PICCOLO INFINITO
"NOI STESSI SIAMO L'INFINITAMENTE PICCOLO E L'INFINITAMENTE GRANDE E LA VITA CHE LI UNISCE(GIBRAN)Vorrei parlare di tutto ciò che mi piace e che mi và sul momento....senza dare un limite o un' impronta precisa a questo blog....
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ieri e oggiIn questo mondo ed in un’epoca in rapida trasformazione assume un carattere di grande attualità, con il suo carico di bontà, la festa della mamma , una grande ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo seppur con date diverse che nel nostro Paese, come negli Stati Uniti, viene festeggiata la seconda domenica di maggio. Le sue origini risalgono alla preistoria con le celebrazioni legate alla grande madre simbolo della fertilità. Alcuni secoli prima della nascita di Cristo i Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno con una festa in onore della Dea Rea , madre di tutti gli Dei. Essa era una matrona romana in trono, fra due leoni veniva celebrata per un’intera settimana nel mese di maggio con le “Floralie” occasioni dedicate al risveglio della natura ed ai fiori, in particolare alle rose che rappresentano la semplicità e la bellezza e sono i regali più adatti per testimoniare affetto e riconoscenza. Questa usanza sembra essersi trasferita nel culto della Madonna e celebrata, dalla chiesa cattolica, sempre nel mese di maggio. Già nel 1870 negli StatiUniti, un’attivista pacifista promotrice dell’abolizione della schiavitù, Julia Ward, propose l’istituzione del Mother’s Day, come occasione di riflessione contro la guerra; fu ufficializzata dal presidente Woodrow Wilson nel 1914 come pubblica espressione di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. Nel nostro Paese fu celebrata per la prima volta ad Assisi nel 1957 da don Otello Migliosi, appunto, la seconda domenica di maggio. Ma veniamo ai giorni nostri, nell’epoca di facebook e di internet: vediamo cosa significa essere mamme oggi. Una donna attiva alle prese tra le esigenze dei figli piccoli e la gestione del nucleo familiare, deve fare i conti con il lavoro ed una quotidianità in continua evoluzione, anche sotto il profilo della propria vita frenetica e disorientante; in poche parole donne e mamme silenti ed operose. Sono persone che a costo di duri sacrifici riescono a giostrarsi, talvolta con veri e propri slalom, per trovare un valido compromesso tra le tante attività del lavoro ed i vari impegni. Le madri del 2009 non appartengono più agli stereotipi femminili di un tempo. Non rinunciano alle loro aspirazioni e non escludono le identità, che esulano dal loro ruolo casalingo e materno, ma gestiscono con cura le proprie esigenze personali generando innovativi stili di vita. Sicuramente il risultato dei tempi in rapida trasformazione dovuti anche alla giusta e sacrosanta emancipazione femminile per cui, al di là dell’esigenza di avere un secondo stipendio, esse avvertono il bisogno di coltivare una propria sfera professionale, intellettuale e sociale. Fonte.Web
Un tempo la ricorrenza aveva una data fissa: l’8 maggio. Poi si scelse di adottare un altro modello, quello della seconda domenica di maggio. Il primo a festeggiarla fu don Otello Migliosi ad Assisi, nel 1957. Ma vediamo negli altri paesi del mondo quando cade questa festività:
Fonte Web AUGURI A TUTTE LE MAMME grazie Simona
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