Cogito ergo sum

In tv alla ricerca del primo amore

L'altro  pomeriggio, primo pomeriggio, la tv era accesa perche' avevamo pranzato tardi e io avevo da fare in cucina.Trasmettevano uno di quei programmi pomeridiani che difficilmente seguo. Una signora era in tv perche' da tre anni cercava il suo primo amore, il ragazzo che per primo le aveva fatto battere il cuore . Lei stessa dopo averlo cercato invano , aiutata da fratello e padre,  si era rivolta alla trasmissione. Loro, quelli della tv, dopo tre anni erano finalmente riusciti a trovarlo e lei adesso era li' , in attesa di rivederlo.

La signora aveva 53 anni, era separata, due figlie, nonna di non ricordo quanti nipotini. Indossava un abito in maglia nero e una improbabile sciarpina fiorata che poco s'abbinava con quell'abito. Piccola di statura , biondina, forme morbide messe in evidenza dall'abito di maglia e viso acqua e sapone. Raccontava alla conduttrice dell'amore che l'aveva legata a questo ragazzo quaranta anni prima. Lui, era un capellone , aveva due anni piu' di lei ( quindi ora   55) e apparteneva alla Milano bene, mentre lei era di estrazione sociale modesta.

Entra in studio l'uomo in questione . Un boato lo accoglie (pubblico femminile certamente ) . Effettivamente lui dimostra venti anni meno di quelli segnalati, veste sportivo, ha tanti capelli, e' magro e molto alto. Un bell'uomo, niente da dire. E' uno che piace, che sa di piacere e se  la tira. Parecchio. Lui non la riconosce. Lei comincia allora a ricordare della scuola, del baretto che frequentavano. Lui poi comincia a stento a ricordare. Avrebbe potuto salutarla .Poteva finire li'. Invece comincia a filosofeggiare . La sua teoria fantastica, maschilista e presuntuosa di verita'.

Le donne , lui ne ha avute tante, riesce a conquistarle facilmente. Basta guardarle e chiedere loro se sono felici. E loro cadono ai suoi piedi. Perche' la vita e' questa. A venti anni ti innamori , ti sposi, fai un figlio. Poi la donna comincia a trascurarti perche' pensa al figlio invece che a te. E quindi tu cerchi una donna che ti dia le attenzioni che ti mancano creandoti poi  una vita parallela. Poi e' inevitabile che ti separi . E lei si ritrova col figlio e senza soldi. Gli anni passano, il culo si ingrossa e le tette seguono la gravita' e arrivano a terra, e allora , che fai ? Il primo che  ti  dice "che carina questa sciarpina" ti attacchi e pensi di cambiare la tua vita ormai disperata.(Come dire che a cinquant'anni la donna e'  oramai alla frutta e si prende cio' che le capita, il primo che ammiri la sua insulsa sciarpina).

"Gentile questo qui" penso io , intanto.

Il pubblico adesso e' in silenzio.

Io dico :"Signora cara , nonna e mamma , o mamma e nonna che dir si voglia, doveva far passare  quarant'anni per ritrovare questo pezzo di stronzo? Bello l'involucro, senza dubbio.  Ma ,dentro l'involucro attraente, una testa che ragiona da stronzo. Che farsene di un uomo cosi' ? E poi, era proprio necessario girare mari e monti alla ricerca di quest'uomo che non si ricorda neanche di lei  ? "