Post n°1594 pubblicato il
09 Aprile 2014 da
Io_piccolo_infinito
Prima se "lo" taglia e poi chiama i soccorsi.
Un'assurda e folle vicenda accaduta a Livorno.
Si dice che il mondo è bello perché è vario ma il caso specifico forse suggerire che il mondo è "avariato", certamente lo è il cervello del protagonista, un giovane uomo di trent'anni, che ha tentato non una ma due volte di evirarsi.
Al primo tentativo era stato salvato dal tempestivo intervento dei medici, poi ci ha riprovato con una variante: si è tagliato l'"arnese" e poi lo ha gettato oltre il muro di un parcheggio.
Il perchè del suo gesto non è dato saperlo.
Di solito si getta metaforicamente il cuore oltre l'ostacolo per essere poi costretti a correre al recupero per non morire, metafora per dire che ci si dà il coraggio a tutti i costi.
Il gesto era comunque premeditato anche questa seconda volta perchè il giovanotto si era premunito di bende e ghiaccio prima dello sconsiderato gesto, ha poi chiamato i soccorsi prontamente giunti che lo hanno trasportato all'ospedale ove è stato operato d'urgenza. Non sappiamo se l'arnese volato oltre il muro sia stato ritrovato e ricollocato al proprio posto o malauguratamente mangiato da un gatto di passaggio.
Chissà forse quest'uomo ha ripetuto il gestaccio gettando via il suo pene per rendere più eccitante la bravata , oppure ci aveva davvero litigato a "morte" con la sua "natura" mascolina e "ingombrante" e non voleva vederlo più per il resto della sua vita?
O l'avrà forse fatto per fare un dispetto alla moglie?
Mah
PICCOLO INFINITO
BUONGIORNO
INFY