MARMOTTA

È dallo scorso Natale che mi interrogo se sia meglio mettere in guardia l'umanità da un simile pericolo o se per le mie coronarie non sia assai più dannoso ricordare la trama di questo film. Purtroppo, anche questa volta ha vinto in me lo spirito della Marmotta Crocerossina  e quindi ecco che vi spiego PERCHÉ è un bene che nessuno di voi veda High Scool Musical, in onda sabato pomeriggio di Italia 1.

La storia è di una melensaggine improponibile, con in più dei picchi di improbabilità e di deficienza degni solo delle peggiori produzioni indiane di Bollywood.
Lui è una nascente stella del basket che durante le azioni non tocca mai palla, ma all'ultimo momento i suoi compagni di squadra gli tirano la sfera sul capoccione e con una carambola segna il punto della vittoria: ecco perché si è guadagnato, suo malgrado, il titolo di miglior marcatore della stagione!
Lei è una ragazza amante dell'algebra e della chimica che si veste ancora come Audrey Hepburn in "Il diario di Anna Frank", con la differenza che la sua classe è più paragonabile a quella di una palla di erbacce che rotola nel deserto piuttosto che a quella dell'interprete di Colazione da Tiffany.
Si incontrano a un veglione di capodanno e, invece di imboscarsi da qualche parte approfittando dell'atmosfera alcoolica, si mettono a cantare una canzone mai sentita prima che parla di loro.  Rivelazione: diventeranno dei cantanti!
Si reincontrano a scuola, dove tra uno scoordinatissimo balletto e l'altro decidono di partecipare a un musical, MA dovranno prima superare vari ostacoli:

1) una coppia di fratelli canterini (il cui ragazzo è un ovvio cripto-gay e la ragazza si veste e si pettina ancora come Margareth Tatcher, ma in fuxia) che calcano le scene da quando hanno 3 anni e che naturalmente preferiscono recitare aggratis in una recita scolastica piuttosto che impiegare il loro tempo a recitare a pagamento in un vero teatro e su un testo che non faccia venir voglia di sfogare i propri istinti più bassi sulla tazza del water;
2) i genitori di lui, che vogliono speculare sul futuro di atleta del figlio;
3) la madre di lei, che vuole speculare sul futuro da premio Nobel della figlia;
4) gli amici di lui, che, invece di essere contenti del fatto che l'amico ha trovato un po' di gnocca, vogliono sfruttare le capacità rimbalzatorie della testa di lui per vincere il campionato nazionale;
5) le amiche di lei, che invece di essere contente del fatto che ora possono dimostrare la loro profonda amicizia seducendo il ragazzo di lei, vogliono sfruttare le sue capacità chimiche per vincere una gara;
6) il semplice fatto che loro due siano effettivamente più scarsi dei fratelli canterini di cui al punto 1!

Il momento clou del film, a mio avviso, è senz'altro quando, per fare in modo di sospendere per trenta minuti una partita di basket, i protagonisti fanno saltare in aria con dell'acido fosforico il pannello di controllo del sistema elettrico della scuola e, nonostante le scintille, il fumo, la puzza di bruciato, il black-out, l'allagamento della struttura dovuto al sistema antincendio e la scomparsa di numerosi studenti NESSUNO sugli spalti del palazzetto dello sport temi che si tratti di un attentato terroristico ma rimangano tutti seduti compostamente in attesa che l'importantissima partita di un gruppo di ragazzini sfigati riprenda.

Ovviamente, per il semplice fatto che loro due sono i protagonisti del film, succede esattamente come in "La febbre del Sabato Sera" e, anche se non ingarrano una nota manco a pagarla, riescono a spuntarla e a ottenere la parte nel musical, con la differenza che loro non provano rimorso e non si avvalgono di una colonna sonora composta dai Bee Gees.
Menzione d'onore alla sorella canterina che, alla fine del film, dice alla protagonista che pagherà un gruppo di malviventi per farla pestare a sangue e così la parte nel musical sarà comunque sua.

So che molti di voi hanno fratelli/cugini/nipotini/cognati molto giovani che potrebbero chiedervi, per Natale, di regalar loro il DVD di questo film o la sua colonna sonora. Mi dispiace dirvelo, ma loro ormai sono PERDUTI!