REBIRTHING

ciao cara amica, carino questo post e molto bella la canzone che hai messo per accompagnarlo, un saluto caloroso da Mr. What :-))))

Soprattutto la canzone What!!!! Grande Faber...
Buona giornata :-)

Che tenerissimo post mia cara..possiamo farle insieme le formine????? sei un incanto e non lo dico tanto per dire...Angela

Ma grazie Angela....sei molto cara anche tu...
...quando vuoi....ci troviamo a Rimini sulla spiaggia...ci riconosceremo dai capellini ^_****
Buona giornata***

ciao. Ti rendo la gentile visita. Affascinante il tuo lavoro; perchè hai lasciato Freud? Comunque non ci sono dentro a ste cose. Invece ho a Rimini la mia dimora estiva e delle festività. Su qualla spiaggia,a Marina centro, ai bordi della mucillagine, ho giocato e passeggiato fino allo stremo. Ci ho cresciuto mio nipote, pochissimi anni addietro, con le formine e ho visto che i bambini si conoscono da sempre, sembrano fatti oltre che con l'argilla anche con lo stesso stampo. Poi ,dopo, fanno un altro uso delle mani. A me piace Fossati, c'è quella canzone del verbale della donna condannata per stregoneria che tempo fa m'ha fatto star male. Era un periodaccio in cui mi ero innamorato , si fa per dire , della Giov. d'Arco. Bello , tenero, ed efficace il tuo blog ma soprattutto chiaro. Anche a me son venuti i brividi a vedere la mano di Nietzsche muoversi; sentire quel gorgoglio di Brahms e poi di Cajkovskji. C'è da rimanere annichiliti!Quindi comprendo il tuo stupore per cui di conseguenza dico che più si ama e si studia uno di questi grandissimi, più siamo avidi di ciò che li riguarda e gioiamo nel sentire qualcosa di loro stessi. Ricordo, allorchè intrapresi la lettura dello Zibaldone, che ero già stato a Recanati. Ma più procedevo nella lettura di quel sublime mattone micidiale, più forte si faceva in me l'urgenza di tornarci e guardare con altri occhi quelle stanze. Non mi succederebbe se andassi a Cesenatico da Marino Moretti. Mi succede se vado a S. Mauro Pascoli. Tu capisci tutto. Complimenti pe sta tua casa.Io sono di Otranto ma sto a Modena, da tantissimo.Purtroppo Tonino Guerra non mi è simpatico anche se na volta ha scritto in un suo articolo che per i riminesi la cultura è come la segatura nelle mutande, dà fastidio. Ci scommetto perchè i tedeschi dopo l'ultima guerra hanno ricostruito tutta la Germania " più bella e più superba che pria" e i Riminesi dopo 60 anni, tengono ancora inalterato quel torsolo del Teatro Galli in piazza Cavour. Chissà come ti divertirai al mercatino dei bambini del mercoledì!! Ciao, piacere d'averti conosciuta. Vedo che abbiamo qualche amicizia in comune! Ciao. tt

Grazie....non ho lasciato Freud, ho proprio deciso di seguire Jung, meno ortodosso....
leggo con piacere che anche tu sei un aficionado di Rimini...anch'io abito da sempre a marina centro...chissà magari frequentiamo anhe lo stesso bagno...da sempre per noi il n. 24 dal mitico Giuseppe ^-^.
Ho conosciuto personalmente a Pennabilli Tonino Guerra, è certamente un personaggio curioso e io al contrario di te adoro sentirlo "raccontare"....ha uno spiccato senso ell'umorismo, cosa che apprezzo molto.
ma come fai a restare a Modena??? Otranto è uno dei luoghi più belli che io conosca....e certo non si può dire lo stesso di Modena che conosco bene, perchè ci abita mia sorella.... <br< quante cose in comune....
Buona giornata*****

ma chiaramente il 24 dal mitico serafino, orma in cielo, ma giuseppe non è da meno e manco la franca!! Urrah!! Incredibile!!!buonanotte!!!!!!!

Vogliamo parlare dei ragù della Franca o dei cappuccini al baretto della Miriam?????? Davvero incredibile ^_^
Buona giornata.....sei davvero un amico di formine!!!!!!!!

Non sapevo del blog moderato, per cui ho ripetuto l'invio. Io adoro Borges. Sei una delle pochissime persone che ne parla. Incredibile! Ciao.tt

Niente problemi...ho conosciuto Borges alle scuole superiori...e ho avuto una immediata empatia ^-^

A me piace tanto giocare a formine e conoscere sempre gente nuova :)

...e le formine sono un ottime mezzo di comunicazione ^-****
Buona giornata cara***

Ci piace si, capita addirittura che, nell’incontro migliore, nasca la voglia di costruire un castello di sabbia con alte torri e sponde sufficienti a proteggerlo per sempre dall’assalto del mare, anche di quello tutto sommato mansueto dell’Adriatico; un castello che ricorda quello delle favole.

Ho costruito e continuo a costruire castelli Max....anche se a volte il mare "mansueto" dell'Adriatico, al pari di qualche persona che "pare" mansueta...riesce a distruggermeli...ma non demordo ^-^
Buona giornata****

A me piace giocare con le "Formose", va bene uguale?
;oP
Dài che scherzo, cara Bilancina! ;o)
Ah, a Rimini ci capito per lavoro, il mare non sarà un granché ma il savoir faire è splendido!
...e anche le donne!
G. Uascone

Non avevo dubbi carissimo che ti piacesse giocare con le formose ^_*****...e in quanto all'accoglienza della riviera romagnola, è ben superiore a quella di spiagge molto più blasonate e lo dico senza spirito campanilistico ma per esperienza....
Le donne romagnole sono come le spiagge....accoglienti....come mamma ^_^
Un bacione*****

:oD

ci sono linguaggi universali.. formine, sguardi e sorrisi..

..Ed è a questi linguaggi che dobbiamo riferirci.....
Buona giornata***

Buongiorno Chiara...mi sono ritrovata bambina leggendo le tue parole..bambina che giocava sotto il sole di un'estate lontana con le formine..bello..un abbraccione per due;)

Probabilmente essendo ambedue emiliane abbiamo giocato sulla stessa sabbia cara Grazia ^-^.....e i costumi non sono cambiati, mia figlia gioca ancora con le formine e fa castelli di sabbia, come la sua mamma tanti anni fa ^_^
un bacio...doppio ^_***

Un saluto mia cara per una serena giornata:)Angela

Una serena giornata anche a te Angela cara***

non so di cosa parli. io il mare di sabbia non l'ho mai vissuto da ragazzina. il mio mare è di roccia bianca, di sassi aguzzi, di salti e di ricci. un mare dal colore blu intenso, e dall'acqua profonda immediatamente. un mare di tempeste e di quiete. un mare che si agita e non sta mai fermo. la sabbia, io, da piccola, non l'ho mai conosciuta. non so cosa sia avere una sorella, nè giocare con le formine. io mi immaginavo amici delfini, che quando apparivano mi lasciavano senza fiato. non so cosa sia la sabbia..ma mi trovi su di uno scoglio, e magari se osservi i miei pensieri, scopri che sto cantando anch'io questa canzone..

ho dimenticato il saluto..facciamo che vale doppio..;)

Che bello il tuo mare Laura e che bello osservare i delfini...io mi dovevo accontentare del delfinario, dove questi splendidi animali erano addomesticati e come tanti di noi perdevano la gioia di essere nel loro habitat naturale.....
Chissà, se il grandissimo Faber ha pensato a questa canzone mentre osservava il suo mare.....che di sabbia non ne ha davvero....
Abbracciami sempre due volte....è bello!!!!!
Sei nel mio cuore Laura*****

a me però le formine non venivano mai esatte...sempre qualche parte sbeccata!!! preferivo i castelli con l'acqua intorno....o fare buche nella sabbia fino a trovare l'acqua!! anche quello era un bel modo per socializzare...c'era sempre qualcuno che voleva cimentarsi nell'impresa....e poi io e mio fratello eravamo già una mini squadra....:))) ciao ! mp

Oh Mp.......le buche per trovare l'acqua...una meraviglia....anch'io e mia sorella eravamo una piccola squadra, ma lei era più grande di me e si è stancata presto :-)......erano molto meglio i ragazzini ^-*****
Buona domenica cara, un bacione****

Quelle formine. Mamma che ricordi che ho anch'io dei primi, timidi tentativi d'amicizia dove si faceva vacanza al mare. Mi si sono aperti i cassetti della memoria. Bello ritrovarli, Chiara...e bello ritrovare il Faber, qui...***

Ci sono piccoli ricordi che allargano il cuore, sempre......non ci lasceranno mai... <br< Un bacione Nu...buona domenica***