Creato da delego.in.te il 13/10/2012

Lamine sovrapposte

Flusso laminare - Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono dolcemente uno sopra l’altro, senza che avvenga alcun rimescolamento, neanche a livello microscopico. (treccani)

 

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Vivian Maier

Post n°54 pubblicato il 13 Marzo 2013 da delego.in.te
 


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Vivian Maier, Autoritratto, 18 Ottobre, 1953, New York

Fino al 2009 (anno della sua scomparsa) era conosciuta come una semplice governante. Poco si sa della sua vita.
Nasce a New York nel 1926 da madre francese e padre austriaco. 
Trascorre l'infanzia in Francia, nel 1951 si stabilisce definitivamente negli Stati Uniti. Lavora la maggior parte della vita come nanny (da questo, forse, la particolare attenzione al mondo dell'infanzia nella sua opera fotografica), prima a New York e, dal 1956, a Chicago.

Ha un hobby: la fotografia. Non mostra a nessuno le fotografie che scatta.

Alla sua morte, in mancanza di persone che curassero i suoi averi, il materiale fotografico da lei accumulato nell'arco di decenni è messo all'asta.

John Maloof, giovane imprenditore e agente immobiliare di Chicago con la passione per la storia e per gli oggetti del passato, a un’asta si ritrova di fronte a una scatola di negativi. Fa un’offerta di 400 dollari nella speranza di trovare delle fotografie di Chicago per il libro su cui stava lavorando insieme a Daniel Pogorzelski, su Portage Park, il suo quartiere a Nord della città. Si aggiudica i negativi, provenienti da una cassetta di deposito abbandonata, di cui non erano stati effettuati i pagamenti.
Maloof scopre in tutto oltre 100 mila negativi, di cui 20-30 mila non sviluppati e circa 3 mila fotografie risalenti agli Anni 60 e 70. All'inizio, non conosce nemmeno il nome dell’autrice, solo più tardi, tra i diversi scatoloni che acquisisce dagli altri compratori dell’asta, trova il nome di Vivian Maier, e si rende conto che nessuno aveva mai visto prima quelle foto. Cerca su Google il suo nome, ritrova il necrologio risalente al 2009 e così rintraccia alcune persone a lei legate. E nel mentre la biografia di questa artista misteriosa va acquisendo gradualmente qualche contorno.
La sua biografia è attualmente un «work in progress».

All’inizio Maloof, non essendo un esperto, non è neanche sicuro di valutar bene quel materiale che si ritrova davanti. Ma non appena mette su un blog di «street photography» alcune fotografie della Maier, queste scatenano un entusiasmo crescente tra il popolo di internet. Il giorno dopo riceve 200 email da tutto il mondo, comprese offerte per libri, film, documentari, mostre.

 

Fonte:
http://www.lastampa.it/
http://www.incisione.com
http://vivianmaier.blogspot.it/

 

Commenti al Post:
cricetodoc
cricetodoc il 14/03/13 alle 12:35 via WEB
Un altro "riconoscimento" postumo anche se in questo caso per volontà dell'autrice delle fotografie. Mi chiedo cosa avrebbe pensato se avvesse saputo di questo gradimento quando era ancora in vita. La sua, comunque, era passione autentica e la storia è molto affascinante. Ciao!
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 14/03/13 alle 14:15 via WEB
Ciao. Non credo sia per volontà dell'autrice. I suoi negativi sono stati messi all'asta dopo la sua morte. Lei li aveva sempre per se.
 
   
cricetodoc
cricetodoc il 14/03/13 alle 15:12 via WEB
Mi sono espressa male. Intendevo che era sua volontà tenere le foto solo per sè, non voleva riconoscimenti.
 
     
delego.in.te
delego.in.te il 14/03/13 alle 15:34 via WEB
Ok, non è un problema. :)
 
     
delego.in.te
delego.in.te il 14/03/13 alle 15:35 via WEB
Dimenticavo. Bentornata.
 
Odile_Genet
Odile_Genet il 15/03/13 alle 08:22 via WEB
Una storia bellissima anche se un po' triste; dovremmo tutti avere il riconoscimento che ci spetta finché siamo in vita ma se è vero che esistono dimensioni differenti da quelle cui siamo usi è da lì che sorrideremo del successo postumo.
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 15/03/13 alle 09:00 via WEB
Magari era solo il suo hobby oppure non si sentiva una grande fotografa e non si è messa in gioco come tale. Sta di fatto che la scoperta forse ha fatto la fortuna di quest'uomo, ma quanti avrebbero partecipato ad un'asta per comprare dei negativi di una sconosciuta. C'è di buono che possiamo goderci delle belle foto, anche se qualcuno ci guadagna senza aver mai prodotto un'opera, ma non è la prima volta.
 
donnacamminante
donnacamminante il 17/03/13 alle 14:15 via WEB
Ho cercato altre sue foto in rete, mi colpisce molto il suo sguardo limpido, libero, privo di qualunque retorica; era una tata, era povera, era donna, troppi elementi a sfavore per essere notata in vita.
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 17/03/13 alle 22:41 via WEB
Probabilmente hai ragione, ma se lei non ha mai fatto vedere le foto a nessuno, forse non voleva essere notata. La stessa cosa l'aveva fatto Kafka che aveva dato alcuni suoi manoscritti ad un amico per farli distruggere, ma lui li ha pubblicati. Fortunatamente per noi, ma non rispettando la volonta dell'amico.
 
Odile_Genet
Odile_Genet il 18/03/13 alle 19:08 via WEB
Non ci posso credere! un altro gold blog a farmi concorrenza! ah Mago, meritatissima quella stellina:)
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 18/03/13 alle 19:44 via WEB
Ci puoi anche credere, diciamo che non me l'aspettavo, forse lo avrei preferito per l'altro blog. Pensavo fosse uno scherzo di qualcuno, visto che ti arriva un messaggio. Ho già visto che è una scocciatura per farti l'account con Google e varie cose che già sai. Io non faccio concorrenza a nessuno, non vado a caccia di persone, anche perchè a volte mi scoccio di rispondere. L'unica cosa di cui sono contento è che ultimamente riesco a postare più facilmente e ho notato che i post che vengono meglio sono quelli a cui dedico meno tempo. Mentre ne ho tanti in cantiere da settimane, ma non li riesco a terminare. Diciamo che un po' sono contento, in questo periodo che mi va tutto male. Comunque stai sempre all'erta. :)
 
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