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La murata viva

La leggenda della murata viva

Correva l'anno 1450 e la città di Roma era colma di pellegrini che erano giunti da ogni parte per recarsi alla Basilica di S. Pietro e pregare sulla tomba del Santo, essendo l'anno del Giubileo ed il papa regnante era Niccolò V. Quell'anno la città di Roma, fu segnata da due tragedie che rimasero nella storia e che causarono tante vittime. Una fu il terribile incidente accaduto sul Ponte Sant'Angelo che, causò la morte di circa duecento persone. Il ponte era il luogo di passaggio d'obbligo per chi doveva recarsi alla Basilica e quindi era continuamente gremito di gente che vi transitava. Accadde che una mula ed un cavallo si imbizzarrirono menando quindi calci con le zampe e colpendo i poveretti che stavano transitando. La calca era tanta e la gente era atterrita, per cui molti cercavano di scappare altri spintonavano ed il risultato fu che parecchi rimasero schiacciati da quelli che spingevano ed altri vennero spinti e caddero giù nel fiume morendo annegati. Il passaggio sul ponte era molto stretto perchè vi erano anche delle casupole che ingombravano il transito dei pellegrini. L'altro fatto grave fu l'epidemia di peste che colpì la città seminando tante vittime. Niccolò V, non perse tempo e scappò dalla città andando a rifugiarsi nel castello di Fabriano, per paura di essere contagiato dalla terribile malattia, e vi rimase dal giugno fino a ottobre di quell'anno. Questa cosa certamente non gli fece onore, anzi lo fece oggetto di aspre critiche. Tra i pellegrini che erano giunti in città vi era un penitente che proveniva da S. Giacomo di Compostela e vestiva di miseri stracci e senza calzari. Senza il bastone, portava l'acqua in una zucca appesa al cordone che gli legava la vita. Egli errava così da quattordici anni, ed era originario del Galles e per questo era conosciuto come il Gallese. Ma era una persona colta poiché conosceva tante lingue, ma non parlava mai e per evitare di rispondere parlava solo la sua lingua madre. Per meritare l'indulgenza occorreva certo visitare le basiliche maggiori, ma soprattutto bisognava confessarsi.
Così, quando giunse alla Basilica di San Pietro, egli ritrovò la pace nel contemplare l'interno della Chiesa osservando i ricchi mosaici che decoravano le mura e le innumerevoli lampade votive. Inoltre nell'altare della confessione vi erano le sacre reliquie; il legno della croce, le spine della Corona, la Veronica, i chiodi del supplizio e la Lancia di Longino. Dopo aver ammirato tutte queste sacre reliquie, egli andò a cercare un padre confessore e finalmente trovò un domenicano che era disponibile ad ascoltarlo, per cui si sedette accanto a lui e disse: " Padre, ho bisogno di confessarmi ma i miei peccati sono tanti" ed allora il domenicano disse: " Non ti preoccupare figliolo parla ed io ti ascolto !" . Così il Gallese confessò i suoi peccati, ma il vero peccato che aveva generato la sua penitenza non lo confessò, così nulla era cambiato nel suo animo. Egli poi uscì dalla Basilica ed iniziò a vagare per la città. Mentre stava camminando a passo lento per la stanchezza, udì una vecchia che sembrava una zingara che stava parlando di una Murata Viva che viveva in uno degli oratori che circondavano la Basilica e viveva lì da ben quattordici anni. Sentendo ciò il Gallese si avvicinò alla vecchia e disse: " Murata Viva hai detto ? Come fai a sapere che è ancora viva ?" e quella: " Lo so perchè ogni giorno prende il pane e la brocca d'acqua e le sue mani sono sempre più bianche. Io lo so perchè vengo a Roma ogni tre anni ed il giorno che l'hanno murata io ero qui. Fu lei che chiese la clausura per espiare un suo peccato, era una straniera, bellissima e quel giorno c'era tanta di quella gente che sembrava la festa di maggio." Una donna che aveva ascoltato la zingara intervenne e disse: " Altro che clausura, io lo so di chi parli, quella doveva essere torturata dal carnefice per tutti i peccati che aveva commesso e meritava di essere bruciata viva !" . Allora il Gallese rivolto a quest' altra disse: " Tu sai come si chiama e da dove viene ? " e l'altra: " No non so nulla io so soltanto quello che ho già detto, forse deve essere una gallese ma non ne sono sicura, se vuoi saperne di più domandalo a quel cieco laggiù, egli è nato a Roma e quando ci vedeva ha visto e sentito tante cose !". Il Gallese allora andò verso il cieco e gli pose la stessa domanda, al che il cieco gli rispose che sapeva le stesse cose che sapevano gli altri e poi gli chiese per quale motivo voleva sapere della Murata, ma il Gallese non rispose, così dopo avergli dato una monetina se ne andò.
La zingara lo accompagnò presso un portico dove a terra c'era della paglia e lì poteva dormire. Il Gallese si stese e si addormentò, la mattina seguente proseguì il suo cammino e vagabondando fino al tramonto giunse in un luogo ove c'era un pilastro ed una cella. Era il luogo ove era rinchiusa la Murata e quella era l'ora che le portavano il cibo con la brocca d'acqua. Quando vide quelle mani bianche che prendevano il cibo, egli si avvicinò e disse: " Oh anima penitente, dimmi chi sei.....Io ho girato il mondo poiché anche io sono un penitente e soffro. Non ti conosco ma tremo ed ho paura, ti prego parlami". In quel momento apparve il cieco che gli rispose: " E' inutile che tu le parli, non la tormentare, tanto ella non parla con nessuno da quattordici anni. La sua è una storia terribile !". Il Gallese rispose: " La sua storia non è niente in confronto alla mia poiché il mio peccato è peggiore del suo !". Il cieco allora sentendo ciò gli disse: " Se allora vuoi proprio sapere la verità sulla storia della Murata vieni stanotte prima dell'alba!".
Il Gallese, continuò il suo girovagare e poi si fermò presso una locanda per mangiare un po' di pane nero ed olive e bere un po' di vino, ma dopo un po' lo stomaco gli doleva e vomitò, forse erano i sintomi della peste. Poi, quando fu notte fonda, prima che giungesse l'alba si trovò presso la Basilica aspettando che arrivasse il cieco. Il cieco non venne, ma giunse la zingara. Ella si avvicinò al Gallese e gli disse: " Dammi una moneta e ti dirò della Murata Viva". Così, dopo aver preso la moneta iniziò a raccontare: " Dunque devi sapere che ella era molto bella e veniva dal nord. Era assai ricca poiché di famiglia nobile e viveva in un castello con la sua famiglia. Quando i suoi genitori morirono rimase sola con suo fratello. Anche lui era molto bello e non aveva mai conosciuto una donna. Con il tempo i due fratelli furono presi da una insana passione che andava oltre l'amore fraterno. Lui si era innamorato di sua sorella ed era preso dal desiderio di possederla, ma ella lo sfuggiva. Una sera egli preparò un liquore ove aveva messo una sostanza afrodisiaca. La fece bere alla sorella e poi, presi entrambi dal desiderio, giacquero nello stesso letto e si amarono.
Dalla loro unione nacque il frutto dell'incesto e giunse poi il giorno del parto. Entrambi atterriti da questa cosa, volendo uscire da questo incubo, decisero di eliminare la creatura nata e la strozzarono per poi gettarla in un pozzo".
Il Gallese sentendo questa terribile rivelazione rivolgendosi alla zingara gridò: " Come fai a saperlo vecchia ?". E intanto si graffiava il viso a sangue, al che la zingara guardandolo rispose: "Tua sorella è lì, murata viva e non uscirà nemmeno per la morte!".
Ormai fuori di sè per il terribile segreto che lui teneva nascosto e che la zingara gli aveva rivelato facendogli rivivere quei terribili momenti, il Gallese fuggì via urlando e piangendo dalla disperazione finchè giunse davanti al pilastro della Murata e lì si gettò a terra singhiozzando. Dalla cella, nel silenzio buio della notte, si udì allora una voce flebile che, dopo quattordici anni, parlò a quel povero corpo rantolante e disse: " Và,! E ti siano tutti i tuoi peccati perdonati !".
Poi non si udì più nulla, solo lo zampillio di una fontana lì vicino.

Fonte: Cecilia Gatto Trocchi "Storie e luoghi segreti di Roma" - Newton Compton

Commenti al Post:
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/07/16 alle 04:36 via WEB
Questo è un commento lasciatomi su fb. Lo riporto pari pari. Non posso giurare sulla sua veridicità, sebbene io ritenga la fonte assai attendibile:
"Mi piaceva molto la Cecilia Gatto Trocchi e un giorno la incontrai in un libreria di Corso Vittorio. Poi quella fine mooolto strana ... Ufficialmente si è suicidata gettandosi dal pianerottolo del quinto piano anche se lei abitava al primo, a causa di una forte depressione per la morte del figlio avvenuta due anni prima. Un po' tardi, non ti pare? Io l'avevo vista qualche giorno prima e non mi sembrava cosi' depressa. E' molto probabile che sia stata suicidata per alcune "scoperchiate" del mondo esoterico e satanista legato alla massoneria (con tanto di personaggi politici e delle banche, tipo Enrico Cuccia)".
 
 
Vince198
Vince198 il 20/07/16 alle 06:46 via WEB
Ho fatto qualche ricerca anche per curiosità personale ed effettivamente pare che la pista esoterico massonica è quella - probabilmente - più appropriata, quella da battere ma che potrebbe causare guai a chi dovesse ri-provarci.
Personalmente non credo si arriverà mai ad avere risposte certe.
D'altro canto questa commistione, almeno da parte della massoneria (quella deviata, reazionaria che oggi pare prendere sempre più il sopravvento), va sempre nella medesima direzione dal suo incipit (anche se le metodologie in itinere non sono uguali): sapere e potere universale sia materiale che spirituale. Ecco perché, se ci hai fatto caso, c'è chi - massone travestito magari da filantropo, benefattore ed altre minch.. del genere - tende a screditare sempre più la chiesa, il mondo cattolico, cercare di eliminare qualsiasi tipo di tradizione che caratterizza da sempre l'essere umano, per un semplice motivo: il massone teme la scomunica e la chiesa non esista a propinarla con maggior rigore soprattutto a chi "finge" di essere un buon cattolico allo scopo di voler "distruggere" dall'interno quella fede.
Non per nulla nel Vaticano esistono presenze luciferine. Non lo dico io che non sono nessuno, ma chi studia, vive quotidianamente queste cose e lo afferma da tempo.
E' una lotta tremenda, c'è una parte della massoneria che mette continuamente in atto simili intenti, anche se la chiesa è molto "tetragona", forte ed attenta a simili problematiche.
Ripeto, instillare dall'interno il dubbio per sfiancare questa istituzione religiosa è una battaglia che va avanti da tempo. Personalmente e pur con alcune riserve circa comportamenti che a volte mi confondono, sto con l'insegnamento cattolico: la "Parola di Dio", il Dio del cattolici è il credo che professo convintamente da sempre e nessuno mi farà cambiare idea.
 
   
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/07/16 alle 18:25 via WEB
La Chiesa ha resistito a 2000 anni di Papi, alcuni dei quali erano dei veri teppisti, ciò vuol dire che l'istituzione ha davvero del sovrannaturale! :-) Mi è molto piaciuto il commento lasciatomi su fb da Angela, solitamente sempre bene informata su temi simili :-) Stammi bbbbuono ragasssuolo! ^_______________^
 
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 20/07/16 alle 06:44 via WEB
Cavolo ... che storia, Vale ...! Mi son venuti i brividi
Buongiorno!!!!! Un abbraccio grande
:-*
:-*
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/07/16 alle 18:26 via WEB
Eddai, faceva tanto freddo, stamattina, da farti venire i brividi??? :-O :-)))
:-*
:-*
 
   
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 20/07/16 alle 21:23 via WEB
Si stava benissimo, faceva caldo :-))) per questo ho scritto Mammamia, perché i brividi mi sono venuti lo stesso :-O
:-*
:-*
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/07/16 alle 05:02 via WEB
Strano che tu non abbia aggiunto: "Quando la capisco, me la spieghi?" ^_______________^
:-*
:-*
 
     
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 21/07/16 alle 13:40 via WEB
Uh! Vale! Mi son dimenticata una cosa!!!!!
quando la capisco me la spieghi?
^________________^
:-*
:-*
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/07/16 alle 21:35 via WEB
Ma tu lasci 17 commenti per scrivere 'sta roba che ho già scritta io??? :-O :-))))))
:-*
:-*
 
     
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 21/07/16 alle 21:43 via WEB
Avrei voluto riscriverla un'altra volta :-)))ma poi sembrava che ti stessi copiando ^_______________^
:-*
:-*
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/07/16 alle 21:48 via WEB
Te possino! :-)))
:-*
:-*
 
     
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 22/07/16 alle 20:58 via WEB
Non sta bene Vale, non è etico, è come parlare all'orecchio di qualcuno senza che lui sia presente <nr> :-*
:-*
 
     
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 22/07/16 alle 20:59 via WEB
Questa mi ha fatto ridere :-)))) me la ricordo se vuoi!!! ^__________^
:-*
:-*
 
lultimodellaclasse
lultimodellaclasse il 20/07/16 alle 10:25 via WEB
Ho letto la storia nel post, e si, succedevano anche queste cose, non dico che le persone si murassero vive, ma riguardo all'incesto tra fratello e sorella ne ho sentite abbastanza. Rimanevano segreti inconfessabili, ma col passare del tempo, piano piano o all'improvviso, quando i due erano ormai anziani, la storia veniva alla luce. Buongiorno Valerio :-)
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/07/16 alle 18:29 via WEB
Fatti simili, Luca, appartengono già alla mitologia. Siamo noi a pensare di essere i depositari del sapere. In realtà l' uomo è sempre stato capace di grandi slanci e delle peggiori nefandezze ed oggi non è certo migliore di quanto potesse esserlo tempo addietro :-)
 
   
lultimodellaclasse
lultimodellaclasse il 21/07/16 alle 17:49 via WEB
Concordo, Valerio, si va da un estremo all'altro con una velocità sorprendente.
 
lultimodellaclasse
lultimodellaclasse il 20/07/16 alle 10:30 via WEB
Riguardo al tuo commento e leggendo anche quello di Vince198, posso dire con raccapriccio di non trovare tracce di umanità in vicende come questa, nonostante la stessa si vanti dei propri progressi.......
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/07/16 alle 18:30 via WEB
:-) Non avevo ancora letto questo tuo commento, che mi sembra alquanto in linea con il mio precedente!! :-))))
 
   
lultimodellaclasse
lultimodellaclasse il 21/07/16 alle 17:48 via WEB
Alcuni punti di vista mettono sempre d'accordo se la considerazione viene fatta su ciò che più spicca.......
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/07/16 alle 21:39 via WEB
Si può anche non essere d'accordo, Luca, l'importante è non pretendere di voler avere ragione ad ogni costo, perché in tal caso il discorso, secondo me, diventa stucchevole e privo di interesse :-)
 
     
lultimodellaclasse
lultimodellaclasse il 22/07/16 alle 17:32 via WEB
Diventano monologhi e allora addio confronti. Sono con te :-)
 
aristofane4
aristofane4 il 20/07/16 alle 15:53 via WEB
Sono storie che colpiscono, in special modo la fuga del Papa ......
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/07/16 alle 18:31 via WEB
Vedo che ognuno ha focalizzato la propria attenzione su determinati aspetti sguggiti agli altri :-) Direi che il post è ben riuscito, perciò! :-)))
 
   
aristofane4
aristofane4 il 21/07/16 alle 15:11 via WEB
La bellezza del leggere la si ritrova anche qui, leggendo chi legge, completando il quadro :-)
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/07/16 alle 21:37 via WEB
Questo è ciò che mi è sempre piaciuto: vedere i punti di vista di chi non vuole convincermi di alcunché :-) Tra l'altro, che si comporta così evita il forte rischio di beccarsi qualche vaffa ... io ho il vaffa più veloce del West!!! ^_____^
 
     
aristofane4
aristofane4 il 22/07/16 alle 15:08 via WEB
Dovresti farci un film, Valerio :-)
 
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