ÐEINAUTI

Ogni volta è un addio e un saluto al nuovo. Questi fiori prestati, questo calibro di parole, la meraviglia. Orsù: una bozza, un anticipo di disgelo

:::di fiori di vololow - questa è la seconda collaborazione - ne ho scelti due per il bianco e il rosa che adoro. Il fondo è uno scatto autografo, le belle gambe turchesi sono AI e la ninfa dal web è grazie ad autore sconosciuto<3

Emily io tu forse Dickinson come la poetessa tanto amata da Vololow

Sono troppo razionale per essere trascendentale

verum...eppure è un meccanismo di conoscenza a prescindere dal contenuto siamo tutti dotati di "funzioni trascendentali", di funzionamento dell'intelletto che si attiva nel momento stesso in cui riceviamo dati sensibili. E per dati sensibili Wiki precisa : capacità di provare emozioni, stati d'animo e sentimenti, dovuta a un'intensa ricettività nei confronti dell'ambiente esterno o delle altre persone, indotta da empatia, simpatia, intuizioni, impressioni, percezioni sensoriali, oppure da sensualità erotica o estetica...
la razionalità può essere uno scudo di protezione : cmq concordo con Kant: non che cosa si conosce, ma come avviene la conoscenza

Tu sei come l’Arcobaleno ci doni emozioni con colori lucenti e brillanti ma anche colori forti che impegnano la decodificazione… Grazie e lusingato e onorato per avere messo un pezzettino del mio giardino nel Tuo Olimpo Grafico..

grazie per la metafora arcobaleno oggi che le parole sono sempre più proibite almeno si salvi il processo di decodificazione. Olimpo per certi versi è un vivaio, oltre che mio rifugio fucina ...grazie per i fiori, ancora. La serie TRASCENDENZA, per me, è significativa

TRASCENDENZA dello Spirito Guida https://www.youtube.com/watch?v=-KLnVcWg3nw

Incerto crepuscolo dell'anima...essere, non essere, inconscio riscattato, inconscio prestato, mistificato, manifesto...E così Emily siamo noi, loro, nessuno di noi...e tutti nel dire che "io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo io, e rinasco nuovo e senza ricordi: vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori.” Emily non sono io, è colei che cammina accanto a me senza che io la veda; che a volte sto per vedere, e che, a volte, dimentico. Ma dunque? Emily sono io? La caratteristica mia, tua, loro è di andare oltre qualsiasi cosa si pensi di essere. In attesa della primavera. La trascendenza è anche al di là e nonostante la verità che nasconde, è già nella sua potenza simbolica. Ed Emily è una ninfa perché i miti restano, sempre, al pari della metafisica, un ponte gettato verso la trascendenza. P.S. Fiori splendidi, davvero. Tra un fiore colto e l’altro donato l’inesprimibile nulla.

:: per .-What Happened To Emily ? Una chiosa straordinaria, grazie.