Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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L'accettazione della prostituzione nella società..

Post n°8209 pubblicato il 24 Novembre 2017 da nina.monamour


 

Pensate che la Germania sia il paradiso per le donne che sono nella prostituzione? Ripensateci, una ex prostituta ha scritto a Manuela Schwesig, un Ministra del governo che ha il compito di aggiornare la legge tedesca che regolamenta la prostituzione. Ciò che ha da dire circa la proposta di modifica è importante, anche se non è una lettura facile.

Cara signora ministra Schwesig,
colgo l'occasione per scriverle perché ho visto che la proposta di riforma della legge sulla prostituzione appena presentata porta i chiari segni delle lobby dei bordelli e dei papponi. È per questo che desidero chiederle di affrontare finalmente la realtà dei quartieri a luci rosse, invece di andare ad ascoltare le persone che raccontano la favola della prostituta felice e autodeterminata.
Sono uscita dalla prostituzione, dopo 10 anni. Perciò so bene di cosa si sta parlando. I motivi per cui ho iniziato sono tanti, una situaizione difficile nella mia famiglia di origine, nella quale sono stata massicciamente soggetta, insieme a mia madre, a violenze, anche sessuali, cosa che ha avuto un’influenza su di me, così come lo ebbe allora la favola della prostituta felice. Anche le necessità economiche e la mancanza di un aiuto psicologico e sociale hanno avuto il loro peso.

Sì, se vogliamo, sono entrata “volontariamente”. Io sono una delle prostitute volontarie, così spesso citate. Ma cosa significa volontaria, signora Schwesig, quando sei una persona traumatizzata da abusi sin dall’infanzia, arriva a prendere una decisione di questo tipo? Secondo me, la prostituzione ha significato un passo in avanti, perché avevo già imparato, che io in quanto ragazza, ero senza difese e senza diritti ed ero stata sessualmente abusata. In questo modo ho avuto modo di guadagnare soldi immediatamente e almeno garantirmi la sopravvivenza.

Se pensa che io sia un triste caso isolato, devo contraddirla, in questi dieci anni ho incontrato molte prostitute e non c’era nessuna tra di loro che non fosse stata abusata da bambina, picchiata o violentata da adulta. Ho riscontrato un comportamento compulsivo a continuare a rivivere il trauma attraverso la prostituzione, l’autostima spezzata dalla violenza, in molte prostitute. Sul tema della violenza nell’ambiente, da parte dei clienti che ci fanno cose che non potete nemmeno immaginare, non ho neanche voglia di iniziare a parlarne qui.

Questa è la realtà dell’ambiente prostitutivo, signora Schwesig, e stiamo parlando di prostitute “volontarie”. E sì, anche loro soffrono di disturbi post-traumatici da stress, di dissociazione, di dipendenze da droga e alcol, perché non riescono a sopportarlo. Non voglio nemmeno parlare del fatto che il 90% delle prostitute in Germania non sono tedesche. Lascio a voi immaginare quali siano le loro condizioni di vita.

Anche le donne non prostitute sono in qualche modo toccate dalla prostituzione, perché i clienti sono i loro uomini, che portano con sé ciò che hanno imparato nei bordelli, cioè a disprezzare le donne, a comprarle per torturarle, quando tornano a casa, nelle camere da letto delle loro stesse donne. La società viene brutalizzata, signora Schwesig. Si tratta di un ciclo infinito, quando la prostituzione è legalizzata, la domanda cresce, perché gli uomini imparano che è normale comprare un corpo di una donna, oltrepassare i limiti, avere il potere di violentare. La disponibilità cresce, il che significa che aumenta la prostituzione forzata. Questo a sua volta incrementa l'accettazione della prostituzione nella società, così la domanda cresce e così via.

Il 90% degli uomini tedeschi è già stato in un bordello, un terzo di loro lo fa abitualmente. Signora Schwesig, sa cosa passa per la testa di questi uomini? Lo so perché ho vissuto in un bordello. Quegli stessi uomini a cui stringe la mano in modo amichevole oggi, domani sputeranno in faccia ad una prostituta durante l’atto, oppure la costringeranno a ingoiare lo spxxxa, e impareranno a godere della sofferenza delle donne. Le piacerebbe vivere in una tale società? Non può essere la vostra prospettiva!
Non ci sarà mai una società sessualmente paritaria finché gli uomini compreranno le donne per poterle violentare. E non esiste nemmeno la prostituzione “pulita”!

È per questo motivo che le sto chiedendo di non ascoltare solo quelli favorevoli alla prostituzione, che sono tra l’altro spesso in gran parte guidati dai proprietari dei bordelli. Immergetevi un pò più a fondo nella palude e incontrerete trafficanti di esseri umani e la criminalità organizzata. Ascolti anche i professionisti che si occupano di curare i traumi e le sopravvissute. La lobby della prostituzione non deve parlare al posto delle prostitute o delle sopravvissute! È composta da nemmeno 100 persone, che non ci rappresentano, 300.000 prostitute in Germania, ma che ci minacciano e lavorano contro i nostri interessi!
Noi non vogliamo fare questo lavoro, non abbiamo bisogno della legalizzazione! Non abbiamo bisogno di qualcuno che sostenga che non vogliamo la registrazione, l’uso obbligatorio del preservativo, ecc...ecc..! Sì, noi vogliamo queste cose! E vorremmo più di ogni altra cosa non dover più fare questo lavoro. E che gli uomini che ci violentano siano puniti. Abbiamo bisogno di alternative, non essere più imbrigliate nei distruttivi poteri disumani dell’ambiente prostitutivo!

Cara signora Schwesig, non è passato molto tempo da quando ho lasciato la prostituzione, 3 anni. Ho avuto il mio primo cliente a 18 anni. Sapete di cosa avrei avuto bisogno durante i dieci anni in cui sono stata prostituta, nel corso dei quali sono stata picchiata, violentata, traumatizzata, disprezzata, e malata anima e corpo? Un aiuto e una società sensibilizzata, che non pensasse che io desiderassi “godermela” e che fossi felice di essere abusata.
Non conosco nessuna prostituta che lo fa volentieri. Non conosco nessuna sopravvissuta che non soffra di disordini post-traumatici da stress, tutte le donne che conosco sono state distrutte dalla prostituzione.

Si prega di vietare questa disumana, indegna prostituzione e se questo per lei non è possibile, occorre cercare di ridurla il più possibile; grazie per aver letto la mia lettera.


Huschke Mau

___===ooooOoooo===___


Ciò che viene spacciato per Paradiso esiste solo per i capitalisti del sesso, papponi, trafficanti di esseri umani, proprietari di bordelli che fanno pagare tariffe esorbitanti alle donne per l’affitto della stanza, e anche per i clienti, che possono sfogare tutte le loro fantasie violente grazie a tariffe forfait sempre più basse, da portare a casa dalla mogliettina.

Assieme a una buona dose di gonorrea, finché non li costringerete a usare il profilattico (è pubblicizzato nel menù offerto dal bordello come AO, "Alles Ohne" ossia "tutto senza"). Le uniche che non traggono benefici da tutto questo sono come al solito le donne, tedesche e non, prostitute e non. Per loro si tratta di un inferno e il governo ancora non gli presta ascolto.

 

Commenti al Post:
volami_nel_cuore33
volami_nel_cuore33 il 24/11/17 alle 19:19 via WEB
Eccomi arrivata per portati il mio sorriso^_*** di buona serata ,con un abbraccio di luce augurandoti un splendido... , clikka e lo saprai..smuacketeeeeeeee ...Agnese...
 
riccardo20_04
riccardo20_04 il 24/11/17 alle 20:09 via WEB
Il sesso (anche a domicilio) in Germania, dove la prostituzione è legale da quasi 15 anni, conosce dal 2014 una nuova modalità. La app si chiama Peppr e garantisce la privacy e la scelta di prostituta, gigolò, trans a seconda dei diversi gusti. Età, altezza, corporatura, colore e lunghezza dei capelli, hobby, lingue parlate, foto, dettagli sulla depilazione. Sul telefonino si ordina come su un menu di food delivery, transazioni sicure con carta di credito, con in più la comodità della geolocalizzazione per essere raggiunti dalla ragazza più vicina. L'Uber del sesso sarà un successo? Si vedrà, i dati ufficiali del fatturato della prostituzione, legale, tedesca transitata sulla app non sono noti. Secondo le statistiche Havocscope.com quello teutonico è il quarto mercato mondiale del sesso a pagamento. Buon w.e. Nina
 
exietto
exietto il 24/11/17 alle 21:52 via WEB
sono contrario ai post lunghissimi, difficilmente li leggo sino alla fine. è anche una regola per buon blogger. MA questo post ha meritato la lettura di ogni rigo, e riletto piu' volte, lo stesso rigo. Ogni frase fa pensare, non ce ne e' una che merita attenzione ed altre che si posson far a meno di leggere e capire. E CHE DIRE? difficile dire. TU che diresti Nina: abolire per sempre ogni forma di prostituzione? io penso che non sia facile neppure dare una risposta del genere: quante persone non hanno possibilità di "un ora d'amore" ? anche questo non penso sia giusto. Il fatto è che i criminali e le brutalità devon esser sempre punite, cosi dice la legge, ma sappiamo che è sempre piu' utopia che i cattivi vanno dietro la lavagna e i buoni restano premiati.
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 24/11/17 alle 22:00 via WEB
Nel mondo ci sono circa 13,8 milioni di prostitute, che generano un fatturato medio pro-capite per poco meno di 14 mila dollari. Mentre in Paesi dove l'attività è regolata e controllata, come la Germania, il sesso a pagamento produce ritorni molto più elevati, le 400 mila prostitute generano un fatturato pro-capite di 45 mila dollari all'anno. Alla faccia del bicarbonato come diceva mia nonna, notte Nina.
 
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 24/11/17 alle 22:01 via WEB
Quanta tristezza mi mette questo post...purtroppo è una realtà...il mestiere più antico del mondo difficilmente da controllare e debellare...sono sempre del parere che una sana educazione e con il rispetto della donna qualcosa si potrebbe fare...perseguire e punire chi lo fomenta. Serena serata ciao Renzo
 
trilly_20160
trilly_20160 il 24/11/17 alle 22:32 via WEB
De Wallen, il celebre quartiere a luci rosse di Amsterdam, è fra le prime destinazioni mondiali del turismo sessuale. Esposte al pubblico in circa 300 "cabine", le locali offrono i loro servizi dietro una vetrina illuminata da una luce rossa. La prostituzione nei Paesi Bassi è legale e regolamentata. Si stima che nel paese operino fra 15 e 30 mila prostitute. Attività redditizia, solo ad Amsterdam il loro giro d'affari toccherebbe i 75-80 milioni di euro ogni anno e ancora parliamo di questo fenomno Nina?
 
nagi51
nagi51 il 24/11/17 alle 22:37 via WEB
Puoi essere libera di scegliere se farlo o no ..non sarai mai libera da chi in un modo o l'altro vivono alle tue spalle ..e credo che la lettera rispecchi la realtà dei vari modi di prostituirsi ..buonanotte Nina :-)
 
diogene51
diogene51 il 24/11/17 alle 23:19 via WEB
E' un problema molto grave quello della prostituzione. Ma l'esperienza dimostra che se la prostituzione non viene regolamentata si trasforma in clandestina. Rimangono tutte le stesse situazioni e in più un trattamento ancora peggiore per le donne. Lo dimostra l'esperienza italiana dopo la legge Merlin. Certo, occorrerebbe un intervento da parte dello stato, che richiederebbe almeno due cose: dei piani di recupero, con psicoterapie mirate che si facessero carico delle sofferenze delle prostitute e delle ex prostitute (e sappiamo bene quanto è difficile una psicoterapia verso una persona che è stata abusata - non ho difficoltà a credere quanto dice in merito Huschke Mau) e insieme una effettiva tutela legale che le rendesse libere dallo sfruttamento, dove esiste. Io francamente non credo che i parlamentari siano manovrati dalla lobby degli sfruttatori. Ma certamente a questo problema non pensa nessuno. Ci sono molti luoghi comuni in materia. E c'è molta riluttanza ad investire grosse risorse in questi problemi. Perché senza grosse risorse non si fa niente. Si possono colpire alcuni sfruttatori, ci sono strutture (poche) per il recupero delle donne che si vogliono sottrarre a questo mestiere. Questa è la situazione. Buon fine settimana, Nina!
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 25/11/17 alle 00:38 via WEB
Quella lettera è un pugno nello stomaco, ma l'umanità è così, ci fruttiamo a vicenda in tutti i campi, c'è sempre qualcuno che fa violenza al più debole e questo parte sempre dalla famiglia, poi le conseguenze sono queste. Trovare una soluzione a tutto questo penso sia impossibile, l'uomo è una brutta bestia. Splendido fine settimana, C.
 
fosco6
fosco6 il 25/11/17 alle 02:43 via WEB
Non sono mai andato con una prostituta, naturalmente non per tirchieria o per paura, ma semplicemente perché mi è sempre sembrata una cosa squallida.
Non conosco quindi bene questo mercato del sesso però non faccio fatica a credere che le prostitute, volontarie o meno, subiscano tante umiliazioni come ha descritto con estrema sincerità la signora di cui hai postato la lettera.
Non credo che si possa eliminare del tutto la prostituzione, credo però che sia opportuno legalizzarla, rendere la professione sicura e protetta, insomma meno avvilente e pericolosa, creando luoghi ancora più affidabili e sorvegliati, utilizzando le tasse che queste donne dovranno pagare sia nei servizi sociali che per migliorare la situazione delle stesse prostitute.
Per una diminuzione della prostituzione ci vuole un salto culturale ampio, che avrà bisogno di molti anni e di molto lavoro, nelle famiglie, nelle scuole e nei mass-media, ma non credo si potrà eliminare del tutto, perché per alcuni avrà sempre un certo fascino trasgressivo, mentre per altri sarà una valvola di sfogo, invece per altri ancora un modo meschino di sottomettere le donne.
Io non credo che il 30% degli uomini vada abitualmente a puttane, forse la percentuale è un po' più bassa, ma so per certo che è molto alta la percentuale dei maschi che trattano male le loro donne in famiglia, con maltrattamenti, imposizioni fisiche e psichiche e violenze di ogni genere.
Così che quello che fanno con le meritrici è solo la punta dell'iceberg di un comportamento maschilista che è duro a morire e che è diffuso un po' dappertutto, magari meno conosciuto ma molto più ampio e profondo.
Ciao....CARLO.
 
tanmik
tanmik il 25/11/17 alle 05:08 via WEB
Molte tempeste sono interiori, a volte implacabili e silenziose. Non permettere che queste tempeste distruggano il mare calmo della tua esistenza, Abbattile con l’amore che dai e con l’amore che ricevi.Un felice inizio di settimana con abbraccio,MIK/**--** http://img.topimmagini.com/to/buon-week-end/buon-week-end_017.jpg/
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 25/11/17 alle 07:19 via WEB
Ciao. Alla luce di quanto accaduto, ancora una volta, ieri a Varcelli non mi sono potuto astenere di scrivere un post per ricordare che già molti, molti anni addietro qualcuno aveva scritto: " Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini - Dante Alighieri Con un sorriso ti auguro una serena giornata ed un felice weekend. Sal PS. Gran bel post, esplicativo in ogni suo passaggio. Credo che NESSUNO COME NESSUNA LEGGE fermeranno la mercificazione del sesso, così come nessuno fermerà mai la violenza su donne o bambini. Sal
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 25/11/17 alle 09:21 via WEB
Fa commuovere leggere questo. Dietro alla prostituzione ci sono donne che questo lo devono fare perchè sono obbligate e questo mi fa veramente schifo. Buon fine settimana. :-) Dolce
 
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