ÐEINAUTI

L'Esagramma 38. KKUI

Qualcuno gli aveva rubato sogni e distrutti come errori. Cercava panacea in un saggio esagramma e l'energia per nuovi atti creativi in cui sentisse scorrere linfa: un fare di se che lo placasse. Sopra il fuoco, sotto il lago: L'immagine della contrapposizione. Così recitava Kkui :

Se smarrisci il tuo cavallo non corrergli dietro; Ritorna da solo.

Intanto si ritrovava diverso da come aveva sempre amato essere. Ed era il peggiore degli incubi. Dover riaddestrare e ammansire l'anima mentre nessun balsamo riusciva a penetrare. Si sentiva straniero in un corpo, era il contrario della sua propria mente - ed era esattamente il quotidiano di chi per primo aveva ricevuto le sue afflizioni -.Tanti i sogni persi. O forse questo gli stava solo accadendo  perchè solo quando non sogni più stai morendo. Ed parentesi comune a molti. Pochi, i nobili.

Buon tormento.  Settimana di fuoco. Il reparto partenze è sempre aperto. Utile viaggiare  si legga il secondo sei e  il terzo nove  dell'esagramma...