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Milano come Napoli: "cena sospesa" per i meno abbienti, come il "caffe' sospeso" (video)

A Napoli funziona cosi': un povero entra in un bar e chiede se c'e un caffe' sospeso, cioe' un caffe' gia' pagato da qualche avventore precedente; un gesto di affetto e solidarieta' che sotto il Vesuvio non e' affatto visto come una semplice elemosina lasciata distrattamente per la strada.

Milano dunque raccoglie questa tradizione tutta partenopea e la presenta rivisitata a Palazzo Marino. L'iniziativa benefica, dai primi di agosto in poi, dara' ai clienti dei ristoranti milanesi la possibilita' di pagare un pasto per chi non puo' pagare. Il progetto ha coinvolto finora 30 ristoranti dove si potra' versare un'offerta che servira' a pagare una cena, sotto forma di buono pasto da 10 euro che i bisognosi avranno l'opportunita' di spendere in migliaia di locali pubblici.

I vari ristoranti esporranno sui tavoli del locale un 'porta-conto' in cui e' spiegato il progetto.  Le donazioni raccolte da Caritas Ambrosiana saranno convertite in ticket restaurant del valore di 10 euro e distribuite ai beneficiari. Gli stessi potranno spendere i ticket nei 4.000 esercizi milanesi che accettano questi buoni pasto Edenred, partner dell'iniziativa.

Tra i sostenitori dell'iniziativa c'e' anche lo chef stellato Carlo Cracco che si augura un'adesione sempre piu' massiccia dei suoi colleghi, anche perche' fare da mangiare - ha osservato - e' sempre un gesto di donazione.