23 giugno 1997. Entro in casa all'ora di pranzo.
Sapevo che i miei genitori la mattinata l'avrebbero trascorsa in città per un visita di routine ad una zia presso un ospizio cittadino.
Apro la porta d'ingresso, un silenzio assordante e anomalo mi avvolge. Gli occhi cercano un qualcosa che non c'è.
-Drinn drinn, drinn drinn-
Alby:"pronto?"..Donatella:"ciao Alberto" Alby:" Ciao Doni".Donatella: "non lo sai?"Alby: "cosa?" Donatella: "tuo papà ha avuto un ictus, è al civile grave!"Alby: "................................èh? Come? Ma quando?Donatella: "nel tornare a casa, erano in auto, per fortuna erano in via musei pieno centro, andavano a bassa velocità Alby: "......................e mia mamma?" Donatella: "lei sta bene" Alby: "vado giù al Civile, scappo, corro, grazie Doni".
Inziò così, come in una trama di un film, il cambiamento radicale della nostra vita.
La mia famiglia colpita..da un evento ora incancellabile dalla nostra memoria, ci ha marchiato...ci ha cambiato, ci ha...
Mio padre, un Uomo che si è donato in tutto per tutto per la Società, per la famiglia, per lui stesso...colpito da una malattia che lascia impotente...l'ictus...precisamente ictus Silvano.
Paralizzata la parte sinistra del corpo.
Sbloccarono la vena aorta, subentrò la polmonite, 2 mesi di rianimazione, un mese di riabilitazione in reparto medicina, 1 mese di riabilitazione in clinica.
Alimentato tramite sondino, tracheotomia per aiutarlo a respirare.
Sguardo perso, lì come un bimbo triste, seduto, senza sorriso, piangeva quando ci vedeva, piangeva quando ce ne andavamo, ci voleva sempre lì, lì accanto..
Noi lì, impotenti...noi che volevamo ma non potevamo.
Dopo 4 mesi a casa, con l' ambulanza, trasportarlo su per le scale, oh!! difficoltoso, in camera, lettone, lo si doveva lavare, vestire, accudire, medicine mattina pomeriggio sera, la notte ..che notte....
Noi lì...inesperti ma forti, noi lì ...non organizzati ma pronti a partire per l'avventura d'Amore per Lui.
Io, mamma...mia sorella Mara, che seppur sposata è sempre stata molto presente.
Mi ricorderò per sempre i primi giorni...io..come un infermiere paramedico improvvisato, la sera dopo cena...avevo il compito di ripulire e disinfettare il foro sotto la gola...dovuto alla tracheotomia...che melma, che odore, che orrore, che bello..vederlo sorridere..mentre gli trastullavo e medicavo ...lui il mio sosia..mio padre... Lui che mi fissava con quei suoi occhioni blu mare...
Mi madre..lo accudiva in tutto e per tutto..moralmente fisicamente..amorevolmente....noi uniti nel bene e nel male.
Ne ha passate tante mio padre...12 anni di calvario...si aggiunse il tumore alla prostata...catetere permanente per 9 anni, cardiopatia acuta...sangue in coagulo...quindi da tener sgoagulato con micropastigliette giornaliere...da tagliare in modo preciso per non eccedere in più o in meno rispetto al numerino risultante dall analisi domiciliari bisettimanali. Paura di sbagliare...ma poi ci si fa ER callo.
Lui, cardiopatico,..oh nuuu, le emozioni oh nuuuu...bah si dai .su..
La sincope sempre dietro l'angolo..pronte a sfiancarlo a sfiancarci a segarlo a segarci ..potevano succedere in qualsiasi momento..
Noi lì..pronti per l'iniezione cortisonica salva_la_vita azz...pauLa ...pauLa di moLiLe.
Cambio catetere.. -si si-
Analisi bisettimanali sangue.. -si si-
Analisi urine mensili.. -si si-
Stanotte non ha dormito.. -si si-
Visita urologo semestrale -si si-
In auto con me -si si-
In ascensore -si si-
Cammina male e piano ma Lui va.. -si si-
Si è bloccata la vescica stanotte..nuuuuuuuuu... -si si-
Urgente ambulanza al civile.. -si si-
È caduto papà, si è fracassato il naso... "Oh nuuu".. -si si-
Il papà stra-parla..."è?"... -si si-
Il papà vuole scrivere....riprendere le sue "famose" ricerche meteo..wow... -si si-
Oggi non ce la fa a far le scale...nuuuuu...-si si-
Non ha mangiato molto.. -si si-
C'è un suo amico che lo vuol vedere, " bene!" Nuuuu...è agitato emozionato...nuuuuuuuuu......... -si si-
Ho sete.. -si si-
Alberto Alberto accendi la TV per cortesia..... -si si-
Luigina Luiiiginaaa...ho freddo..coprimi..... -si si-
Portatemi in giù in soggiorno......-si si-
Alberto Alberto..mi tagli i capelli?....-sisi-
Mara hai portato il giornale? ...-si si-
Luigina Luigina non mi sento bene....-si si_
-si si- -si si- -si si- -si si- -si si- -si si-
Bisognava spesso prendere delle decisioni veloci, consultarci, parlare tra di noi, sulla base dei consigli della nostra cara Dottoressa di famiglia, ricerche sulla Treccani, ricerche chiedendo all'amico google, fare dire disfare baciare lettera..testamento..
Lui...non ha mai accettato la malattia... Soprattutto nei primi 5/6 anni..ma poi pian piano...l'ha "digerita"...
Ne ha passate molte, ne abbiamo vissute molte, ne abbiamo indovinate molte....
Settembre 2009: beveva molta acqua..di notte di giorno di sera..la mattina....bah..troppa...
Il respiro era affanoso, cercava aria, mangiava poco, quel poco..le dava fastidio come se preferisse magnar aria al cibo..bah..non si capiva..."sarà il caldo afoso..i cardiopatici soffrono da matti"...pensavamo noi...
Proviamo le pappine, le pastine finifinifini...i succhi di frutta, il frullato...dai dai su papino..prova...
Macchè...respirava male..e non parlava bene....
Non si capiva nulla. Abbiamo sbagliato!!!...non abbiamo capitooo!!!...la troppa acqua era sintomo di cuore in apnea....nuuuu..nuuuu..
In 36 ore..il 30 settembre 2009..è volato via...non so dove..forse in cima a qualche montagna fresca e verdona come piaceva a lui...
Mi ricorderò per sempre...a tavola a pranzo...mi cercava con quei sui occhioni blu mare..."Alberto, se vengo a mancare, rimani così come sei, e stai vicino per sempre alla mamma"..questo mi diceva..e questo io farò.
Ciao Papi, ti ho voluto un bene immenso.
AL.bert.
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