Angeli

Arcangelo Khamael

E' un Arcangelo molto potente ma poco noto agli

umani, e chi lo conosce lo teme. E' "La mano destra

di Dio", il cosiddetto "Angelo Punitore". Ma in

effetti non è una creatura così terribile, la sua ira,

per quanto devastante, è l'eco del volere di Dio:

giusto e inflessibile. La Cabala Ebraica lo abbina

alla quinta Sephira della sfera di Marte: Geburah,

la Forza. Talvolta il suo nome viene riportato come

Camael o anche Samael. E' l'Angelo che nell'Apoca-

lisse versa il turibolo di fuoco sulla Terra per distrug-

gere gli empi. E' l'osservatore delle opere dell'uomo,

appartiene a quelle schiere di Grandi Esseri definiti

"I Signori del Karma". Da lui promanano le schiere

di "Angeli archivisti", creature imparziali e attente

che "tengono i registri" (gli annali dell'Akasha).

Annotano senza posa le opere degli esseri umani,

osservano i risultati delle loro azioni. Nulla gli è

celato e nulla gli può sfuggire. Al momento giusto,

di concerto con Uriel, (custode del futuro) esamina

le linee convergenti del karma di ogni individuo.

In base al karma collettivo, preparerà le grandi

linee del Piano secondo cui le anime si reincarne-

ranno, sancisce gli intrecci e i destini, anche se

l'ultima parola spetterà al singolo essere umano.

L'uomo, contrariamente all'Angelo, è dotato di

libero arbitrio, può gettare all'aria il Piano ed

agire di testa propria. Naturalmente ne pagherà

le conseguenze... Khamael ed Uriel hanno molta

pazienza, aspettano ciascuno al varco e li rimande-

ranno più e più volte ad affrontare le prove lasciate

in sospeso... La tradizione attribuisce a Khamael la

forza, la combattività, il coraggio, la decisione.

Attributi che gli antichi già gli riconoscevano vene-

randolo col nome Marte, signore della guerra e

delle armi, protettore dei soldati e dei fabbricanti

di armi, dei vulcani, del fuoco e della metallurgia.

Tutto questo è solo un simbolo, Khamael porta

effettivamente le prove da superare, ma in modo

imparziale. Lui ridistribuisce sul capo degli umani

esattamente ciò che gli umani hanno attirato sul

loro capo. Quando l'odio, la cupidigia, la violenza

dei pensieri umani ristagna troppo a lungo su una

nazione, inevitabilmente la stessa energia si prepara

a ricadere sotto molteplici forme su chi l'ha generata.

Può ricadere sotto forma di guerra, stragi, attentati,

oppure scatenare la ribellione delle Forze della

Natura sotto forma di uragani, terremoti, alluvioni..

Ma come imparzialmente dirige gli eventi, spesso

spiacevoli, allo stesso modo l'Angelo è attento a

proteggere "il giusto", affinchè non perisca innocente

tra i protervi.

Khamael protegge dai pericoli arrecati dagli incendi,

dalle esplosioni e dalle armi. Dà forza e decisione ai

propositi, sostiene la volontà. Il suo tocco, capace di

risvegliare la Natura, trasforma a volte un uomo

comune in un eroe, infonde il coraggio che porta a

compiere grandi imprese, infiamma i cuori degli

umani e li spinge all'azione. La sua spinta è sempre

positiva, l'azione suggerita è sempre nobile, ma

saranno gli uomini a decidere se rimanere puri o

lasciarsi andare all'avidità ed alla cupidigia.

Quest'Angelo ha ispirato i grandi ideali della

cavalleria, ma per la maggioranza, quell'ideale

cortese, deviato dall'avidità, divenne fanatismo

massacratore.

(Giuditta Dembech)