Abbandonare Tara

Ciao Ody. Fra due giorni sarò a Parigi, e posso solo sperare di non essere lì. Mio figlio vive a Londra, prossima città della lista. E posso solo sperare che non sia lì. Ma può, possiamo permettere che la nostra vita sia ogni giorno una roulette russa? Le immagini che hai scelto sono molto efficaci, raccontano la storia degli ultimi anni. E dentro di me piango per tutti gli innocenti che erano lì. Un abbraccio.

Be', sei già fortunata a non essere passata da Parigi sabato. Doveva essere una vera bolgia, l'aeroporto. Spero abbiate abbastanza tempo fra un volo e l'altro perché credo che le misure di sicurezza saranno imponenti

Sono rassegnata! Un buon libro, scarpe comode, l'uomo che amo accanto a me... cosa mi manca?

Vuoi che ti faccia un elenco?:)) ma no, via: meglio il tuo ottimismo che le mie paturnie

Purtroppo è solo questione di belle o brutte coincidenze. Un attimo fa la differenza tra la vita e la morte. Io lo chiamo destino. Tutto il resto, non conta...

conta soprattutto la paura e il senso di impotenza che deriva dal non avere alcuna possibilità di scelta o di gestione in merito.:)

Mi associo al tuo post e ricordo anche gli studenti massacrati in Kenia.

sì: troppi ne mancano alla lista

Rabbia impotenza x tt quello che sta succedendo che colpisce la gente nella quotidianità..e per le false reazioni di tt fra politici e carta stampata ...si sa che se nn vendessero le armi se nn amassero la conquista...tutti si starebbe sereni :-( condivido in pieno la tua "carrellata" degli eventi luttuosi..

un gioco sporco che è stato condotto da molti e di cui adesso tutti paghiamo le conseguenze

"O alter Duft - aus Märchenzeit! "
Oh, antico profumo delle fiabe!!
Così cantava il Pierrot Lunaire di Schoenberg

ecco: dove sono finite?

quello che temo è che sarà sempre un incrociare le dita...sperando che il destino non ti voglia nel posto sbagliato....mah!

fa paura anche la compressione dei tempi: adesso gli attentati sono ravvicinatissimi tra loro

Impressionante! Ogni volta che accade è angoscia che cresce,è dolore e paura. Poi passa qualche giorno e non ci pensiamo più e riprendiamo a fare tutto quello che dobbiamo fare. E' istinto di sopravvivenza perchè altrimenti non usciremmo più di casa? E' assuefazione? E' incoscienza? Spero di non essere mai lì ma spero anche che non succeda più...mi auguro che non siano vane speranze.

Mi auguro il meglio anche io. Ma non sarà facile che succeda così, da solo e tutto di un botto.:)

posso confessare che ho veramente paura per il futuro , riguardo al tutto!!! mai stato più sincero !!!

Grazie per avere avuto il coraggio di esprimere questo comune senso che ci assale

Credo siamo in tanti a nutrire preoccupazioni per il futuro, si può solo sperare di non essere lì e non tocchi a noi e i nostri cari purtroppo però a qualcuno è toccato ed era lì. Non so se ci sia modo di prevenire, o almeno non è nelle nostre mani, siamo spessi impotenti.

Continueremo ad avere paura: non mi pare ci siano alternative

Mi capita di pensare se oggi come oggi vorrei avere dei figli. Penso ai bambini, piccoli come i miei nipoti, ... come potrà essere la loro vita? Ci sono posti in cui NON c'è vita. In cui per mano di eserciti di ogni stato, bambini, innocenti, muoiono massacrati ogni giorno. E poi ci sono questi serpenti dell'ISS che seminano morti, distruzione, prima nei loro paesi, ora in occidente. Non c'è un posto dove guardare al futuro... Anche perché l'odio, sta montando.. dappertutto.. Guerra è una parola che non porta a nulla di buono.

Eppure proprio nei momenti più neri e cupi ci si attacca di più alla vita. Il dolore fa desiderare di avere un figlio da crescere, di immaginare un nuovo avvenire

...anch'io non riesco a non provare paura, dolore per le vittime innocenti, ingiusto, ma umano dolore in particolare per l'orrore che ha colpito luoghi a me cari e dove abitano persone che conosco e dove siamo stati e dove volevo tornare... angoscia per la guerra in corso, asimmetrica, impura, a pezzetti che sia è guerra... paura per me, per i miei cari, per te che viaggi, per chi non viaggia e ha la mente chiusa nella diffidenza, paura per l'odio che di paura e ignoranza si alimenta, paura per la piccola e per il mondo in cui l'ho messa... paura eppure voglia di stringermi alle persone che amo, che stimo e cui auguro ogni bene sempre (periodaccio anche nel privato mio personale, mi collego poco, ma dovevo venire a leggere te)

Ti abbraccio cara: in valigia ho portato un regalo per la bimba. Sempre regali americani, le ho fatto. Speriamo di poter continuare a fargliene.

Quando hai fatto tutto ciò che è ragionevolmente possibile per evitare di cacciarti nei guai... che si può fare? E' il destino che decide chi e quando colpire, cerchiamo di vivere serenamente e intelligentemente il tempo che ci è dato, che sia poco o tanto... Forse sono diventata fatalista dopo qualche esperienza personale di... salvezza in extremis.

Anche il fatalismo è una forma consolatoria. Perché in realtà la statistica, il destina, il caso, il fato, sono tutte metafore dell'ignoto. E l'ignoto fa più paura del qualcosa cui cerchiamo di dare un nome

nell'età globale non può esserci la terza guerra, ma una globalizzazione anche del terrore. E della paura che ne consegue. A Londra sabato è stato chiuso l'aeroporto dove la mia nipotina era atterrata un'ora prima. E ora è lì. E deve ritornare a casa. Che dire? si tace e si aspetta.

Questo, sul tipo di guerra che ci aspetta (o in cui già siamo) è un commento molto intelligente e mi ha fatto riflettere tutta la giornata.

E se lì ci abiti?

È uguale: puoi solo sperare che il tuo "lì" abbia un tempo diverso dal loro, almeno.

" Quelli là" ( chelli llà!) sognano!! SOGNANO DI FARCI FUORI!!!Tutti possono sognare!! chi lo può vietare??? Sognava purec Dario I di Persia che voleva conquistare la Grecia , finchè nel 490 A.C a Maratona non incontrò Milziade che gliele diede di santa ragione. Sognava pure l'Impero Ottomano di conquistare l'Occidente finchè nel 1571 non incontrò Don Giovanni d'Austria e la Lega Santa a Lepanto, che lo costrinsero a rimettere i sogni nel cassetto!! E ci sarà ora na terza volta , magari più cruenta delle altre , ma li sconfiggeremo ancora!!! Guai a non partire co sto proposito!! Bisogna solo non amplificare con le parole i loro sogni. Bisogna sconfiggere la paura! E' un dovere!! Maratona, Salamina e Lepanto erano luoghi precisi. Ora Maratona coincide con il pianeta intero! Na piccola differenza!! Altro che guerre stellari!!Succede tutto nella " aiuola che ci fa tanto feroci", come dice il Sommo. Ma non è colpa dell'aiuola! più si impenna il progresso tecnico-scientifico, più il male dilaga. E poi c'è internet, quindi la guerra a sua somiglianza, non può essere che mondiale e spalmata quindi nello spazio e nel tempo!!mah! prepariamoci!! tt

Siamo tutti sotto shock: diamoci il tempo di riflettere e di superare il momento. Comunque a noi tocca vincere solo la battaglia quotidiana dell'andare VNti su un binario di normalità

C'è da aggiungerci il Mali, oggi, e siccome non abbiamo altri modi per rispondere che combattere la guerra con la guerra, chissà cosa ancora aggiungeremo...

Sarà meglio cambiare post: in via scaramantica, almeno.:)