pensare eccetto....Maremma maiala ;°)...Ma poi perché maiala? Mah!
 
 
cateviola
cateviola il 22/07/07 alle 21:47 via WEB
"Maremma maiala" nasce per evitare la bestemmia ... pensa all'assonanza con la Madre del Signore ...
 
   
annisexanta
annisexanta il 23/07/07 alle 19:06 via WEB
Grazie :°)
 
Gioiasole
Gioiasole il 21/07/07 alle 22:50 via WEB
Davanti a san Guido è stata una delle poesie che ho recitato 'a menoria' agli esami di terza media... 'Tutto è silenzio ne l'ardente pian, ti canteremo noi cipressi i cori che vanno eterni fra la terra e il cielo, da quegli olmi le ninfe usciran fuori, te ventilando col lor bianco velo'... Un giorno tornerò dalle tue parti a prendere insieme quel famoso caffè... sarebbe belllo anche un giro a rinfrescare la memoria su certi luoghi che ormai non ricordo più. Un bacio, Lu
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 23/07/07 alle 16:47 via WEB
allora il momento è questo. cosa meglio di un caffé ghiacciato sulle colline della maremma? ci sarà tanto sole, ma anche vento, di solito, un gran vento...:)
 
walk_on_by
walk_on_by il 23/07/07 alle 07:26 via WEB
Grazie Ody, per i tuoi piacevoli resconti turistici. E' quasi come esserci... ;-)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 23/07/07 alle 16:53 via WEB
un bicchiere di degustazione di sassicaia, allora?:)
 
jo_march1979
jo_march1979 il 23/07/07 alle 10:14 via WEB
Grazie di avermi fatto fare un giro in Maremma!!
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 23/07/07 alle 16:55 via WEB
per così poco! figurati.
 
sonouncantastorie
sonouncantastorie il 23/07/07 alle 11:10 via WEB
Quanto è vero. I paesi non sono più paesi. I peggiori sono quelli vicini alle grandi città. Non solo non sono più paesi, ma sono peggio delle peggiori periferie.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 23/07/07 alle 11:40 via WEB
devo dire che la trasformazione di Bolgheri fa storcere il naso solo ad una purista come me (e a tutti coloro che l'hanno conosciuto in un'epoca più nature. In realtà la trasformazione è abbastanza rispettosa degli edifici e del contesto generale. è andato a sparire il tessuto urbano quotidiano.
 
adoroilmare57
adoroilmare57 il 23/07/07 alle 15:09 via WEB
..siamo costretti, noi che abbiamo vissuto un altro passato, a veder trasformati i luoghi che ci hanno fatto apprezzare la bellezza e la naturalezza di un tempo a discapito di un turismo quasi mai attento ma molto "redditizio". Sono sicuro però che nonostante tutto rimarrà impresso bene nella tua mente quello che era, visto che lo hai descritto benissimo anche se con un pò di dispiacere, ripeto però, che importante sono le emozioni che ti ha lasciato...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 23/07/07 alle 16:54 via WEB
del resto buona parte della colpa è della nostra generazione e di quella dei nostri genitori: fuggivamo questi luoghi che ci sembravano solo sassi e polvere. tutto il loro fascino riusciamo a vederlo solo oggi.
 
   
lilith_0404
lilith_0404 il 23/07/07 alle 23:41 via WEB
e' un destino comune a tanti paesi e paesini sparsi in tutta italia, e non solo nelle zone turistiche: il benessere ha consentito ristrutturazioni che sicuramente hanno reso più confortevoli tante abitazioni, e più comoda la vita degli abitanti, e in questo non c'é sicuramente niente di sbagliato. Al tempo stesso, il tono 'rustico' che si é cercato di conservare in tanti luoghi, proprio perché 'non spontaneo' ha un che di finto... é proprio lo spirito, che é diverso... :-)
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 28/07/07 alle 01:22 via WEB
e le parabole sui vecchi tetti.:)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 24/07/07 alle 07:07 via WEB
Anche noi recitiamo poesie e carducci alle ragazze piace tanto, da averne chiesto una raccolta ciascuna in regalo. forse un po' anacronistico, ma alla fine son quelle parole che ci uniscono nel filo delle generazioni, dai nonni a loro.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 28/07/07 alle 01:24 via WEB
nonni maremmani, allora?
io continuo a recitare carducci, pascoli, leopardi, dante....ma credo proprio che di generazione in generazione mi prendano sempre più per matta....e sempre meno amino i viaggi in mia compagnia.:)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/07/07 alle 08:51 via WEB
Sono stata un week end a San Vincenzo, passo da quel viale alberato e merglioso. Che bel post. hai fatto !!! Ilaria
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 28/07/07 alle 01:25 via WEB
ciao Ilaria. magari n prossimo post lo faccio anche su San Vincenzo (che adoro).
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 24/07/07 alle 15:20 via WEB
Di fronte ad un cimitero così potrei anche rivedere la mia posizione sulla cremazione. Grazie per questo viaggio.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 28/07/07 alle 01:21 via WEB
anch'io medito una cremazione: ma poi vorre trovare un bel posto per far seppellire le mie ceneri. quelle cose tipo "sparse al vento" non fanno per me.:)
 
sillylamb
sillylamb il 25/07/07 alle 15:54 via WEB
hai pubblicato uno dei miei ricordi d'infanzia. Quando andavamo all'isola d'Elba (io l'ho odiata, ma ci ho trascorso almeno una dozzina di etsati) ci si fermava sotto quei cipressi "ove soffia dal mare il maestrale" per rinfrescarsi dopo la Cisa (allora nn c'era l'aria condizionata in auto, mamma come mi sento vecchia...) e mangiare un panino col salame di cinghiale. Ricordi dorati di un tempo che fu...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 28/07/07 alle 01:26 via WEB
ma come si fa a odiare l'isola d'elba????. certo che i ragazzini sono proprio irriconoscenti verso genitori con idee di vacanze così belle.:)
 
   
sillylamb
sillylamb il 28/07/07 alle 09:57 via WEB
avevamo un appartamento a 1km della spiaggia, in salita, da fare sotto il sole cocente perchè bianche come siamo io e mia sorella nn si poteva stare al mare nelle ore centrali della giornata e mio papà nn spostava l'auto per 1km. E poi nn c'erano bambini della mia età con cui giocare, solo i cugini più grandi che mi prendevano in giro. E il mare nn era bellissimo, c'erano le alghe che mi hanno sempre fatto piuttosto schifo. Però ora mi piacerebbe tornarci per un trekking di 5 giorni...
 
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