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Venezia 72, Parigi tra l'arte mortifica di Francofonia e Marguerite. Johnny Depp fuori concorso in Black Mass
Post n°4990 pubblicato il 04 Settembre 2015 da RedCarpetBlog
JCR per RED||Carpet La capitale francese (e le sue vicinanze) sullo sfondo dei film in concorso alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia al principio del weekend, in cui l'arte sembra destinata ad avere la peggio. Il riferimento va a Francofonia e Marguerite. Esterno a Venezia 72 viene presentato Black Mass, interpretato da Johnny Depp. A Venezia prosegue la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Durante il fine settimana, in concorso, viene proposto Francofonia. Mentre la civiltà viene calpestata, in conseguenza dello svilupparsi del secondo conflitto mondiale, un paio di persone cercano di preservare quanto custodito all'interno del Museo del Louvre. Aleksander Sokurov racconta la storia di Jacques Jaujard e il Conte Franz Wolff-Metternich, esplorando il rapporto fra arte e potere. Allo spettatore sembra essere chiesto che cosa l’arte affermi sull'umanità. Gli interpreti sono Louis-Do de Lencquesaing e Benjamin Utzerath. A Parigi è ambientato pure Marguerite di Xavier Giannoli, anche questo un film incluso nella sezione Venezia 72. Nel 1921, nel castello di Marguerite Dumont è in corso una festa. Come ogni anno, la proprietaria della dimora riunisce un gruppo di appassionati di musica, che di fronte a loro canta con tanto entusiasmo, ma è terribilmente stonata. Quando un giovane e irriverente giornalista decide di scrivere un articolo celebrativo sull’esibizione, la donna comincia a credere ancora di più nel proprio talento. Nonostante la riluttanza del marito, e con l’aiuto di una vecchia gloria del palcoscenico, decide di esibirsi davanti a una platea di sconosciuti. La protagonista è Catherine Frot, e al suo fianco recitano André Marcon e Michel Fau. Fuori concorso viene presentato Balck Mass di Scott Cooper. Johnny Depp ha il ruolo del malavitoso Whitey Bulger, l’uomo che per lungo tempo si è trovato a capo del crimine organizzato a South Boston, assicurato alla giustizia circa sei anni fa. In quella parte della città, situata nello stato del Massachusetts, il malavitoso ha riciclato denaro e compiuto estorsioni. I 31 capi d’accusa, tra cui quelli riguardanti il ruolo che esso ha avuto in ben 19 omicidi, lo hanno portato a dover scontare una pena pari a due ergastoli consecutivi. La condanna gli è stata inflitta nell'autunno del 2013. Il thriller si ispira al bestseller Black Mass: The True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob, scritto da Dick Lehr e Gerard O’Neill, reporter del Boston Globe. In Italia verrà rilasciato il 17 settembre, un giorno prima rispetto agli USA. |
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