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La risposta di Napoli alla pizza-coronavirus dei francesi.

Italia-Francia: pace fatta sulla pizza e scuse accettate. L'Ambasciata di Francia in Italia si è ufficialmente dissociata dal video di Canale+ «Non corrisponde in alcun modo al sentimento delle autorità e del popolo francese» e il video incriminato è stato immediatamente rimosso.

Il fatto. Il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo, nella sua pizzeria romana in largo Augusto Imperatore, ha ospitato Luigi di Maio e Christian Masset, ambasciatore francese in Italia. «Volevo mettere fine alla querelle in maniera pacifica, senza altre polemiche. Così ho pensato di invitarli nel mio locale e loro hanno accettato con estrema serenità».

Suoi social Sorbillo ha descritto l'incontro di pace tra il ministro degli esteri Luigi Di Maio e l'ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset dopo il vergognoso spot mandato in onda dall'emittente francese Canal+ che tentava di ironizzare sulla pizza italiana.

Nell'accomiatarsi dalla pizzeria di Gino Sorbillo, l'ambasciatore francese ha rinnovato le scuse del popolo francese al popolo italiano, aggiungendo con suadente tono napoletano: «È proprio vero: chi di pizza ferisce, poi di pizza... gioisce!»

A questo punto, visti i fatti,
lette le varie istanze, 
ascoltati i testimoni,
possiamo dichiarare (per questa volta)
che la "querelle" con la Francia
è finalmente chiusa.