Il Diavolo in Corpo

Il gigante va al restauro..

ell'immagine che vedete quì sotto c'è un uomo che spunta dall'interno di una gigantesca statua, con in testa il casco di sicurezza che va indossato nei cantieri edili.

sullo sfondo, un panorama sconfinato fatto di mille case e grattacieli che si affacciano sul mare, e ancora piu' lontane le montagne. La statua gigantesca è una delle piu' famose al mondo, si tratta del "Cristo Redentore" che con le sue braccia spalancate abbraccia e protegge la metropoli di Rio de Janeiro, l'ex capitale del Brasile.

Il Cristo si trova a 700 metri di altezza e alcuni mesi fa, durante una violenta tempesta, è stato colpito dai fulmini; alcune parti sono rimaste danneggiate, un dito della mano sinistra e una targa di marmo alla base. L'uomo che si vede in foto e che fa capolino dalla nuca della statua non è un operaio qualsiasi, è responsabile per l'America del Sud della Pirelli, la nota azienda italiana di gomme per auto e moto, che ha finanziato le spese per il restauro.

E, come mai, mi chiedevo ieri proprio Pirelli?

Il motivo è presto detto, l'azienda è presente in Brasile ormai da 86 anni, con cinque fabbriche che in tutto il Paese danno lavoro a tantissimi operai. Un bel modo, quindi, per festeggiare questo anniversario; i lavori hanno ricevuto la benedizione dell'Arcivescovo di Rio, e con ogni probalità non saranno completi prima del prossimo Giugno.

Il restauro sarà anche l'occasione per dare una bella ripulita all'intero colosso, che per le sue enormi dimensioni ha bisogno di una manutenzione costante, ma la collaborazione tra l'Azienda, l'Arcidiocesi e le Autorità locali era già iniziata la scorsa Estate, quando Pirelli ha finanziato una grande mostra di capolavori di opere d'arte provenienti dall'Italia, in occasione della visita del Papa Francesco in Brasile per la Giornata mondiale della Gioventu'.

La statua/simbolo di Rio de Janeiro è stata inaugurata nel lontano 1931 in cima alla montagna del Corcovado, che domina la baia della grande città brasiliana e sono tante le curiosità che circondano questo celebre monumento. Innanzitutto, nel progetto iniziale il Cristo doveva portare una grande croce o tenere il globo terrestre tra le mani.Per motivi di ordine, si preferì costruirlo con le braccia aperte (che da lontano ricordano la forma della croce) e con un materiale dal nome buffo "pietra-sapone" che, malgrado quello che il nome potrebbe far pensare, è in realtà una pietra molto resistente.

Fino ad una decina di anni fa, per poter arrivare alla statua, i visitatori dovevano salire a piedi oltre 200 gradini dalla base del Corcovado, e dal 2002, per venire incontro alle persone piu' anziane e ai disabili, sono stati montati tre grandi ascensori e otto scale mobili.

Per molti anni è stata questa la statua piu' grande del mondo raffigurante Cristo e dal 2010, però, questo record lo detiene un altro monumento di Cristo Re che si trova a Swiebodzin, in Polonia..

 alta sei metri in piu' della statua di Rio ed ha una corona in testa. Infine, come si può vedere dalla foto il Cristo brasiliano è dotato di minuscoli parafulmini, che corrono dalla testa lungo la schiena per proteggerlo dalle saette....Anche se non sono serviti a preservarlo dai danni durante la tempesta che si è abbattuta sulla zona qualche mese fa...