Il Diavolo in Corpo

Ciao Nina... ,clikkami.... smuacketeeeeee Agnese.

I tuoi "cliccami" Agnese sono ben graditi, grazie di esserci, un abbraccio e buona serata cara.

Un ritorno al fascismo NO!... ma un po di carta bianca in più alle forze dell'ordine Sì!... in Italia i delinquenti sono più protetti di chi serve questa sgangherata Nazione...noi cittadini inerti subiamo furti rapine scippi senza la possibilità di difenderci, almeno ci diano la possibilità di difenderci nelle nostre case senza incorre in strascichi giudiziari. Ciao Nina lieta serata Renzo

Caro Renzo, premesso che la Mussolini non mi è mai piaciuta, una delle rare volte in cui le si può dare ragione su un argomento preciso. Il nonnno sapeva quanto la mafia fosse un pericolo per il potere dello Stato, è quindi la "tagliava" alla radice, senza tanti scrupoli. Che ne pensi?

Sembra la Dottoressa Grazia Arcazzo! Ma non solo per Ostia ma per tutto il paese, se suo nonno avesse avuto le palle sarebbe stato un...flipper!!! Pensiamo alle cose serie che di puttanate ne sentiamo tante. Un abbraccione mia cara.

Bellissima questa, Dottoressa Grazia Arcazzo, vada per la Dottoressa ma visti gli eventi del marito, certi rospi son difficili da digerire e nonostante il caratterino la Mussolini ci sta provando, almeno questo dobbiamo riconoscerlo Carlé. È vero, Nonno Benito i traditori li fucilava alla schiena, ma la nipote, pur ferita e umiliata, davanti a tutto e a tutti ha sempre messo la famiglia, sì Carlè pensiamo alle cose serie. Ciao, a ri-ciao, splendida serata.

grazie Nina bello leggere quel tvb non me l'aspettavo, ti abbraccio forte al mio per augurarti una dolce serata un sorriso Agnese tvb pure io ciaooooooooooooooo

Sono fatta così Agnese, quando meno te l'aspetti, io esordisco con queste mie frasi, un bacione e splendida serata.

Unica cosa sensata detta da questa specie di politica in tanti anni di attività. Penso che se ci fosse un Mussolini si risolvessero tutti i problemi di questa italia, in fondo è peggio di una dittatura, basta vedere i fallimenti che sono sotto gli occhi di tutti, buona serata, a presto.

Duce e libertà sono un ossimoro, ciao Lavinia, buona serata.

In un momento in cui la democrazia è ai minimi storici, la libertà, appesa a un filo... persa l'etica della seria politica... siamo ormai nel pallone. Troppi parlatori, venditori di fumo e, l'Italia va a carte quarantotto. Poveri i nostri figli e nipoti, incolpevoli di questo. Ciao Nina, buona serata!

Mi rivolgo alla Mussolini dicendo ciò, "Onorevole Mussolini, perchè è così pessimista? Lei parla di due o tre mesi, io penso che per sistemare Ostia suo nonno Benito avrebbe impiegato al massimo due settimane", o sbaglio?

Caspita ..certo che se ho ben capito li centra la politica e la mafia ..sarebbe stato un bel dilemma anche per Mussolini senza contare gli innocenti che ci sarebbe andati di mezzo ..dai racconti di mio padre ricordo quanti regolamenti di conti in nome del partito ci sono stati ..buonanotte Nina..

E non puoi immaginare ciò che diceva mio nonno, costretto ad indossare la camicia nera, meglio girare pagina, buona serata Nagi.

Ma perchè non comandano già i fascisti a Ostia? Serena notte Nina.

Non saprei non abito ad Ostia, ahahahahah un abbraccio Teresa, splendida serata.

Nina, sai cosa penso io se dovesse ritornare uno come Mussolini? Tutta quella gentaglia salirebbe sul carro del vincitore e chi ci rimetterebbe? Il solito popolino. Nina vedo che ti diverti a cambiare le tue icone, sei un po indecisa quale scegliere? Ah..ah..ah..ah..Dolce notte e sogni d'oro, C.

Buonasra Carlo, può piacere o no, ma ci sono ancora dei "nostalgici" del duce che non ha solo fatto scelleratezze. Almeno, se ricordo bene la storia, lui ha sempre sostenuto prima gli Italiani dopo gli altri, adesso purtroppo è spesso il contrario, passa una buona serata.

Ritorno al fascismo? Figurarsi.. Storielle buone per le campagne elettorali di chi sente che il proprio periodo di governo sta finendo (malamente) e vorrebbe risollevarsi ricorrendo a discorsi come questi, instillando paure alla gente.
Ho studiato il fascismo in una raccolta storica di Renzo De Felice, iscritto al P.C.I., storico che ha spiegato esaustivamente quel periodo di dittatura che ci ha messo nei guai. Però, siccome De Felice ha analizzato quel periodo senza salire sul carro dei vincitori (che notoriamente dettano le pagine storiche, a loro vantaggio ovviamente), è stato messo da parte. Io lo considero una persona di grandissimo rispetto per il certosino ed equilibrato lavoro che fece al tempo in questa materia.
Inutile chiamare in causa Alessandra Mussolini che è una voce persa nel deserto giusto dare fiato a timori inutili. Tra l'altro la storia del prefetto Mori si sa che non ebbe quell'esito sperato, ancorché la democrazia in Italia, per quanto bistrattata, non è per nulla in pericolo.
Anzi, stante alle ultime alzate d'ingegno del noto fiorentino, con la scusa di voler bloccare le fake news magari con un algortimo speciale ideato da quei spargiletame del N.Y.T., omologhi di un noto quotidiano italiano (se uno le leggesse con attenzione e facesse le opportune verifiche, si accorgerebbe che se ad es. non hanno link di riferimento, tali sono e le cestinerebbe), vorrebbe mettere la mordacchia a tutto quello che non gli piace.
Se volessi giocare a ping pong potrei ricordarti certi comunisti che hanno inneggiato all'URSS, all'invasione dell'Ungheria, della Cecoslovacchia e che oggi hanno ancora la faccia tosta di continuare a dispensar (spesso inutili) consigli. Uno in particolare che, per di più, è dal 1978 affiliato ad una potente loggia massonica (la Three Eyes)..
Ad Ostia c'è una giusta lotta contro la criminalità organizzata che mira ad affari illeciti, per troppi anni trascurata di governi che ci sono succeduti. Criminalità che in tutti i modi prova ad infilarsi nei gangli politici, creando scompiglio, seminando zizzania per ricavarne vantaggi.
E' giusto mettere in atto tutto quello che la sicurezza di Ostia e non solo richiede (se guardiamo ad altre regioni italiane e cioè Campania, Calabria, Siclia e Puglie, la criminalità organizzata non è sconfitta, lo stato non è molto presente perchè quei fenomeni non sono per nulla sotto controllo come dovrebbe essere). Se i corpi armati dello stato sono all'oggi sotto organico di parecchie migliaia di unità e non si provvede adeguatamente a rimpinguarle, la risposta mi sembra molto semplice, per non dire ovvia. Se non vi sono istituti di detenzione a sufficienza e leggi troppo permissive, la certezza della pena va a farsi friggere.
Al tempo ho partecipato per molti mesi alla sorveglianza di territori in Sicilia perchè le forze dell'ordine potessero fare esclusivamente il proprio lavoro istituzionale: mi sono reso conto che è la presenza costante, continua e martellante dello stato, non far respirare sta gente dedita al malaffare e disarticolarla, dando copro a quelle "istruzioni per l'uso" di Falcone che scrissi qui da te tempo addietro e che non piacciono a certa maghistratura, altrimenti è tempo perso.
Questo, oltre che mettere in campo un lavoro di sradicamento di certa mentalità dura a morire, cioè insistendo sulla cultura dell'onestà in primis a tutti i livelli, soprattutto quelli scolastici. Il problema è estremamente complesso, la commistione criminalità/politica c'è, però io lascerei agli addetti ai lavori la ricerca della risoluzione di questa problematica ultra decennale e di evitare processi di piazza come certo giornalismo becero mette in atto da diverso tempo. Quello che conta sono le sentenze passate in giudicato, il resto è solo un pour parler. Questo non lo dico io ma lo prescrive la nostra beneamata costituzione.

Il dato storico è che il fascismo, guidato dal nonno della Signora, certo non per amore della legalità ma piuttosto per controllare il territorio, combatté aspramente la mafia, poi liberalizzata dagli americani durante la guerra; costoro utilizzarono i mafiosi italoamericani per meri scopi di intelligence, nei porti atlantici e per organizzare lo sbarco e la gestione del Sud. Buona serata Vince.

La verità storica dice che il prefetto Mori, deceduto nel 1942 a Udine, oltre ad aver combattuto la mafia, nello stesso tempo combattè lo squadrismo fascista e questo segnò la sua fine e con essa la mafia rialzò la testa. Che poi la mafia stessa abbia aiutato gli americani nello sbarco in Sicilia (1943) in cambio di un "allentamento" in Usa è altra faccenda sicuramente riprovevole. Dolci sogni ^_____^

Una faccenda molto riprovevole, hai proprio ragione Vince.

Il problema delle notizie false è una piaga mondiale e non solo italiana, quindi non capisco come possa Renzi da solo mettere il bavaglio, visto che anche lei, seppur bistrattata, spiega che siamo fortunatamente in una democrazia.
A questa disinformazione a cui stanno lavorando i governi di tutto il Mondo ed esperti informatici, nessuno può e vuole mettere il bavaglio, ci mancherebbe, ma appunto perché si deve salvare la democrazia, e le notizie false sono uno strumento proprio per minarla, occorre al più presto trovare una soluzione, che da una parte inibisca questi delinquenti che spargono letame, dall'altra faccia in modo che questo non significhi la perdita della libertà di espressione a tutti i livelli. Compito non facile ma neanche impossibile.
al contrario, poiché ormai le persone si cibano smepre più di Internet, diventerà sempre più difficile distinguere il vero dal falso (parlo di falso acclarato non di opinioni che possono essere oviamente diverse e contrastanti), così come nel Medioevo si tornerà a manipolare le coscienze, specialmente di chi è più debole e meno informato, procurando danni enormi alla società civile e in definitiva alle nostre democrazie.
Scusa Nina se mi sono permesso di interloquire con un tuo ospite, ma non si può sempre addossare al malcapitato Renzi tutte le malefatte del Mondo (di sbagli per carità ne ha commessi), perché le persone vanno giudicate dai fatti e non coi preconcetti o dal tifo di parte o dalla simpatia o antipatia che può riscuotere una persona. Del resto ci sono apposta le elezioni, per riconfermare chi si ritiene aver fatto bene o per cambiare se si giudica il suo operato negativo...così si fa in democrazia, ma non come in Italia che si fomentano risse e calunnie, propaganda continua, giudizi feroci per lo più senza le conoscenze per giustificarli e sguaiate urla all'untore di turno, come se si dovesse votare ogni giorno.
Ciao...CARLO.

Nessun problema, Carlo. La lotta alle fake news - chissà poi perchè saltata fuori in questo periodo - è sacrosanta ma va fatta con granu salis, non con algoritmi che non si sa come vengono progettati e chi li progetta, ma con il contributo di tutte le forze politiche. Il sospetto che Renzi voglia mettere la mordaccchia legiferando sulle fake news, contrariamente a quanto previsto dall'art. 21 della costituzione, è molto forte e insospettisce anche chi mastica poco di politica.
Uno dei creatori della Ue, il potente massone Jaques Attali, "tutor" di Macron, ebbe a dire (tratto da Liberation 5.maggio.2000) «Internet rappresenta una minaccia per quelli che sanno e decidono. Perché da accesso al sapere non seconmdo il cursus gerarchico.» Robe da non credere..
D'altro canto è stato Renzi a tirare fuori questa faccenda dopo una chiara presa per i fondelli di Grillo in una foto in cui apparivano personaggi politici di sx al funerale di Riina. Pure un distratto, anche un idiota sa che quello è un falso.
Se una persona mette un minimo di attenzione quando legge, se non vi sono pezze d'appoggio, può tranquillamente dubitare della veridicità di certe affermazioni.
I fake non li fa solo Renzi, li fanno tutti, però le fake news sono tali solo se non riguardano un tema politicamente corretto. Ovvero c’è una specie di indulgenza quando le bufale sono scritte a titoli cubitali su qualche giornale progressista e riguardano una causa giudicata buona: la notizia resta falsa, anche se il fine è sacrosanto.
In campo politico Renzi ha le sue colpe, ha fatto un'infinità di promesse non mantenute e la gente,specie quella che soffre per certe sue "disattenzioni", se le ricorderà al momento del voto.
Avere in mano le redini del paese comporta oneri ed onori, ancorchè quando Renzi ha promesso di lasciare la politica se avesse perso il referendum costituzionale, com'è avvenuto, non l'ha mantenuta (e con lui la nota montevarchina), ebbene tutto questo pecca non solo di mancanza di serietà ma di arroganza, di protervia allo stato dell'arte, dipresa in giro anche verso suoi elettori. Ci sarebbe molto altro da dire ma non ho tempo e voglia di continuare.
Grazie a te per la cortese attenzione, ti auguro una buona notte. Vincenzo

Oh ..mi sono accorto, rileggendo, di essermi presso la "licenza" di usare la seconda persona singolare. Spero non l'abbia presa a male, è stata una distrazione di cui mi scuso, anche se in ritardo. Buon proseguimento di giornata!

Non so cosa si stia verificando, rispondo a Carlo e invece si carica da te Vincela mia risposta, comunque tranquillo, il mio amico Carlo è un Signore, (come lo sei anche tu Vince), avrà capito sicuramente, e poi tutte queste formalità lasciamole da parte. Un abbraccio a tutti e due, splendida serata.

Non cambia nulla, Renzi, Brlusconi o altri farebbero meglio ad andar via per il bene del Paese, ognuno di Loro ha la sua parte di "irresponsabilità", c'è da preoccuparsi e anche tanto!!

E gli altri? Tutti giù dalla Torre! Dovrebbero andarsene tutti oppure tutti, in un unico sforzo degno di "amor di Patria", dovrebbero mettere da parte i vessilli ideologici, mettere i puntini sulle "i" con questa Ue in odore di massoneria, arrembante quando si tratta di mettere le mani in tasca, per il resto del tutto inconsistente. In altre parole alla Ue interessano gli euro (che come moneta non mi dispiace, si chiaro), prendersi la sovranità degli stati per fare i porpri comodi, cioè da pefetti figlidi... E qui mi fermo, altrimenti m'inc.. sul serio. Ho troppo rispetto per te che sei una Signora, cui devo anche la massima lealtà e sincerità. Abbraccio Anna, dolce notte ^______^

Tranquillo Vince, buon inizio di settimana.

Non devi chiedermi scusa Carlo, è superfluo in quanto nel mio blog c'è spazio per tutti, per confrontarci, per dialogare, per scambiare opinioni, anche se ognuno di noi ha le sue idee, le su opinioni od altro, per cui cerchiamo di comprendere ciò che ci viene detto e, nello stesso, essere (noi) ad essere rispettati alla stessa maniera. Un abbraccio Carlo (^_^) e buona serata.

Le emozioni sono l’essenza della vita di ognuno di noi, il difficile è viverle e saperle apprezzare ma l’importante è conservarle dentro e donarne il meglio a chi le merita.(Zen) Un abbraccio di bene e l'augurio di un giovedì fantastico

Grazie Mik, ti auguro una serenissima serata, un sorriso (*_*)

Mussolini non era un santo d'uomo ma come dice sua nipote avrebbe messo le cose a posto. Buona giornata,un abbraccio. :-) Dolce

Che piaccia o no Mussolini ed il fascismo fanno parte della nostra storia e negarlo é stupido, ciao Dolce.