Pensieri di Diogene

Non credo che si tratti di paura, ma di organizzazione e di mezzi. Non abbiamo forze di pronto intervento attrezzate per operare in paesi lontani. Spesso la nostra polizia ha difficoltà a muoversi in Italia perché non le vengono dati i soldi per la benzina. E poi abbiamo sempre cercato di collaborare con i vari paesi, non di agire da soli, anche per rispetto al diritto internazionale. Stasera in TV c'è una ricostruzione del processo Eichmann: gli israeliani si sono infischiati delle leggi internazionali, sono andati credo in Brasile e se lo sono preso. Lo stesso ha fatto l'America per uccidere Osama Bin laden. Io non farei tanti pianti sui soldi: quattro milioni, cosa sono di fronte ai vitalizi di tanti ex politici? I soldi se si vuole ci sono. Il motivo per cui ora non arrivano alla gente è la burocrazia e l'incapacità di superarla e di abolirla. I soldi non sono il peggior problema. Lo so che con quattro milioni si riempirebbe di mascherine tutta la Sicilia, o qualsiasi altra regione. Che quei soldi vadano a dei terroristi criminali è un problema serio ma che ci si può fare noi? Osama era finanziato anche da ricchi sceicchi e anche questi i loro finanziatori occulti li hanno. Le organizzazioni e le armi costano. Forse bisognerebbe che coloro che vanno ad aiutare i paesi svantaggiati dovessero firmare una dichiarazione con cui liberano lo Stato da ogni responsabilità in caso di rapimento. A meno che non andassero per mandato pubblico o nell'ambito di missioni riconosciute e ben organizzate da parte di organizzazioni disposte a pagare un eventuale riscatto. Invece ognuno, magari dotato di buona volontà, è libero di metter su una sigla e di sbatacchiare qua e là dei volontari nime buone. Infatti si legge che la famiglia della ragazza vuole mettere sotto accusa l'organizzazione da cui dipendeva la ragazza. Sono stato troppo lungo, buona serata, Giada!