PENSIERI E PAROLE

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E' proprio vero, quando si è giù di morale, nervosi o tristi la prima cosa che viene da fare è scrivere.. per lo meno a chi vive di scrittura!
Oggi più degli altri giorni mi sento demotivata, stanca e arrabbiata.
Questa rabbia cresce dentro ad ondate ed è come se ce l'avessi con il mondo intero. In realtà credo che il problema stia al di sopra di chiunque. E' il modo in cui questa vita viene vissuta che ci rende così insoddisfatti e alla continua ricerca di qualcosa che è invisibile ai nostri occhi. Rincorriamo la felicità, un tipo di felicità che non è spontanea e naturale. Un tipo di felicità che nel tempo si è gangrenizzata, lasciando in bocca solo un sapore di irraggiungibilità. Credetemi non si può raggiungere una felicità così carica di aspettative. Questo perchè le aspettative stesse dovrebbero essere evitate come la peste. La vita è un viaggio così breve ed incerto che non dovrebbe essere vissuto con il pensiero fisso di come le cose dovrebbero andare. Ognuno di noi dovrebbe vivere nel presente, gustandosi pienamente ogni momento vissuto nell'attimo in cui si sta respirando. Mi sento amareggiata, perchè fino a qualche mese fa tutto mi era così chiaro e dentro di me sentivo di aver trovato la giusta via da seguire. Sentivo di essermi alleggerita di un peso aumentato negli anni fatto di senso di colpa e desiderio di conquista di una posizione sociale che rientrasse nei canoni stabiliti dalla società. Sentivo di aver iniziato a camminare con le mie gambe, alla ricerca di quella verità e realtà che si nasconde dentro ognuno di noi che abbiamo dimenticato a causa della quotidianeità. Ed ora mi ritrovo punto e accapo. Persa in un misto di sensazioni ed emozioni poco gradevoli. Dovrei ritrovare il mio focus e continuare a camminare. Soprattutto ora che siamo alla vigilia di molti cambiamenti. Non voglio rinunciare al mio percorso. Non voglio dimenticare tutto ciò che alla mia mente risultava essere così chiaro e giusto. Voglio credere ancora nelle potenzialità dell'essere umano. Spero tanto di ritrovare la strada che ancora intravedo se mi volto a guardare indietro.