L'estero risponde:
Post n°2029 pubblicato il 30 Dicembre 2015 da melen.me
La spazzatura in altre parti d'Italia: Oh,non e' che per caso questo mi sta diventando un blog spazzatura? Comunque a titolo informativo:lo scopino di cui sotto oggi era fuori dal contenitore.
| | ....per una volta spezzo una lancia in favore dei poveri assessori, non dipende da loro. Credo che per sensibilizzare una cittadinanza riottosa e dispettosamente allergica alle imposizioni (com'è quella italiana tutta) l'unico sistema sia quello di mettere sì i cassonetti appositi, ma scriverci anche che è ASSOLUTAMENTE VIETATO GETTARE RIFIUTI NEGLI STESSI, con multe salatissime, specie per chi si permette di differenziare... :( |
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| Mi rifaccio al commento di Gheisha, all'inizio credo sia dura ottenere dei risultati, perchè bisogna educare i cittadini a differenziare, con opuscoli, libretti da recapitare a casa, con un calendario ad esempio per la raccolta. Non so perchè ma al nord bene o male in molti paesi e città la cosa funziona bene, non so se i cittadini del nord sono più abituati alle imposizioni delle regole o perchè temono le sanzioni o non si sa perchè. Non che non ci siano i furbi come ovunque, ma non sono la maggioranza, noi ad esempio comune lombardo abbiamo la raccolta porta a porta, con sacchi colorati a seconda della tipologia, forniti dal comune, compresi quelli dell'umido, con tanto di calendario da seguire dove ci sono i giorni di raccolta, se il sacchetto non è conforme te lo lasciano davanti a casa e possono arrivare a segnalarlo all'amministrazione, quindi o davanti a casa si forma il letamaio oppure s'impara a differenziare, ora sono stati addirittura introdotti i sacchi dell'indifferenziata con microchip, a campione possono controllare il contenuto,è una sperimentazione che porterà a pagare per quanta spazzatura si produce e anche lì se si sbaglia ci saranno sanzioni anche se per il momento essendo sperimentale sembra non siano applicate. Ecco questo al cittadino urta, perchè non vuol essere controllato, almeno molti lo vedono come limitazione e intrusione, quindi incivilmente buttano sacchetti anonimi per strada fuori paese, nei campi ma se vengono beccati scattano le sanzioni. In altri comuni come in Veneto ad esempio, sempre paese del nord, ci sono ancora i cassonetti ma sono con la chiave perchè altrimenti pure lì ci sono i furbetti dei privati che buttano nei cassonetti condominiali senza differenziare, cavoli dei condomini poi, quindi si è adottato il cassonetto con la chiave che ogni condomino possiede, idem il privato con il suo bidone. Ok anche lì quando sono stracolmi vengono appoggiati a terra ma succede solo in estate quando gli abitanti aumentano grazie ai turisti e vacanzieri, ma è questione di cervello ed educazione, anche in spiaggia la maggior parte vedo che differenzia correttamente. Difficile per molti comprendere che differenziare è un bene per tutti, sempre che poi dopo aver differenziato i rifiuti non finiscano di nuovo inglobati tutti insieme per essere sepolti dove coltivano ad esempio pomodori :-). | |
| Da noi ci sono i cassonetti della differenziata Bianco: Carta, cartone (riviste, giornali e materiali cellulosici in generale) Verde: Vetro (bottiglie, barattoli, specchi, etc.) Rosso o marroncino: Organico (umido) Giallo: Plastica riciclabile (bottiglie di bevande, detersivi, prodotti per l’igiene, etc.) Blu: Alluminio (lattine, imballaggi, bombolette spray, etc.)...poi arriva il camion dell'AMIU e raccoglie tutto rimescolandoli...ciao cummà nu vas. | |
BUONASERA!
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