Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7140 pubblicato il 12 Luglio 2015 da nina.monamour
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Nel cuore di una donna si entra con circospezione, con dolcezza, con tenerezza, usando le stesse attenzioni che si avrebbero entrando in una sala piena di cristalli preziosi.
Il cuore va solleticato, non graffiato, va toccato, sfiorato, ma non stretto, il cuore sente la complicità di un'anima, il cuore può vibrare in risonanza quando arriva un venticello di emozioni e di sensazioni che riconosce e che assomigiano alle sue. A un cuore non si urla, ma si sussurra. Un cuore non si afferra, si accarezza teneramente, un cuore è sensibile, delicato, se si affida bisogna trattarlo con cura e con amore, perchè è il dono più bello che una donna può dare ed è un incanto sentirlo battere nelle nostre mani. Spezzare questo incanto lasciandolo magari cadere è da criminali.
Il tuo cuore lo ritrovi quando torni a socchiudere l'uscio della tua anima, il cuore è sempre stato lì, forse sei tu che hai volutamente lsciato che finisse dimenticato nel rispostiglio delle scope.
Ciao...CARLO. Ciaooooooo!