Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

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L'affaccio sull'estate

Post n°822 pubblicato il 07 Giugno 2015 da odio_via_col_vento
 

 

Edvard Munch, A pine 

 

C'era un sentiero che scendeva ripido verso il mare, in mezzo alla macchia mediterranea. Mirto e alloro, pini, rosmarino, oleandri; verso tarda estate, da certi cespugli cominciavano ad affacciarsi le more.

Per trovare la strada più agevole per raggiungere una piccola spiaggia di ciottoli e poi la lunga scogliera, di massi piatti e squadrati tra i quali era facile trovarne uno su cui distendersi al sole; per arrivare alle pozze d'acqua tra scoglio e scoglio, ricche di pesciolini, ricci, perfino stelle marine; per raggiungere lo scintillio dei riflessi romboidali di sole nel mare, il frangersi consolatorio della risacca, il sapore e l'odore di salmastro; per vivere l'estate, quella vera.
Il sentiero ad un certo punto passava sotto la ferrovia, un ponte basso, sotto il quale quasi dovevi abbassare la testa, un piccolo spazio di buio e ombra. Il treno sferragliava, quasi un rombo di tuono se ti trovavi lì sotto ad incrociarne il passaggio. I bambini avevano un po' paura, quel misto fra attrazione verso un pericolo misterioso e gridolini di gioia e corsette verso la luce, in fondo al buio.
Era bello, invece, totalmente bello, fermarsi all'uscita, al sole, sedersi sul bordo del sentiero ed aspettare il treno successivo, per salutare gridando e sventolando le mani, i passeggeri. Come lungo tutte le linee ferroviarie che costeggiano il mare, infilandosi in una galleria dopo l'altra, i viaggiatori stavano assiepati e intenti al finestrino per catturare le rapide visioni di mare che si presentavano, brevi, e correvano via. 
Così si incrociavano anche le nostre vite. Ignare, inconsapevoli, leggere.
Ero una mamma giovanissima: una ragazzina, se mi ripenso con la maturità di oggi.
Loro erano bimbetti piccoli, quasi uccellini implumi, che si facevano sorprendere da tutto, curiosi di vita.
Quelle erano estati così: belle e inconsapevoli, che venivano naturali, una dopo l'altra.
Talvolta sono passata, anni dopo, dagli stessi luoghi, ma come viaggiatore su quel treno. Ho cercato il luogo magico dello squarcio di mare tra una galleria e l'altra. Non so nemmeno io se l'ho identificato.
Ma che importa? Quello che cercavo, in realtà, non c'è più. 
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Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 07/06/15 alle 19:57 via WEB
sì, ma l'hai vissuto e sei stata fortunata. E' bellissimo questo tuo ricordo, scritto, pagina di un libro che fa entrare nel tuo quadro, che hai scelto. Molto bello, il tutto. E si ha bisogno di tanta bellezza, quella che abbiamo dentro, di ricordi belli e bellezza appunto, da contraltare alle cose orrende che ci circondano. Grazie. Bellissimo QUADRO che non conoscevo! :)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/06/15 alle 23:31 via WEB
Ho obbedito all'impulso: una botta di nostalgia. Per il passato, per la gioventù, ma anche per quel luogo che forse non ho amato abbastanza quando l'avevo a disposizione. Sentivo più la fatica delle salite e delle discese. Eppure ero giovane!:)
 
mpt2003
mpt2003 il 07/06/15 alle 20:12 via WEB
Probabilmente erano estati vissute intensamente e per certi versi faticose, ma certo piacevoli sia nel ricordo che nel momento stesso in cui sono state vissute.......cambiano i tempi , cambiamo noi, ma il ricordo è sempre molto piacevole:)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/06/15 alle 23:33 via WEB
Ecco, sì. All'epoca sentivamo la fatica di gestire dei bimbi piccoli, le loro continue richieste, la loro voglia di gioco, le notti insonni. Oggi desidererei tanto tornare a quei momenti
 
atapo
atapo il 07/06/15 alle 20:34 via WEB
In certi punti la tua descrizione mi ha ricordato la tua casa di Quercianella, ma no, non era quella. Noi, coi bimbi piccoli, andavamo ogni estate in un posto diverso, avevamo la tenda, poi il carrello tenda, campeggiatori accaniti e un po' allo sbaraglio. Anch'io ho tanti ricordi, ogni estate e ogni luogo potrebbe avere un titolo diverso...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/06/15 alle 23:15 via WEB
Ma certo che era Quercianella
 
francy_62
francy_62 il 07/06/15 alle 21:55 via WEB
Sembra la pagina di un libro. Ed in parte lo è, il libro della tua vita. Molto bello.... Sai, spesso leggendo di te o di altre persone, mi sento di aver vissuto e di vivere una vita piatta... Cra cra
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/06/15 alle 23:30 via WEB
Non è che abbia descritto cose eccezionali: giornate di mare con i bambini.:)
 
ossimora
ossimora il 08/06/15 alle 10:57 via WEB
Cara cecilia , che bello. Sono stanca , provata dal lungo lavoro per la realizzazione del libro del quarantennale della scuola. Le tue parole e la mia stanchezza hanno generato e ri generato un dolce pianto...ignare , inconsapevoli , leggere ...una dopo l'altra....si si si
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 08/06/15 alle 14:32 via WEB
Forse è una narrazione generazionale, ma fra noi ci capiamo, sì.:)
 
cateviola
cateviola il 08/06/15 alle 16:44 via WEB
l'estate vera, quella pennellata da te tra pini e scogli, salite e discese, sentieri e ricci di mare... l'ho vissuta da figlia, all'Elba coi miei, quando l'estate durava tanto, nella casa degli zii che ora è in rovina (o forse non esiste più, l'ho rivista solo una volta, dall'esterno, col cancello arrugginito e un triste cartello "VENDESI" la prima volta che dopo vent'anni sono tornata sulla mia isola con lo sposo, errore non più ripetuto, ora andiamo, quando possiamo, per la settimana o i dieci giorni che riusciamo a strappare all'altra estate, quella dell'afa fiorentina, in altre zone dell'isola d'Elba, più verso occidente). Riuscirò almeno in parte a dare a Viola un assaggio di quell'incanto? Sono cambiate le circostanze, troppe cose rendono difficile quell'estate lì, ma potremmo sempre inventare una magia diversa che si faccia ricordo bello per il futuro :)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 08/06/15 alle 18:26 via WEB
Sei perfettamente entrata nello spirito delle madri che è quello di costruire, tramite il presente, un patrimonio di memorie per i nostri figli, per quando anche loro di gireranno a guardare indietro
 
arw3n63
arw3n63 il 08/06/15 alle 17:24 via WEB
Che bell'immagine del passato.Un viaggio nel tempo, già quello che cerchi non può tornare, però è bello riviverlo nei ricordi, anche se con nostalgia.:-)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 08/06/15 alle 18:28 via WEB
Se hai ricordi, ricordi belli, non puoi non avere nostalgia. È un ingrediente imprescindibile, che ci spinge a raccontare e cercare di rendere vivo il passato almeno attraverso questo racconto.
 
   
arw3n63
arw3n63 il 13/06/15 alle 20:50 via WEB
Sì è immortalarlo in una sorta di diario come questo e condividerlo con il mondo.
 
la.cozza
la.cozza il 08/06/15 alle 18:42 via WEB
Le tue parole mi hanno trasportato lontano, indietro, con dolcezza in un mondo ed un tempo che i ricordi hanno reso magico e ti ringrazio. Mi chiedo perchè mi sono privata per tanto tempo del piacere di leggerti.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 08/06/15 alle 20:05 via WEB
Grazie! E bentornata, davvero!
 
animedeserte
animedeserte il 09/06/15 alle 08:25 via WEB
Un piacere leggerti anche questa volta sono riaffiorati ricordi simili ...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 09/06/15 alle 10:53 via WEB
Come dicevo in un'altra risposta, sopra, sono storie di vita molto ordinaria che può sollecitare tanti ricordi simili in tutti noi. Forse piace leggerli proprio perché ciascuno di noi ci si ritrova, anche solo in parte.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
santa il 09/06/15 alle 11:57 via WEB
Che straordinaria finestra. Munch, il tuo paesaggio. Quanti ricordi, diversi i luoghi, intatte le emozioni. Mi hai fatto bene. Ciao
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 09/06/15 alle 13:43 via WEB
Cara Santa, ovviamente il mio era un paesaggio mediterraneo (anzi: tirrenico). Forse quello di Munch, no. Ma le tangenze c'erano e le ho trovate anche, in un certo senso, stimolanti, proprio perché distanti nel tempo e nello spazio.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
santa il 11/06/15 alle 01:08 via WEB
Il mio fu lo Ionio, oleandri, ginestre e origano selvatico... Ma sopratutto vorrei dirti grazie per le tue belle parole, Ariosto si rivolterà nella tomba, ma io faccio le giravolte "furiose". Un abbraccio col cuore :*
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 11/06/15 alle 21:40 via WEB
Certo che l'Italia è proprio bella!
 
diogene51
diogene51 il 09/06/15 alle 14:20 via WEB
Grazie per questa pagina, che fa affiorare anche a me tanti ricordi di (più) giovane genitore. Ho pensato alla ferrovia Livorno-Grosseto (e ci sta Quercianella nel mezzo, e non avevo letto i commenti, naturalmente, vedi come avviene subliminalmente la comunicazione.... A me venivano in mente le estati vissute nelle pinete del Salento e anche quel dipinto mi ricorda i "salottini" di Torre dell'Orso, che certo non raffigura, anche se il clima è quello, i pini e il mare, là sotto...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 09/06/15 alle 15:37 via WEB
Torre dell'Orso l'ho conosciuta più tardi, da adulta. Quando eravamo bambini noi, già Quercianella e Casiglioncello sembravano i Caraibi! Il Salento era lontano quanto il Far West, altrettanto mitico. Almeno!;)
Poi con i primi figli si tende a replicare ciò che si è fatto noi da bambini. Si diventa più avventurosi via via che ci si fa genitori esperti...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
morenitaorianita il 10/06/15 alle 17:30 via WEB
I luoghi della memoria sono sempre i più belli. Io non ho avuto spiaggie ma una grande e bellissima casa colonica: quella dei miei zii. Per ia figlia il primo campo scout dove ha vissuto per 10 giorni come una piccola selvaggia ma che le ha insegnato che la vita è come lo zaino. Non bisogna caricarlo di cose inutili perchè peserebbe troppo; bastano la gavetta, le posate, il cibo e la Bibbia (scout dell'Agesci)insomma le cose importanti: il resto è zavorra
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 10/06/15 alle 22:22 via WEB
Vedi? Io non ho mai fatto la scout e infatti porto sempre bagagli eccessivi! (In tutti i sensi)
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 10/06/15 alle 19:29 via WEB
Suggestivo e quasi commovente questo ricordo della tua vita... Che poi ci accomuna un po' tutte... Noi mamme, dico... Il ricordo dei momenti belli vissuti con i propri figli, specie da piccolini, sono così indelebili che non ha alcuna importanza ricordare esattamente il luogo dove si sono vissuti momenti di gioia pura: l'importante è che quel ricordo abbia un posto particolare nel cuore... Bello bello rileggerti mia cara "Tara" ;D... Come ho fatto con altri "amici" mi scuso per le mie sporadicissimisime visite... Sono un mezzo disastro... Pensa che sto preparando le valigie... Domani parto per Amsterdam... Ma mi ero ripromessa di passare e ci sono riuscita! :) Non è necessario che tu risponda ai miei commenti. Mi piace il fatto di aver potuto leggere i tuoi post... Questo è più che sufficiente... Ti auguro un sereno fine settimana e di poter ritrovarti e rileggerti presto... :) Un abbraccio... Rosa
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 10/06/15 alle 22:23 via WEB
Cara amica, è solo un piacere risponderti. Fai un buon viaggio (e arrivederci al tuo ritorno)
 
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