MARMOTTA

LA CANZONE DELL'ANNO

Tutti sanno bene che per lo più io ascolto musica “vecchia”, ciononostante ogni anno riescono ad uscire almeno una ventina di pezzi passabili e almeno 3 o quattro canzoni belle.
Quest’anno, sorprendentemente, ci sono almeno tre o quattro album che mi comprerò quando ne abbasseranno i prezzi (U2, GreenDay, Negramaro e BEP), e anche diverse altre canzoni sparse (Trippin’, Eccoti, Accidentally in love, Domani , Goodbye…) che reperirò in altri modi.
La canzone dell’anno? QUESTA! Perché? Perché, nonostante il titolo appropriato al testo, la musica definisce una serie di immagini opposte ma tuttavia azzeccatissime: se non è arte questa!

comincia così, con giusto qualche tocco di tastiera che fa la scala su e giù, appena un tintinnio, a cui si aggiungono una vibrata di piatti e una lieve pizzicata di chitarra: come una brezza che ti sfiora la nuca accaldata……

Nanananananananananaaaaa-naaa-naaa

poi irrompe tra le dita la raffica delle chitarre

pleeen plunn pleeeen pleeein

e si sente per la prima volta quell’accordo, dolce come il miele, tiepido come il sole, che solletica le budella e ti rinfranca  il cuore…

d moriù sii d’ lessiù noo
l’inizio di un viaggio meraviglioso
d lessiù faind aut esiù goo
il primo passo del viaggio
ai niù macc moor den den aidu nau
bbbrrrr, la voce roca e dolce mette i brividi!

Nion ahrtz deiglù ais
e siti lit bai faiaflais
uno sguardo al cielo
dèir advrtaisin in d scais
for piipol laic as

ennnnnnd aaaaaaaaaaaaaai m:sssssssiuuuuuuù
è una strofa che ti fa gonfiare il petto e le ali 
uèn iùr nataraaaund
scivola sulla sinistra
aaaaaaaaaaim gherin gredi
corri!
tu liv d gra-a-aaun…
salta!

NANA-NANANA-NANANANA-NANANANANANAAAAA-NAAA-NAAAAA! NANA-NANANA-NANANANA-NANANANANANAAAAA-NAAA-NAAAAA!

La scarica delle chitarre, come un fulmine tra le dita, un frullìo d’ali

Ooò

Iù

Llllùcc
notate come la L sia perfettamente liquida

Ssssoò bbbbbbbiuuù – t – foooool

Tnaaaait
hop!
In d siiiitiiiii
si veleggia su quel dolcissimo accordo…
of blaindin laits