IL MIO MONDO BLOG

speriamo che questo Tramp politicamente venuto dal nulla, faccia il presidente come si deve. Buon pomeriggio. :-) Dolce

A quanto pare la maggior parte degli americani crede nel cambiamento che potrà portare Trump... ^_^ Ciao Dolce, un abbraccio

Non sono così convinto che sia iniziata una nuova era e che sia cambiata la storia, in realtà anche se in una situazione diversa, dove c'è ua democrazia abbastanza diffusa e dove l'informazione e la controinformaizone sono capillari, assistiamo ai consueti COSI E RICORSI STORICI di Vichiana memoria.
Il populismo (o le sue imitazioni) si espande quando trova terreno fertile, ovvero situazione economica difficile e paure per le pressioni ai confini, ovvero timore di perdere un pezzetto di benessere e/o di veder contaminata la propria identità, in sostanza la rivincita dell'egoismo sulla tolleranza e sull'altruismo.
Anche Hitler sorse per questi motivi, seppure in contesti storici diversi. Ma la storia sembra non aver insegnato nulla, forse anche perché pochi la conoscono e/o la studiano, eppure è provato e riprovato che il populismo fa solo danni e fa tornare la lancetta della Storia indietro almeno di mezzo secolo. Detto questo mi auguro comunque che Trump, tolta la maschera propagandistica e un po' becera, impari a fare il Presidente, con misura e buon senso, come del resto accade spesso quando si raggiungono i più alti scranni che in qualche modo condizionano virtuosamente i nostri pensieri e i nostri atti. Se fosse il contrario non sarebbe solo un problema americano ma di tutto il Mondo visto il potere e l'importanza che hanno gli Stati Uniti su tutto il Pianeta.
E del resto la Clinton è stato anche un candidato sbagliato, troppo burocratica, troppo figlia dell'odiato potere, tutt'altro che simpatica, e moglie di un altro Presidente (continuando un certo nepotismo di casa in America ma che stavolta è stato poco digerito). Insomma una candidata poco amata, anche dalle donne.
Ciononostante, se non fosse che negli Stati (2 o 3) dove il Partito Democratico era sempre stato molto forte, non fosse stata tradita dalla presenza di un terzo candidato che passando dall' 1-2 per cento del passato al 5-6 per cento odierno, gli ha tolto quel mezzo punto o quel punto che avrebbe potuto farla vincere, oggi avremmo letto titoli diversi. Insomma senza il terzo incomodo che ha dirottato parte dei suoi voti (di coloro a cui non piaceva molto ma che non avevano cuore a votare comunque Trump), di poco, ma avrebbe vinto lo stesso. Temo che i sondaggisti non abbiano tenuto conto di questa piccola ma decisiva variabile e del potere a volte malefico di Internet, dove passano meglio i messaggi più semplicistici e quelli più gridati, anche se spesso sbagliati.
Devo dire che io avrei preferito il vecchio Sanders, che forse su Trump l'avrebbe spuntata meglio, perché anche lui parlava a quel popolo saventato e ridimensionato dalla crisi economica, anche se in modo diverso da Trump, ovvero più solidale e ragionato, ma il partito democratico l'ha boicottato, forse anche perché giudicato troppo a sinistra per l'establishment. Così chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Ora speriamo soltanto che la democrazia americana sopravviva alla sciagura Trump, se no sono guai per tutti, ma la loro democrazia è forte e superererà anche questo scoglio imprevisto, magari lasciando qualche ferito sul campo, ma mi auguro serva come lezione per tutti anche per noi Europei che sempre per gli stessi motivi, in forme e modi diversi ma simili, stiamo facendo resuscitare tanti fantasmi (peraltro noi avevamo già dato con Berlusconi, anticipando i tempi), colpa anche di una politica che non riesce a uscire dal suo guscio e a rivolgersi con più forza al sociale, superando divisioni e antagonismi da pollaio (e privilegi) che non servono a nulla se non a far del male a tutti.
Ciao...CARLO.

Queste sono argomentazioni davvero chiare e giustissime! La tua analisi, caro Carlo, coglie esattamente la situazione in cui si trova ora l'America. Condivido in pieno le tue riflessioni, anche sull'attuale situazione in Italia e in Europa.... Credo proprio che non ci sia nient'altro da aggiungere. ^__^ GRAZIE DAVVERO PER IL MAGNIFICO COMMENTO!

Non posso che sottoscrivere il commento di Carlo:le elezioni sono state perse dai democratici e non vinte da Trump.Dal momento che si è privilegiata una visione nepotistica,burocratica e priva di proposte credibili,di una candidata del tutto inadeguata...........Un bacio scintillante di stelle.........W.........

Sono d'accordo con te Wooden. Il popolo americano ha scelto con la rabbia nel cuore, spinto dalla insopprimibile voglia di cambiamento.
Un abbraccio grande.....W.....

A quanto pare sono tornati i tempi di Bush padre e figlio, con Trump figlio della destra ipernazionalista. Ciao Simo. (clik)

...corsi e ricorsi della Storia? E chi lo sa. Speriamo bene... ^___^
Ciao Marco

Pikachu alla casa bianca, prossimo passo Giappone campione ai prossimi mondiali di calcio. XD baci

Ahhahah!!! Pikachu ormai ci ha invaso....e il Giappone è pronto al prossimo calcio d'angolo! ^ ^ baci-baci Frusaglia!

Ciao Simona .ti auguro una dolce sera ed una serena Notte che sia colma di sogni Belli un abbraccio .Antonio..Clicca

Un abbraccio a te! Ciao Antonio :)

Non me ne può fregar de meno.non sono un impiccione come gli americani che hanno messo il becco nella preferenza del si nel nostro referendum.non cambia niente.e' un guerrafondaio.ciao simo

Se fossimo "tosti" come gli americani non ce ne fregherebbe niente neanche a noi se l'america ha dato suggerimenti di voto: noi voteremo chi sceglieremo NOI! ^__^ Ciao Dario!

Se mi permetti...tutto è da ricondurre alle semplice constatazione che la globalizzazione non ha poi funzionato così bene si crede...e che tutte le sfere della società, politica, scientifica, religiosa, etica, ecc. Stanno puntando inesorabilmente verso un'autonomia individuale, con un rischio remoto di un isolazionismo culturale.

E' giusto quanto dici in quanto la globalizzazione non ha raggiunto gli obiettivi prefissi, anzi ha inasprito le lotte di parte evidenziando soprattutto gli egoismi di ciascun Paese. Non viviamo assolutamente in un bel momento storico...

La storia insegna che dopo ogni periodo di crisi le società si rialzano, lo è stato per il rinascimento, per l'era vittoriana o per gli anni 60 per restare un po' più vicini, per costruire bisogna spianare, Questo periodo permetterà al futuro di fondare le sue basi, la nostra presenza non è dato saperlo....

meglio uno sceriffo che dei ladri di futuro.. non dimenticare che tutti i responsabili della crisi del debito internazionale erano ad appoggiare la Clinton!!!

Lo sappiamo, lo sanno ormai tutti. Non sappiamo invece che cosa realizzerà Trump, quali saranno le sue scelte.

Magari non ce ne eravamo accorti, ma...ce ne accorgeremo molto presto!!!! Pazientiamo e non corriamo con la fantasia, vediamo i fatti e poi giudicheremo dove abbiamo sbagliato. Una deliziosa giornata Simo.

Certo, aspettiamo i fatti e poi valuteremo con maggiore razionalità gli eventi... Buona serata Carlo!

Grazie Sasà! A presto..un bacione :)

Dio ce la mandi buona !!! .... I sogni spesso sono destinati ad infrangersi contro la realtà Ma sono quelli più semplici i più dolorosi, perché ci appaiono così personali, così ragionevoli, così raggiungibili. Ti sembra sempre di essere a un passo dal poterli toccare con la mano, ma mai abbastanza vicino da afferrarli, e questo basta a spezzarti il cuore.

Però non bisogna mai smettere di sognare... ^__^
Grazie Nino, buona giornata!

Ciao Simona buon pomeriggio con la fila dei commenti sul nuovo presidente degli Stati uniti D America Donald Trump io non me ne intendo di politica ma spero che aiuti l americani....Stefy

Certamente. Spero anch'io che Trump riesca a governare bene. Ha tutte le capacità per farlo, se lo vorrà... Ciao Stefy :)