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Le mete preferite: Thailandia, Brasile, Kenia, Venezuela, Repubblica Dominicana, Guatemala, Cambogia e diversi altri stati africani, del sud est asiatico e dell'Amerca Latina.

Le mete di partenza: Usa, Germania, Francia, Australia, Italia.

Un esercito di centinaia di migliaia di persone, con un'età drammaticamente in calo rispetto a 10-15 anni fa, che oggi si attesta tra i 25 e i 30 anni, che parte verso "i paradisi del sesso pedofilo" molti dei quali evidentemente ignari del fatto che ormai il reato di abuso sessuale sui minori è punibile dalla legge italiana, anche quando l'abuso avviene all'estero. Sono 150 milioni le bambine e circa 75 milioni i minorenni sotto i 18 anni che hanno avuto rapporti sessuali forzati o subito violenze sessuali, con o senza sfruttamento commerciale.

Ma questi dati, questi numeri, non descrivono a sufficienza il fenomeno, non fanno capire la sofferenza che vi è dietro ad ogni rapporto comprato o estorto, non ci dicono nulle sulla vita di milioni di bambini. Forse se diciamo che i bambini che hanno avuto rapporti forzati o subito violenza sessuali equivalgono a 40 volte il numero dei bambini nati in Italia negli ultimi 10 anni, fa più effetto? rende più l'idea?


E dire che quando ho parlato su questo blog (qui e qui) di turismo sessuale sono arrivati diversi insulti e prese di posizione a difesa dello stesso.