Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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I reati piu' puniti..

Post n°8158 pubblicato il 13 Ottobre 2017 da nina.monamour

 

 

Nel nostro Paese ci sono 110 carcerati ogni 100 posti disponibili, ma il dato ha subito il calo più consistente a livello europeo. Tra i reati più puniti ci sono quelli legati alla droga, seguiti dagli omicidi, rapine e stupri, mentre i reati finanziari sono i meno perseguiti

Le carceri italiane rimangono tra le più sovraffollate d’Europa, l’Italia si posiziona all’undicesimo posto nella classifica negativa dei Paesi con le prigioni più piene con 110 detenuti ogni 100 posti disponibili. Peggio di noi fa solo l’Ungheria, che si aggiudica la maglia nera, seguita da Belgio, Grecia, Albania, Spagna (Catalogna esclusa), Francia, Slovenia, Portogallo e Serbia. Nonostante il dato italiano rimanga negativo, in realtà c’è stato un netto miglioramento, nel 2013 i detenuti erano 148 ogni 100 posti. Si è dunque registrato un calo della popolazione carceraria del 17,8% in un solo anno, la diminuzione più consistente di tutta l’Unione europea.

A causare il calo soprattutto due decreti legge svuota carceri proposti dal governo Berlusconi che hanno portato alla scarcerazione dei detenuti puniti per i reati minori, lasciando dietro le sbarre i soggetti legati allo spaccio di droga (37,4% del totale), agli omicidi, alle rapine e agli stupri, alleviando invece le pene per quelli responsabili di reati finanziari (che rappresentano lo 0,6% della popolazione carceraria). L’Italia è però diventata in questo modo lo Stato che meno perseguita reati come riciclaggio finanziario, il falso in bilancio e l’insider trading.

I dati fanno parte dell’indagine Space commissionata dal Consiglio d’Europa all’istituto di criminologia e diritto penale di Losanna. Se per l’Italia ci sono dati incoraggianti, come il dato positivo che indica come vi sia una bassa proporzione di detenuti rispetto alla popolazione totale (89,3 carcerati su 100mila cittadini), dall’altro lato l’univesità di Losanna evidenzia l’alto numero di decessi, ed in particolare di suicidi, nel 2013 in Italia sono stati il 27,5% dei decessi in carcere contro una media europea dell’11,2%. Entrambi i dati sono comunque in calo.

Si può notare come il profilo tipico del carcerato europeo è rappresentato dal giovane maschio sui 34 anni, che in Italia raggiunge i 39, Paese in cui è anche molto alta la percentuale di stranieri (32% del totale).

Dati allarmanti?!

Direi di sì, buona giornata.

 


Commenti al Post:
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 13/10/17 alle 11:15 via WEB
Il mondo è pieno di gente che si sente Dio in Terra. Ne parlavo giusto ieri col tipo a cui ho affittato la mia capanna a Nazareth. Mmmmmm...dimenticavo: il mio sogno è vivere in una zona derompicoglionizzata. Allegro e sorridente weekend. Ci risentiamo lunedi sempre che prima non si finisca tutti in traumatologia. Motivo? Uno sguardo al Blog e capirete. By, Sal
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/10/17 alle 13:22 via WEB
Dati allarmanti che non sono evoluzione,ma nell'analisi razionale sono una navigazione con un vascello nel vuoto...
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/10/17 alle 13:23 via WEB
Buon fine settimana Nina..Un caro saluto ai tuoi Cuccioli..
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 13/10/17 alle 13:42 via WEB
A mio parere il dato piu' allarmante e' che le carceri sono sovrafollate e chi compie un reato grave se ne sta tre giorni dietro le sbarre e poi viene rimandato a casa. Buon pomeriggio Nina, un abbraccio. :-) Dolce
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/10/17 alle 16:30 via WEB
Purtroppo sì e spiace dirlo, ma per questa carenza di posti e i tanti reati che si commettono, le corti giudicanti li mettono fuori apposta per non farci tirare l'orecchio dall'Europa. Troppa gente fuori e invece dovrebbero stare dentro. Tra un po' saranno di più quelli a casa ai domiciliari che negli istituti di pena. No, a queste condizoni conviene delinquere. Guarda caso il post che ho appena pubblcato, parla dell'ospite più importante che potremmo detenere se le cose andranno come dovrebbero!!!! Ti abbraccio Nina.
 
volami_nel_cuore33
volami_nel_cuore33 il 13/10/17 alle 18:08 via WEB
Un dolce sorriso ^_*** giunga fino a te,augurandoti un buon venerdi sera e un sereno..... ,clikkami,un abbraccio di luce Agnese...smuacketeeeee...
 
avvbia
avvbia il 13/10/17 alle 19:58 via WEB
Dati allarmanti e aggiungi i TANTI ai domiciliari, il permissivismo in italia i tanti che non si trovano... hai ragione...ciaoo. gino
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 13/10/17 alle 20:16 via WEB
Un terzo della popolazione reclusa sconta una pena per reati legati alla droga e la stragrande maggioranza ha problemi di dipendenza. Una realtà dai costi sociali, sanitari ed economici altissimi e dalle gravi conseguenze sotto il profilo del sovraffollamento carcerario e per il funzionamento della giustizia. Speciale notte Nina, un abbraccio.
 
nagi51
nagi51 il 13/10/17 alle 22:47 via WEB
Buonanotte Nina ..ho letto.. molto interessante .. :-)
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 13/10/17 alle 23:49 via WEB
Nina, tu dici che è soltanto il 06% della popolazione carceraria è dentro per reati finanziari, per forza, noi in Italia non siamo LADRI....sono gli altri che ci dipingono così...ih.ih..ih..Dolce notte e buon fine settimana, un abbraccio, C.
 
Vince198
Vince198 il 14/10/17 alle 07:16 via WEB
Secondo l'associazione Antigone in Italia vi sono poco meno di 40 istituti di pena VOLUTAMENTE inutilizzati. Dal momento che i posti disponibili sarebbero intorno ai 45mila circa e che nei nostri istituti di pena sono detenute più di 65mila persone a vario titolo (quindi "allocati e stretti" come le sardine in scatola), che la corte di giustizia europea ci fa multe su multe per la disumanità con cui l'Italia tratta i detenuti, cosa accade? Che invece di costruire nuovi istituti di pena, utilizzare quelli chiusi, si preferisce ricorrere agli sconti di pena, a leggi che lasciano libere e in attesa di giudizio persone che commettono reati in continuazione anche in seguito, creando allarme sociale. Se questo è uno stato serio, se chi governa (non solo quelli che ci sono ora (da almeno 40anni va avanti sta schifosa solfa) preferiscono fare i buonisti con il c@@@ degli altri che non hanno scorte etc. a meno di non avere così tanti soldi da permettersene una privata, non ne verremo mai fuori. Se poi fai un paragone con i luoghi di detenzione americani, c'è ancor più differenza di trattamento. Da quelle parti il rapporto cittadini (circa 325 mln di abitanti) e posto di detenzione (1,7 mln) si aggira intorno allo 0,4% della popolazione. Se noi avessimo anche solo lo 0,1 dovremmo avere giusto 64mila posti detenzione, invece ne abbiamo 45mila circa.. Perfino l'ex terrorista Baraldini che scontò in Italia la residua pena (accolta con tutti gli "onori" da un certo Diliberto verso la fine del secolo scorso), affermò che i luoghi di detenzione americani al confronto sono "alberghi" rispetto ai nostri. A prescindere dal tipo di reato, anche per chi sconta le pene ci vuole un minimo di dignità in casa nostra! Dulcis in fundo, secondo l'Ista, In Italia il 35% dei detenuti (che non arrivano al 10% della popolazione italiana) a qualsiasi titolo sono stranieri. Qualcosa non quadra in questa accoglienza sconsiderata, dissennata, voluta da un governicchio che per ottenere qualche sconto in materia economica, ha aperto lo stargate Italia con uno spregiudicato buonismo dei miei.. a danno dei nostri poveri, disoccupati, precari etc. Intanto il lavoro nero in Italia prolifera. Chissà che la banda governativa lo sa (e/o piuttosto se ne f....) !!!
 
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