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Box di plexiglass in spiaggia? A 40 gradi è una follia!

L'estate in spiaggia sotto ombrelloni recintati da lastre di plexiglass? Inimmaginabile!

E' questa la proposta demenziale di un'azienda di Modena circolata in queste ultime ore sul web. Una proposta inaccettabile, allo scopo di tutelarci dal Coronavirus in spiaggia. Commenti sbalorditi e accese proteste si stanno sollevando lungo tutte le spiagge d'Italia! «Sono delle follie che ci indignano: sparate estemporanee di qualcuno che vuole farsi pubblicità quando ora i problemi sono ben altri». E' questo il lapidario commento della Cooperativa Bagnini d'Italia. «Proposte fatte senza aver consultato le categorie, ipotesi assurde di gente che non sa neanche di che cosa parla. Chiunque conosca il turismo balneare sa benissimo che è improponibile chiudere una persone dentro un box di plexiglass sotto il sole d'estate quando ci sono 40 gradi».

E non si tratta dell'unica proposta! Ci sarebbero anche dei tunnel igienizzanti attraverso cui le persone sarebbero costrette a passare per accedere ai box. Nel frattempo, lungo le pedane, gli erogatori spruzzerebbero soluzioni disinfettanti a persone & cose in transito mentre scendono in acqua o quando ritornano dal bagno in mare... In pratica, questa estate la desiderata tintarella al mare, più che una piacevole vacanza con abbronzatura, dovrebbe essere una vera sauna punitiva!

Quindi sono decisamente bocciate le strutture in plexiglas: non soltanto renderebbero la spiaggia una sorta di ospedale ma è un'ipotesi demenziale, incompatibile con il nostro clima lungo le spiagge, perché sortirebbero solo un micidiale effetto serra!

 
E poi, dopo tante restrizioni e disagi sulle spiagge, siamo davvero così certi di riuscire ad allontanare da noi ogni rischio? ...anche in acqua?