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Arriva il baratto amministrativo: pagare le tasse senza tirare fuori un euro.

Hai debiti con il fisco? In cambio dei soldi puoi offrire un lavoretto utile a tutti: sistemare un'area verde, aiutare a pulire una scuola, imbiancare un'aiuola oppure dare il tuo contributo per la manutenzione di una strada o di un edificio pubblico. Il Comune di Milano, primo fra le grandi citta', si da' dunque al "baratto amministrativo", una forma di collaborazione tra cittadino e amministrazione locale, introdotta dall'articolo 24 del decreto Sblocca Italia e diretto a chi ha un reddito Isee inferiore ai 21mila euro.

Al baratto amministrativo hanno gia' detto "si" alcune decine di comuni in Italia, per lo piu' di piccole dimensioni. A Massarosa, in provincia di Lucca, l'amministrazione ha offerto, ad esempio, uno sconto del 50 percento sulla tassa dei rifiuti in cambio dell'imbiancatura delle aule scolastiche o della cura delle aiuole.

A Milano, al centro dello scambio non ci sono vantaggi fiscali futuri, ma si intende scontare quello che il cittadino non e' riuscito a pagare in passato, come Ici, Imu o tassa sui rifiuti, multe, rette scolastiche e affitti delle case popolari.

Anche per chi e' disoccupato sara' possibile estinguere i propri debiti. Se andrete al lavoro in bici, ad esempio, vi pagheranno 30mila euro per un anno, 25 centesimi a km. Sara' un aiuto anche per  il Comune che potra' mappare e capire quali percorsi sono preferiti. Sara' un modo per rendere piu' vivibile la citta'.

L'inizio dell'anno 2016 portera' alla pubblicazione dei primi bandi per trovare i candidati. il progetto parte in fase sperimentale e andra' definito nei dettagli. I soldi per pagare saranno "forniti" dai cittadini stessi, gli indisciplinati. In pratica si pagheranno i lavoretti con i soldi presi dalle multe e dalle contravvenzioni. Insomma si tratterebbe di una collaborazione tra l'amministrazione e il cittadino che non dovrebbe che fare bene alla citta'.