Misteri

La televisione ed il marketing hanno ormai imposto i festeggiamenti della festa di Halloween un pò in tutto il mondo, sul modello di ciò che avviene in America. Ma quello che forsi molti non sanno è che in Sardegna, fin da tempi antichissimi, si festeggia una festa chiamata de “is animeddas” o de “is mortus” cioè la festa delle piccole anime o dei morti. La nostra festa sarda ha tantissime cose in comune con la festa di origine celtica di Halloween: zucche intagliate e illuminate ed ovviamente bambini che vestiti di stracci, dalla mattina presto, bussano di casa in casa chiedendo dolci o doni per i morti, per le anime del Purgatorio. I piccoli ricevono in dono i tradizionali dolci fatti in casa (pabassinas, ossus de mortu, pani de sapa, etc…) e frutti, specialmente noci, arance, mandarini, e la melagrana, simbolo dei morti. La formula che i bambini recitano non è ovviamente "dolcetto o scherzetto?". Questa pur mantenendo all'incirca lo stesso significato, varia da zona a zona: nel sud Sardegna i bambini dicono “seus benius po is animeddas” o “mi das fait is animeddas”, nel centro “su bene de sas ànimas” o “carki cosa po sas ànimas”.

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by echoes_ammuntadore