Pensieri e parole...

DAVOS REGNO DEL FAKE!

Il discorso di Ursula Von Der Leyen tenuto al raduno dei finanzieri apolidi e senza scrupoli di Davos è stato una chiamata alla guerra. 
E purtroppo i giornalisti mainstream appartenenti alla corrente del pensiero unico, non osano farle notare una cosa: nessun popolo europeo le ha conferito l'autorità di dichiarare una guerra totale alla Russia. Nessun popolo europeo ha avuto la possibilità quindi non ha mai partecipato, a un dibattito, né a un processo decisionale dove si dovesse votare e decidere di cambiare la pelle del serpente UE, trasformandolo da dittatura dello spread a istituzione bellica. Non avendo costruito una legittimazione per questo tipo di decisioni - dunque non avendone la responsabilità - la presidente della Commissione UE ha parlato di eventi militari letteralmente da 'irresponsabile'. E come tutti gli irresponsabili ha raccontato menzogne gigantesche per indorare la pillola della guerra.

Davvero, lei mente spudoratamente!
La più grave delle menzogne è che la Russia dall'inizio della guerra "ha perso metà della sua potenza bellica". Quando al contrario qualunque addetto ai lavori sa benissimo che al contrario, la Russia sta aumentando le forze disponibili come è consapevole che l'evoluzione delle sue tecnologie militari sta avendo un'accelerazione vertiginosa.
Solo un'irresponsabile figlia di un sistema corrotto, che la sottrae da un racconto sincero ed autentico di quanto accade, in conseguenza di una azzerata libertà di stampa, può permettersi di non venire "inchiodata" ad una menzogna che espone tutti noi cittadini europei, a rischi esistenziali inediti, con un colossale raggiro mediatico, a danno di centinaia di milioni di persone.

Curioso che in questo sontuoso congresso di menzogneri e di lingue biforcute, uno dei temi chiave da discutere, sia la questione delle 'fake news'. D'altronde essendo quello di Davos un ritrovo di finanzieri monopolisti, anche del 'fake' esigono un rigido monopolio.

NON PRAEVALEBUNT!