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Le notizie è quelle che spaventano: l'ex dittatore Jean-Claude Duvalier è rientrato nella notte ad Haiti dicendo di volerla aiutare. Il perchè il dittatore abbia scelto di rientrare dopo 25 anni dalla sua cacciata, proprio adesso che si sta consumando una forte crisi politica legata all'elezione del nuovo presidente dopo che l'Organizzazione degli stati Americani ha chiesto l'esclusione del candidato legato al presidente in carica, non è affatto chiaro.

Un po' di storia (per approfondimenti rimando al libro Haiti: l'isola che non c'era)

Nel 1957, il dottor François Duvalier ("Papa Doc") giunse al potere in seguito alle prime elezioni a suffragio universale tenute ad Haiti (molti, però, ritengono che l'esito del voto fu manipolato dall'esercito). Nel 1964, Duvalier si autodichiarò presidente a vita: per anni egli mantenne il controllo sulla popolazione attraverso la sua polizia segreta, i Volontari per la Sicurezza Nazionale, soprannominati Tonton Macoutes ("gli uomini spettro"), dal nome di una figura della tradizione locale. Tale organizzazione fu più volte criticata a livello internazionale per i metodi violenti con cui venivano trattati gli avversari politici, veri o presunti tali. Alla sua morte (1971) Duvalier padre fu succeduto dal figlio diciannovenne Jean-Claude Duvalier (soprannominato "Baby Doc") in qualità di nuovo presidente a vita. Il regime di Duvalier figlio divenne noto per la sua corruzione e fu deposto nel 1986, aprendo così un nuovo periodo di agitazioni. Tra Papa e Baby Doc furono almeno 60.000 gli oppositori politici veri o presunti che furono mandati a morte.

Baby Doc non è mai stato giudicato per i reati commessi. E c'è anche un'altra questione aperta: Jean-Claude Duvalier ha messo al sicuro in Svizzera i proventi della sua gestione del potere, ben 6,2 milioni di dollari! Quella quantità di soldi equivale a 5 anni di Prodotto Interno Lordo dell'intera nazione. I governi che succedettero a Duvalier chiesero la congelazione di quel capitale e la restituzione dei soldi ai legittimi proprietari: gli haitiani ma la Svizzera si è sempre opposta.

Baby Doc andrebbe arrestato appena sbarcato ad Haiti. Ci si chiede anche come reagirà il principale antagonista di Duvalier, ovvero Aristide, l'ex presidente, in esilio in Repubblica Centroafricana dopo il golpe che l'ha deposto nel 2004. Se l'ONU sta facendo qualcosa ad Haiti dovrebbe dichiararlo immediatamente persona non gradita e chiedere la sua dipartita immediata dal paese, per tutelare gli haitiani, che ora di tutto hanno bisogno tranne la presenza di un ex sanguinario dittatore.