Lamine sovrapposte

Uccelli cosmopoliti - (Uccelli di campagna (e)migrano in città)

Musica: Franco Battiato - Gli uccelli

Oggi pomeriggio, verso le 16:00, mentre il cielo cominciava a imbrunire e gli occhi un po' mi si chiudevano per la stanchezza, la finestra del mio "ufficio", è stata tagliata in due dal volo di un uccello. Aveva una forma insolita, un'apertura alare molto grande, non poteva essere uno dei soliti gabbiani che si vedono giornalmente è neanche un germano reale. L'ho seguito con lo sguardo finchè si è posato sulla cima dell'albero più alto tra quelli che costeggiano viale D'Annunzio. Era un airone cinerino. Un po' lontano da dove ero io, ma la sua sagoma era incofondibile. L'airone è uno degli uccelli che mi piacciono di più.
Mai mi sarei aspettato di vedere un airone nel centro di Milano. Ho provato a fotografarlo con il telefono, ma era troppo lontano. Dopo circa un'ora quando era quasi buio,l'airone non c'era più. Avrà aspettato il momento più tranquillo  per atterrare tra la vegetazione dello stagno e per nutrirsi, probabilmente avrà mangiato la rana del post precedente.

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