Lanciano (Chieti) – Frustate con i rosari, pavimenti della chiesa leccati con la lingua e altre pressioni psicologiche. Un ex parroco di origini brasiliane della chiesa di Sant’Agostino di Lanciano, in provincia di Chieti, Don Andrè Facchini, di 39 anni, andrà a processo il prossimo 19 maggio 2015 per rispondere alle accuse di violenza privata aggravata, lesioni, molestie, ingiurie e minacce ai danni dei membri della comunità Legio Sacrorum Cordium che lui stesso aveva creato.
Alcuni componenti del gruppo hanno denunciato, prima alla web tv Abruzzo Live e poi in procura, le penitenze somministrate con i rosari, di pavimenti della chiesa leccati con la lingua e altre pressioni psicologiche da parte del sacerdote, che attualmente si sarebbe trasferito in Brasile, dove è protagonista di alcuni programmi televisivi di educazione familiare ed esercizi spirituali.
"Dovevamo fare punizioni e penitenze per salvare le anime dei vivi e dei morti, per scacciare le tentazioni sessuali. Vigeva il divieto di usare i videogiochi o il motorino per i più piccoli, ma c'erano anche imposizioni più dure penitenze più dure: dall'obbligo di strisciare in ginocchio con le braccia in forma di croce fino alle frustate sulla schiena nuda con la Corona del Rosario”, racconta un ex membro della comunità.
Le parti lese sono 10 e tutte hanno denunciato di aver subito problemi psicologici, disturbi depressivi e ossessivi, attacchi di panico, deficit cognitivi e stress a causa dei maltrattamenti subiti dal parroco.
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il 05/11/2014 alle 11:31
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il 05/11/2014 alle 10:31
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