Creato da: syd_curtis il 11/10/2010
dance dance dance to the radio

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

Che bello se i post me li commentasse Gesù
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:24
 
Capolavoro
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:22
 
Giusto
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:20
 
Giusto
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:19
 
Uh
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:06
 
 

Ultime visite al Blog

syd_curtissydcurtisalessio.salacassetta2ennio.nieromazzucco.riccardorosadiferroviabonardi.rosangelajacopo.ferrazzutomarziatudiscoLaDonnaCamelraso_terraJako53SoloDaisy
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Robyn Hitchcock - Propel...John Lennon »

Nick Cave and the Bad Seed - Abattoir Blues / The Lyre Of Orpheus (2004)

Post n°16 pubblicato il 06 Dicembre 2010 da syd_curtis
 

 



Recupero questo vecchio album di Nick Cave and the Bad Seeds (del 2004) sull'onda lunga di un concerto dei Grinderman visto nell'Ottobre scorso e della nostalgia canaglia che ne è seguita, e anche a causa di certi buchi nella discografia di Cave che volevo chiudere (in effetti il disco rientra tra gli ascolti perduti, cosa di cui prima o poi vi dovrò pur parlare).

Che dire, avevo sempre sospettato cose orribili di quest'album, e ancora mi chiedo da cosa avessi ricavato il pregiudizio. Dopo lunghi e meditati ascolti (si dice così?), posso scrivere che: a) è composto da due parti, due cd, ma non pare che possa essere considerato un concept, a quel che se ne legge in giro (vi lascio un buon numero di link su metacritic, se amate approfondire); b) non è affatto male; c) il vero disco sottotono di Cave non è questo (ne avrà mai realizzati, mi chiedo?).

Nei dettagli, per quel che mi riguarda salterei a pié dispari la seconda parte, il disco numero due (The Lyre Of Orpheus), perché mi pare non aggiunga nulla alla discografia di Cave, e anzi rimandi al periodo di smarrimento (vero o presunto tale) di inizio Duemila, circoscritto a No more shall we part e Nocturama. Riecheggia il Cave crooner-style, fortunamente sostituito, prima che fosse troppo tardi (di ciò sono fieramente convinto), dal progetto Grinderman, che ci ha riconsegnato il rocker-grintoso-che-avevamo-tanto-amato (benché ogni paragone con i Tempi Eroici sia azzardato, ma di questo parlerò a tempo debito, lo prometto solennemente :-).

The Lyre Of Orpheus è un disco per quei fans (sono pur'io tra loro) che si inteneriscono ogni volta che rispunta il vocione di Nick e risuonano le note del suo pianoforte, che non possono fare a meno di tornare col pensiero e il sentimento alle Murder ballads e a The boatman call, per tacer di cose più antiche. Fatti salvi dunque i sopracitati fanz, ciò che rimane dell'album di Nick è la prima parte (Abattoir Blues), un anticipo, a parer mio, di ciò che sarebbe seguito lì a poco, ovvero il sacro fuoco di Grinderman. Ricompare infatti la chitarra e ricompare la grinta, quell'aggressività che in Nocturama, tanto per dire, se n'era rimasta sopita (mai spenta, tuttavia, e si confrontino i quindici minuti di Babe, I'm on Fire).

Abattoir Blues è un gran bel sentire, in particolare Hiding all away, riconciliazione con un Cave in gran forma, ritmo spezzettato, chitarre dissonanti e vocione cupo; e ancora la title track, un blues costruito su un elementare giro di basso e batteria ripetuto all'infinito; e perché no la spinta di Get ready for Love e il finale elettrico di Cannibal's Hymn: ogni brano, credetemi, è una piccola riscoperta.

Va anche ricordato che è il primo disco senza Blixa Bargeld: non una perdita di poco conto.



Gradimento: 7+


Link:

Sito, MySpace, Metacritic, una sorta di Fan Club con dettagli su tutti gli album di NC, Ondarock (un sette dagli spocchiosoni di OR è merce assai rara)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963