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FIGLI DI MAMMA

Post n°580 pubblicato il 26 Febbraio 2019 da diogene51
 

 


Mentre tornavo a casa vedevo una macchina ferma che aspettava che un'altra uscisse dal parcheggio in strada per entrarvi a sua volta. Dietro di essa una lunghissima fila, ferma. Solo alla fine qualcuno si è messo a suonare. L'Italia è così.

E per associazione mi viene in mente il reddito di cittadinanza. Chi saprà contrastare i furbi? Il governo dice la Guardia di Finanza, facendo affidamento su un programma che dovrebbe incrociare i dati e scoprirli. Programma che, a quanto di sa, è ancora da mettere in funzione.

E allora faccio un commento "politico". L'Italia è il Paese in cui si fa una cosa per un certo fine e poi le si fa perseguire anche un altro fine. Un esempio è l'INPS, nato per fare le pensioni, cioé per accantonare i contributi per le future pensioni. Ma, nella realtà, serve anche ad altre cose, ovvero a fini di assistenza.

Così è per il famoso reddito, che serve a due cose: dare assistenza ai miserabili e incrementare l'occupazione. Non sarebbe stato meglio fare le due cose separatamente? Cioè dare dei sussidi a chi vive sotto la soglia di povertà, siano famiglie, anziani, giovani senza lavoro e fare delle politiche per il lavoro, per aumentare l'occupazione. Lo stato non può dare aiuti, ma io credo che possa farsi imprenditore. Alla fine della guerra, di fronte alle devastazioni e alla presenza di tanta forza lavoro, furono creati i "cantieri di lavoro", con i quali i numerosi disoccupati furono ingaggiati per bonificare territori, costruire case, rimboschire le zone dove gli alberi erano stati tagliati per riscaldarsi nella penuria di tutto. Perché non si potrebbe fare oggi? 


 

 

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ladybird200927
ladybird200927 il 01/03/19 alle 11:16 via WEB
..altri tempi quelli che evochi! ma, soprattutto, altri modi di "sentire" e di vivere! ..alla fine della guerra eravamo tutti (o quasi) una massa di disperati "in penuria di tutto", appunto! Eravamo gente semplice che mirava a cose essenziali..non era pensabile, all'epoca, nè sufficiente riempire la testa delle persone con "quattro chiacchiere" e belle promesse (per usare un eufemismo!) come fanno i "politici" (si fa per dire) di oggi! con nulla più da "mettere in pentola" per cucire insieme un pranzo ed una cena, la nemica principale da abbattere..era la fame..bisognava risollevarsi, essere concreti..bisognava "inventarsi" il lavoro e trovare il modo di "riempire i piatti".. Sai quale penso sia stata, in fondo, la ragione principale? Eravamo estremamente poveri e meno, molto meno, individualisti rispetto ad ora..il senso comune (oggi rovinosamente decaduto) dava alla debolezza estrema dei nostri miseri mezzi, una FORZA enorme..proprio quella che ha reso possibile fare tutto quello che hai elencato! ..ma i tempi non sono più quelli, caro Diogene, e nemmeno noi..e non so bene, credimi, se dire per fortuna o..purtroppo!! Buona giornata ;))
 
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