Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

« Film Meets ArtIl numero 5 »

di donne, cavalier, armi ed amori

Post n°880 pubblicato il 01 Maggio 2016 da odio_via_col_vento
 

 

In tutta la Sicilia, declinate in varie versioni e legate alla produzione delle meravigliose ceramiche di Caltagirone, capita di vedere spesso queste coloratissime teste, cave all'interno, da usare come portavaso, come semplice soprammobile, come arredo da giardino, come portauovo....insomma: a fantasia e a seconda delle misure.

Dietro la loro esistenza c'è una leggenda d'amore e morte, molto vicina ai cantari medievali e alle storie dei pupi (sicialiani, appunto).

Intorno all' anno 1100, periodo della dominazione dei mori in Sicilia a Palermo, nel quartiere della Kalsa, viveva una bellisima fanciulla dalla pelle rosea paragonabile ai fiori di pesco al culmine della fioritura e un bel paio di occhi che sembravano rispecchiare il bellissimo golfo di Palermo. Ella viveva quasi in clausura, trascorreva le giornate coltivando e curando le piante del suo balcone. Un giorno passando per la Kalsa un giovane moro, vide la bella ragazza, intenta a curare le piante, ne rimase invaghito, decise di volerla per sé, senza indugio entrò in casa della ragazza e le dichiarò il suo amore.
La fanciulla, colpita da tanto sentimento, ricambiò l’amore del giovane, ma quando seppe che il moro l’avrebbe lasciata per tornare nelle sue terre in Oriente, dove l’attendeva una moglie con un paio di marmocchi, attese le tenebre e non appena egli si addormentò lo uccise, gli tagliò la testa, ne fece un vaso dove vi piantò del basilico e lo mise in bella mostra fuori nel balcone.
Il moro, così, non potendo più andar via sarebbe rimasto sempre con lei.

Intanto il basilico crebbe rigoglioso e destò l’invidia di tutti gli abitanti del quartiere che, per non essere da meno, si fecero costruire dei vasi di terracotta a forma di testa di moro.

Per questa ragione, quindi, le teste in ceramica sarebbero sempre decorate di foglie, fiori, anche frutta, per ricordare la vita nata dalla morte. 
 

 

Teste di Moro - Pagina 8 di 8 - Terrecotte del Sole

 

 

Testa di Moro ceramica Siciliana Caltagirone Uomo Blu cm 42

 

La storia, con questa testa mozzata e origine del basilico (il cui nome non a caso porta con sé la radice della parola greca "re"), comunque ricorda anche una novella di Bocacccio, Lisabetta da Messina, ambientata sempre in Sicilia. Ma in quella non c'è nessun principe moro, solo un mercante pisano; e l'uccisione avviene non per gelosia della sedotta e abbandonata, ma per mano dei fratelli di lei che ne volevano difendere l'onore.

A complicare ulteriormente la storia c'è una terza testa che compare con altrettanta frequenza, quella di un re bianco.
La trama deve essere dunque un'altra, forse simile a quella dell'Otello?

 

 

E avete notato che hanno tutti gli occhi chiari?
Anche il Moro?
E quanti sono i siciliani con gli occhi chiari! Una inaspettata meraviglia. 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AGGIUNTE AL BLOG

Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG: 

DALLE STELLE ALLE STALLE


Mi faranno piacere le vostre visite

 

AREA PERSONALE

 

HUMAN CALENDAR.COM

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

zazie12odio_via_col_ventoossimoracassetta2roberto.berrettoniAllievo2007mattera2OgniGiornoRingraziotrampolinotonantetrixtyamistad.siemprempt2003marinogiuseppa6mmanuela1233piccodgl
 

LA FATICA È SEDERSI SENZA FARSI NOTARE

Tutto il resto poi vien da sé.
(Cesare Pavese)

web tracker
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)

Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)

Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)

Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)


 
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
 
Per me è stato un pò un piccolo trauma ritornare su questo...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
 
Come passa il tempo! Sembra ieri! Eppure è stato bello,...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
 
Ciao, Tara! :))) Come va?
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
 
Ti ho vista, sei passata da me, silenziosamente... E'...
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

PAPERBLOG

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963