Nicka

Angelo

Un giorno, Angelo rimase per ore sulla spiaggia ad osservare il volo di un gabbiano. Aveva un amore infinito per la natura e soprattutto per gli uccelli.
Angelo era nato in Italia, ma viveva in Francia. Era ancora un ragazzino e certo non immaginava che cosa il futuro aveva riservato per lui. Non sperava nemmeno di poter viaggiare tanto. Amava tanto gli uccelli, ma certo non poteva prevedere che si sarebbe trovato a guidarne uno stormo, non poteva nemmeno intuire quanto sarebbe diventato amico delle aquile.
Seduto sulla spiaggia, immaginava di volare come quel gabbiano, ma sapeva che in tanti ci avevano provato, persino il grande Leonardo da Vinci ci aveva lavorato tanto inutilmente.
Angelo non sapeva che certi limiti si possono anche superare, a volte; che certi sogni si avverano, quando ci si crede così intensamente.
Per Angelo il volo era un sogno, ma sarebbe diventato la realtà: in volo avrebbe vissuto la sua vita, in volo avrebbe realizzato i suoi sogni e quelli di Leonardo, in volo avrebbe condotto grandi imprese e in volo sarebbe morto...


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