Abbandonare Tara

Sai cosa mi preoccupa di più? Se lo facessero solo le adolescenti vi vedrei solo una riedizione Anni Duemila dei pensierini dei Baci Perugina. Il problema è che sono molti, troppi anche gli adulti che attingono a piene mani da queste miscellanee.
(mi taccio sulle pagine a tema, tipo "Il Milanese Imbruttito". Imbarazzanti.

per fortuna ne sono fuori. Ma qualche eco arriva comunque....

Io mi sorprendo soprattutto del tempo che hanno e che non sanno usare in modo un poco più produttivo, ci sono tante cose interessanti sul web senza andare a cercare queste stupidaggini....

e, se proprio vogliamo sottilizzare, non è nemmeno obbligatorio navigare su internet

le frasi io le tollero.....ma non sopporto chi mi posta le immagini dei cani e dei gatti...quelle proprio no! comunque credo che si potrebbe fare un analisi del perchè si usa facebook, per avere una cassa di risonanza? o per avere un moderno "diario segreto"? abbiamo così bisogno di comunicare? io su fb non riesco.....che diario segreto sarebbe se tutti sanno di me tutto? a malapena ci riesco qui....

Diario segreto proprio no. Locandina del giornale o strillone personale, caso mai.:)

la cosa in assoluto più deleteria di FB sono le meree di notizie spacciate per vere e (senza nemmeno guardare il tempo nel quale sono state scritte ; a volte si tratta di anni ; nel caso di guerre e genocidi si contrabbanda una guerra con l'altra ...)le frasette e gli aforismi sono una cosa di nostalgia dei diari di scuola...

Sarà sicuramente così. Non frequentandolo non ho il polso della situazione. Ma certo anche il rimbambimento senile mi turba, fa parte di un abbandono del controllo di sé

ho visto in un piccolo paese come il mio ( salentino D.O.C.) faide decennali risolversi e sciogliersi con piacevoli saluti e scambi di auguri; ho visto denunce di situazioni incresciose a coloro che governano la cosa pubblica, e subitanei provvedimenti risolutivi, laddove a volte occorerevano anni; ho visto famigliole riunirsi e dissapori fra parenti sciogliersi come neve al sole, ; ho visto persone istruite , dotte e superbe per tali motivi, abbassare le ali della loro tronfiaggine perchè qualcuno ne ha sfrondato pubblicamente gli allori; ho visto emigranti piangere di gioia nel parlare con il proprio paese dai posti più remoti-Australia, Canadà,ecc - e seguire con simpatia gli eventi importanti, e viverli come fossero presenti sul posto; ho visto scambi di foto antichissime del luogo natio e rinverdire allegro e di ricordi e memorie antichissimi, con immagini che mai sarebbero venute fuori e sarebbero rimaste in qualche cassetto, e ora fare a gara per mostrarle e commentare; ho visto tante cose belle e cene di gruppi formati e riuniti davanti ad una allegra tavolata;ho visto rinsaldare il dialetto del luogo che ormai stava scomparendo fra i giovani, scrivendo in dialetto; ho visto incontri insperati, un ritrovarsi dopo dieci, venti, cinquanta anni, e parlare, rinverdire ricordi sepolti sotto quintali di mutismo e di incomprensioni; ho visto gente semplice con un minimo di istruzione, prendere confidenza con il pc e provare gioia nel postare un aforisma sull'amicizia, sull'amore ( scontatissimi sicuramente ma era come se fossero stati loro a scoprirli!));ho visto persone ascoltare per la prima volta tanto brani di musica seria, postati volutamente da chi li conosceva già,e vederli gustare immensamente , una, due , dieci volte,come fossero scoperte bellissime; ho visto... ho visto... ho visto....! ho sentito parlare del 2% di lati negativi de sto FB, ma non citare il 98 % delle cose bellissime che sto strumento incredibile chiamato FB,consente. Che bello non pensare tutti alla stessa maniera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un caro saluto. tt

Tutte queste belle cose di cui, mi par vagamente di capire, tu sei innamorato, :)... dimmi però perché devono essere pubblicamente sciorinate davanti ad un universo mondo, o comunque ad un pubblico, invece che stare nella cerchia in cui avrebbe senso rimanessero!
E come mai tanti abboccano al richiamo di questa notorietà, vera o fittizia, vendono, o meglio, danno gratuitamente tante informazioni di sé a siti commerciali, professionali e peggio....e contribuiscono così a rendere il fondatore e i suoerazionisti di Facebook tra gli uomini più ricchi del pianeta? Poniamoci anche queste domande. Il MIO privato che ingrassa le pance (e le tasche) altrui?!
Ti consiglio anche di vedere il fil "Social Network", che è appunto la storia della nascita di Facebook. Interessante (se non illuminante).

incredibile come il sano non capisca l'ammalato oppure come chi ha la pancia piena non capisca l'affamato___ Incredibile , veramente. Mi spiace ripetere che si parla solo delle sciorinature, delle farfalline, e delle notorietà, trascurando DEL TUTTO quanta grande sia la ricaduta di umanità in questa fortissima possibilità di dialogo in tempo reale., come se il dialogo fra due o più persone, amichevole o tenero che sia , abbia l'esigenza insopprimibile di rimanere nella segretezza. Le autovetture hanno resa pestifera l'aria delle città, eppure continuiamo a usarle, il 30% dei mari del pianeta ( compresa le coste del nord tirreno e del cond adriatico) eppure si continuano a usare pesticidi e altro. E tollerate almeno na cosa che rende possibile la comunicazione istantanea di tutto e fra tutti. Io non sono innamorato, mi piace vedere che la gente va d'accordo, sia amica e si ami! E se FB o il Blog o tvitter ecc.. lo permettono, allora tolleriamo le farfalline. A sto mondo come la fai la sbagli , diceva mia madre! Anche leggendo gli altri commenti,( senza iniuria naturalmente),non si fa altro che fare del "gossip" sul negativo e mostrare d'essere schizzinosi davanti a delle menifestazioni puerili, dell'animo umano, come se ci fossero solo quelle! Incredibile!

se a te piace sciorinare tutto in pubblico, fai pure. Io lo trovo esibizionista, come minimo.
E comunque ai buonismo da Facebook credo poco: facile volersi bene (o affermarlo) a distanza. Facile chiamarsi "amici" quando in realtà si è scelto di non vedersi per decenni o si è lasciato che la vita ci allontanasse.
Un po' di verità, di vita vera, un mettersi in gioco reale non farebbe male

Facebook c'è chi lo usa per condividere immagini e frasi e aforismi stile baci perugina, chi come diario e condividere le proprie foto cani e gatti compresi o chi per pubblicizzare il proprio blog. Satira politica o per denunciare ciò che non va, insomma ognuno lo usa come pare e piace. Io lo trovo limitante rispetto ad un blog, mi serve per mantenere contatti con il gruppo coscritti e utile mezzo per sapere in anteprima cosa succede nel mio paese, grazie al gruppo e il tam tam che si diffonde appena accade qualcosa fuori dalla normalità :-) Scoppia un incendio? Interroga FB e saprai in diretta :-)

Una specie di gazzettino locale. O di "curtiglio", come dicono in Sicilia:)

Esatto :-)

Ho dato un'occhiata ai link che hai messo e ho ritrovato delle frasi che qualche conoscente aveva già messo su FB. Ma io credo che ognuno possa usarlo come gli pare FB, se poi usi il controllo della privacy del messaggi e suddividi i tuoi amici in gruppi, puoi dirigere ogni messaggio a chi vuoi e non a tutto l'universo, ci si pensa un attimo prima di cliccare "pubblica" e si sceglie chi lo legge e chi no. Io, almeno finora, l'ho trovato meno negativo di quanto viene demonizzato, certo non bisogna perdere la ragione...

è un fenomeno sociale che comunque dimostra qualcosa: il bisogno di apparire a buon mercato e per tutti, già alimentato dalla TV, per esempio; la necessità di sentirsi in "pace" e "amicizia" col mondo intero senza mettersi veramente in gioco; la produzione sistematica della propria immagine, per pochi o molti, non importa, sta solo nelle corde dell'individuo. Ma questo "definire il proprio stato", è molto sintomatico: è un apparire, comunque

le distanze fra me e l'insieme dei commenti( sine iniuria)e delle tue repliche, sono abissali

Ce ne faremo una ragione.:)

credo che fb serva proprio a farsi vedere da tutti ...è una mania adolescenziale quella di farsi notare ....mia figlia ci sta,ma posta la sua serietà di ragazzina adolescente...chissà forse capiranno come son fatta mamma...è un po' timida.quando deve postare qualche suo pensiero lo fa con delle poesie...e ne cita l'autore,ma pochi comprendono.poi ci sono quei gruppi ,tipo quello parrocchiale,che sta su fb perchè vuol far passare qualcosa di positivo...a volte ci riesco.tutto il resto non lo comprendo(donne e uomini maturi che stanno li e a volte ...uhmm lascio perdere va) ...e poi io sono per cambiare negozio...tutti devono mangiare e non solo fb...chissà quanto si è arricchito!
...un abbraccio

mi dà l'idea che sia tempo perso, ma certo io sono antiquata.

ultimamente leggerti è davvero spassoso...adoro quella sottile vena di graffio..... grande!! ho una ex collega e una cognata che mettono decine e decine di queste frasi su fb... solo l'educazione mi frena dal bloccarle.... eppure sono donne pensanti..

Diciamo allora che hanno bisogno di un luogo dove diventare delle oche giulive e lo hanno trovato in Facebook.:)

Io uso FB per i miei album di foto,giro poco in altri profili.

preferisco alternative meno affollate, come Fickr.

Buongiorno, seguo questo blog da un po’ e mi piace, come le cose buone. Oggi stavo per condividere questo post su Fb. Poi mi sono posta la fatidica domanda: farà piacere? Occorre avvisare. Ancora non so come. Cerco d’imparare e capire. Così leggo i commenti e vedo che la mia condivisione non sarebbe gradita, per cui senza il consenso soprassiedo. Credo che la rete e soprattutto i social media abbiano finalmente realizzato la prigione perfetta di Bentham “vedere senza essere visti e essere visti senza vedere”, una condizione che conosco bene. Anch’io devo definirmi un voyeur: guardo, osservo. Per me è un mondo nuovo. Non ne conosco bene gli strumenti, sono impacciata e soprattutto arrugginita. Mi spiace se mi dilungo ed intervengo solo ora. E’ la mia prima volta. Dopo un’ora di “scrivo a “Odio…” o non scrivo?”. Scrivo. Dopo moltissimi anni ho ripreso a scrivere, o meglio ci provo, con un mio blog, qui l’ imperativo dai più: «Devi iscriverti a Fb!». L’ho fatto a luglio. Mi è piaciuto molto questo post, perché lo condivido. Si “parla” per slogan e aforismi, ne condivido anch’io, li chiamo i “santini” di Fb. Ma ho ritrovato persone e le ho riviste con emozione ed entusiasmo, con un colpo d’occhio di alcuni seguo i concerti, anche se per immagini, pubblicazioni di case editrici, recensioni. Tutto in un’unica bacheca, uno sguardo sul mondo e percepisco stati d’animo, mancanza d’amore e una estesa solitudine, anche di questo so qualcosa. In una nota che riguardava appunto Fb ho concluso con questo pensiero «Siamo tutti figli della fragilità: fallibili e inclini all’errore. Non resta dunque che perdonarci vicendevolmente le nostre follie. È questa la prima legge naturale: il principio a fondamento di tutti i diritti umani» (Voltaire). Ma non si è aperta nessuna conversazione e mi è difficile conversare anche sui post che pubblico, magari sapere anche se sono “scadenti” o inutili, ma avviare delle critiche comunque. Si può scrivere per autocompiacimento, ma anche per far circolare opinioni, pensieri e avviare discussioni che potrebbero farmi vedere il mondo con altri occhi. Certo mi piacerebbe incontrare agli angoli delle strade filosofi con cui conversare, come forse faceva Ipazia ad Alessandria, ma incontro solo gente che mi chiede soldi. “Abbiamo” voluto un sistema fondato sull’economia e i talk-show, alla faccia “abbiamo” sostituito l’interfaccia e anche l’amore (nell’accezione più ampia) diverrà estraneo e negletto. Ho visto due film molto belli, “Castaway on the Moon” di Lee Hey-jun del 2009 e “Lei (Her)” di Spike Jonze del 2013. Siamo un po’ dei naufraghi. Chiedo perdono per la prolissità. Dovrò imparare anche questo. Grazie per questo spazio.