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Il Diavolo in Corpo

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Post n°6872 pubblicato il 20 Gennaio 2015 da nina.monamour

I ponti sono simbolo di vivacità, mettono in collegamento terre e culture; durante la guerra nei Balcani nel 1993, per esempio, una granata distrusse il ponte di Mostar, in Bosnia.

Costruito nel XVI° secolo era emblema dell'integrazione tra i quartieri cristiani e musulmani della città.

Subito venne avviato un progetto per la sua ricostruzione, partita alla fine del conflitto e ultimata nel 2004; il ponte di Mostar è oggi un simbolo della possibilità di una riconciliazione, alcuni ponti sono diventati gli emblemi delle proprie città come Ponte Vecchio a Firenze o il ponte di Brooklyn a New York.

Pensate a Venezia, la città dei ponti per eccellenza, è probabilmente vi verrà in mente Rialto.

E' il piu' importante e il piu' antico dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande. Visto dal Vaporetto è magnifico, con la sua grande arcata di pietra bianca che si slancia sopra l'acqua, le gallerie con le botteghe, la folla che si accalca ai parapetti.

Quello che noi vediamo non è il primo ponte di Rialto, in origine c'era un ponte di barche, poi intorno al 1250 fu sostituito da un ponte di legno, costituito da due rampe inclinate che si congiungevano al centro su una piattaforma removibile per consentire il passaggio delle navi piu' alte.

Nel Cinquecento si propose la costruzione di un ponte in pietra ma venne portato a termine solo nel 1591. Il significato era chiaro, e lo è tutt'oggi, celebrare la potenza e la ricchezza di Venezia. Un ponte quasi come un arco trionfale, da ammirare con il naso all'insu'.

Può apparire strano, ma proprio questo ponte è anche simbolo del lungo declino di Venezia; il Canal Grande è la via principale della città, su cui si affacciano i palazzi piu' belli. Nel Medioevo non era del tutto così.

Il Canal Grande era si importante ma non era un corso dove mettersi in mostra.

Era il cuore commerciale di Venezia; la città aveva fatto la propria fortuna come porto privilegiato per l'Oriente e sul mare aveva costruito un impero. Tutte le merci arrivavano quì, in Canal Grande su navi con grandi alberi. Ma un giorno Venezia si scoprì enormemente ricca e cominciò a perdere la voglia di mettersi in gioco.

Anzichè reinvestire i propri guadagni, le famiglie nobili fecero a gara a comprare case che si affacciassero sul Canal Grande e a dotarle di facciate di pietra, la cosa piu' rara che si potesse trovare in laguna. Dal nuovo splendido ponte di Rialto, rimasto di sasso, non potevano passare piu' le grandi navi cariche di tesori.

E dalle sue rampe come Narciso,

Narcisi e Giacinti

Venezia si perse a guardare la propria immagine riflessa nell'acqua.

Che ne dici???

 
 
 
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