Nelle serate d’agosto trascorse in Salento, sono andato spesso in un locale all’aperto con una bellissima vista su di un antica necropoli ed una torre d’avvistamento dei pirati saraceni, che sorge sulla costa.
Una sera si e’ esibito un gruppo di ragazzi molto bravi che suonavano delle cover di brani delle colonne sonore dei film degli anni ’80.
Ed e’ stato cosi’ strano ma insieme bello, ascoltare a quasi 30 anni di distanza, le canzoni che in fondo sono state la colonna sonora della mia adolescenza e gioventu’, negli stessi luoghi in cui li avevo vissuti.
Ogni brano era una carezza arancione sull’anima, un ricordo che rispuntava dal gorgo nebbioso dei ricordi, avvolto in una magica luce arancione.
E cosi’ e’ stato per “Nove settimane e mezzo”, “Footloose”, “Flashdance”, “The Blues Brothers”, “Top Gun”, “Ufficiale e gentiluomo”, “Pretty Woman”, “Grease” e molte altre ancora.
Ed ognuna di loro ha colorato la mia anima con una sfumatura di arancione, fino al gran finale.
Per rendere ancora piu’ interessante lo spettacolo, i ragazzi indossavano dei costumi che richiamavano i film, cosi’ per ufficiale e gentiluomo c’era l’ufficiale con la sua candida divisa della marina e la donna vestita da operaia, per Grease erano vestiti come John Travolta e Olivia Newton John e cosi’ via.
C’era anche un acchiappa fantasmi di Ghostbusters con tanto di zaino protonico e relativo fucile.
Ma quando dal fondo del palco buio, avvolta dalla luce dell’unico riflettore e’ sbucata una delle due belle ragazze del gruppo vestita esattamente come Jessica Rabbit, fasciata dal lungo vestito rosso fuoco aderentissimo, i lunghi guanti viola ed una parrucca di capelli rossi come il peccato, mi si e’ mozzato il respiro.
Era una bella ragazza, e vestita cosi’ era davvero uno schianto, il ghiaccio nel bicchiere del negroni sbagliato che avevo nella mano, si e’ sciolto in un attimo.
Mi sono sentito come Bob Hoskins quando nel film la vede cantare nel night per la prima volta.
E cosi’ quando e’ scesa fra il pubblico, cantando la stessa canzone di quella scena del film, indugiando e flirtando per gioco con il pubblico, ho realizzato un mio vecchio sogno segreto di gioventu’.
Quando e’ passata vicino al mio tavolo, mi ha fatto l’occhiolino ed io le ho sorriso spalancando le braccia ed invitandola a sedersi sulle mie ginocchia.
E quando lei si e’ seduta, con gli occhi a pochi centimetri dai miei e continuando ad ansimare la canzone nel microfono, non ho piu’ resistito.
Ho spostato il microfono con la mano e l’ho baciata facendo esplodere la sala in un boato immenso.
Ho sentito in un colpo solo, cinquanta sfumature di arancione avvolgermi completamente mentre staccavo le mie labbra dalle sue, ed un sorriso da diecimila watt si e’ formato sulla mia bocca.
Ebbene si, ho baciato Jessica Rabbit!
.
Inviato da: lightdew
il 12/02/2017 alle 00:34
Inviato da: Katartica_3000
il 11/01/2015 alle 19:56
Inviato da: blanche.f
il 11/01/2015 alle 13:49
Inviato da: Katartica_3000
il 28/12/2014 alle 18:34
Inviato da: gitana100
il 22/12/2014 alle 14:50