Cogito ergo sum

Ma dai! Tornare indietro nel tempo per non dare un bacio?

perche' non rispondi alla domanda del gioco ? :))
non lo meritava, credo che si comporti da maleducato non salutandomi:( sgrunt:((

Ci sono due anni magici che in questo momento della vita rivivrei volentieri, magari cambiando la storia. 1987 e 2007. Gli anni con il 7.

aspettiamo il 2017?:)

Campa cavallo °__°

cosa pensi che siano due anni in confronto all'eternita'? :))magari la vita sconvolgera' le tue teorie sul numero 7 e ti sorprendera' prima, chi puo' dirlo...

Buon martedì e felice pomeriggio!! ^.____.^ A.

buona settimana e buon pomeriggio:)

Certi treni non passano due volte.. ma a volte non siamo pronti per salirci sopra.. (p.s. qualcuno si mettere a ridere se dico che il mio primo bacio l'ho dato/ricevuto per errore inciampando?)

O_O ridere no, ma sorpresa mista a invidia :)

io mi chiedo se poi alla fine almeno un pochino ti sia piaciuto quel primo bacio dato "per errore"....

(no ma shhhhh, ricordo soltanto che avevo il cuore talmente in subbuglio che ho dovuto frugare nelle tasche per vedere se era finito lì)

presumo ti sia piaciuto, sembra molto simile alla versione "avevo le farfalle nello stomaco" :)

non erano "le campane nelle orecchie"? un abbraccio

dalle mie parti erano farfalle:) Bacione:)

non ho mai perso treni perchè non li prendevo, viaggiavo in autostop! ..soave bacio^_^sad*

sicuramente viaggi piu' movimentati allora:) abbraccio:)

Tornerei volentiri ai tempi dell'università, quando una tipa carina mi chiese di uscire e io rifiutai perchè avevo da studiare... sti cavoli... quanto me ne sono pentito da uno a centomila?

ma nooo, non si puo' sentire!!! che imbranato che sei Gian:)))

già... a miei tempi molti non usarono il termine "imbranato", bensì una parola che comincia con cogli e finisce per one... XD bacione

ahahahah :)) sono stata gentile:)non mi andava di infierire pesantemente, pero' il termine lo condivido tutto. Certi treni passano e ....chi li ritrova piu' ?!?!

già... almeno avrei potuto farle pagare la cena... che sfiga XD

non sei genovese se ricordo bene, pero' hai il braccino corto uguale tu:)

Mi sono venuti in mente il 2000 e il 2001 che sono legati insieme a doppio nodo. Il dicembre del 2000 è morto mio suocero e il gennaio 2001 è nato mio figlio ... un immenso dolore e una immensa gioia, se potessi tornare indietro (adesso sapendo quello che è successo) avrei fatto in modo di avere mio figlio prima del tempo per farlo vedere al nonno ... lo aspettava con ansia, e non aver potuto esaudire quel desiderio ancora mi distrugge

Lo guardera' da lassu'....

Dunque l'anno non lo ricordo, doveva essere qualcosa prima del 1979, forse il 1978. La mia prima ragazza mi scrisse una lettera (che conservo, come tutte le altre sue, del resto) in cui mi diceva di mollare la mia fidanzata di allora con cui dovevo sposarmi a breve, appunto nel 1979 e di rimettermi con lei. Siccome era un poco teatrale, e forse anche imbarazzata, mise a suggello un bacio impresso con le labbra piene di rossetto (con gli occhi della mente lo vedo, una bella forma...). Io naturalmente non le risposi, anzi con un servilismo amoroso che ancora mi fa male, la feci vedere alla mia fidanzata, ridendoci...Poi naturalmente (ma non dipesa da questo) con la mia prima moglie andò tutto male e ci lasciammo il terzo anno e ripenso a quel treno perduto. Venne a trovarmi una volta che ero separato, bellissima, e provai a ripropormi, invano, era l'83 o l'84, anche a quel momento vorrei ritornare, solo per vedere com'era... D'altronde non si può e se fosse successo non avrei vissuto altre cose, che sono state ugualmente belle.... Condivido il tuo motto: se non penserò all'amore... Un caro abbraccio, Antonella!

Le tue parole sono un tuffo al cuore. E' vero, anche se poi incontri un'altra persona che fa battere il tuo cuore e ci stai bene al suo fianco , accade che , di tanto in tanto , nei giorni "di pioggia" , tu ti chieda " come sarebbe andata se... ". Credo sia normale.
Buon pranzo mio caro:)

Grazie, buon pranzo a te!

:)

Correva l'anno 1950 e correvo anch'io, anche se di malavoglia.
Quella è stata la mia prima ed ultima maratona.
Mi trovavo, mio malgrado, nella calca fra miliardi e miliardi di tipi come me e risultai vincitore solo per caso.
Fu per colpa di un fetentone dietro di me, mi diede un calcione a tradimento così forte che mi fece letteralmente volare dritto dritto dentro l'ovulo che sembrava messo li apposta ad aspettarmi a guscio aperto.
Ho sentito come una specie di ola proveniente dalla folla tipo... "GOOOAAALLL"... e poi più niente.
Ed ora eccomi qui.

Completamente trasformato.

E frastornato.

Alfredo ti rispondo per come i pensieri si sono formati nella mia mente leggendoti.
Cavolo, e' un maratoneta, beato lui, ma ha detto di essere nato negli anni 50 quindi era solo un ragazzino...E ha pure vinto. Deve essere tosto. Vincere una maratona non e' da tutti. Un calcio? Accidenti , si sara' fatto male. Si, immagino che si sia fatto proprio male. Adesso eccolo qui. Un abbraccio speciale, il mio per te :)

Guarda Nella, che quella speciale maratona l'hai corsa e l'hai vinta anche tu, sennò non saresti qui...

ahahahaahahah :)) Alfredo, ora ho capito di quale corsa parli:) E' che mi ha distratto l'urlo della folla:)Ho molto riso pensando alla mia interpretazione:)))

@@ BUONGIORNO!!! @@ A.

Buongiorno a te :)) E buon pranzo:)

Che post carino Antonella. Abbiamo una cosa in comune, anche io tornerei al 1993 anno in cui è nata la mia bellissima figlia...per rivivere quelle forti emozioni dei primi minuti in cui la vedi e te la mettono sul grembo. Ricordi impressi a fuoco e miele nella mia memoria. E poi tornerei a un paio di anni prima, non ero ancora sposata e avevo preso la patente da poco . Avevo sostenuto un colloquio con un notaio ed ero stata presa in prova.LA condizione principale era quella di non avere problemi di orario la sera perchè molti atti si facevano in orari al di fuori dagli orari lavorativi normali. Ne parlai a mio padre sperando che per qualche settimana mi venisse a prendere la sera tardi e nel frattempo avrei preso piu confidenza con la guida di sera e per tragitti piu lunghi . LUi tentennava perchè tornava già stanco da lavoro ed io non me la sentivo di insistere.Ero molto responsabile ...forse troppo sensibile. Ho perso una grande opportunità perchè avevo superato il periodo di prova e il notaio era rinomato e pagava bene. Ecco anche io,come ognuno di noi ,ho qualche rimorso o rimpianto se gioco con i ricordi.Buona serata dolce amica .

Credo che per ognuno di noi ci sia stato un anno o piu' d'uno degno di essere ricordato, un anno in cui ci siamo trovati a far delle scelte . Credo sia normale a distanza di anni chiedersi come sarebbe stato se... :)
Pensavo che nel 1993 sono nate ragazze belle e brave, le nostre:)Anno fortunato:)

Tornerei indietro di un anno solo per cancellare il giorno più brutto della mia vita,e abbracciando mia figlia gli direi è stato solo un brutto sogno!e se avessi un'altra possibiltà tornerei indietro do sei anni per rivivere un emozione unica...irripetibile! ti abbraccio forte Nella. Molly

ti abbraccio Molly cara, ricordo bene quel periodo.

Mi ci ritufferei volentieri nel 2000 un anno magico per tutto l'inizio anche per me di una nuova era :-) Buon fine settimana che sia ricco di pace e colmo di amore un abbraccio

un abbraccio a te:))

Un caro saluto per un sabato piacevole!

grazie Renato, ormai siamo a lunedi':) buon pomeriggio a te:)

Ho l'imbarazzo della scelta, sai, e di questo, ti dirò amica mia, mi sento davvero fortunata!:)
Un abbraccione.
virgola

Beata:) hai tutta la mia inv.... approvazione:)))

Trattasi di una domanda molto facile: per me gli anni che corrono dal '58 al '66, restano i più significativi, i più rappresentativi e i più memorabili. Poi, ahimè, ho conosciuto...mia moglie!!!! Buona domenica Nelly, perdona la mia sssenza.

ahahahah :) ahime':))
bello rivederti:)

Un buon inizio settimana e felice Lunedì! ^:.______.:^ A.

Ciao cara, anche a te:)

Mi hai mandato in tilt :( d'istinto ti avrei detto un anno, poi mi son ritrovata a riflettere. Quell'anno ha segnato una svolta decisiva nella mia vita, una svolta che mi ha portato tappe conseguenti molto dolorose. Avrei voluto poterle evitare ma... poi ho detto no. Mi son servite e tanto. Forse tornerei indietro ancora prima, molto prima, all'anno in cui mi costrinsero a rimanere nella mia città. Se allora avessi spezzato le catene, tutto il resto non sarebbe accaduto. Quanto sei profonda amica mia!!!

maledette catene, quanto vorrei poterle spezzare anche io.