Kremuzio

Torno sull’argomento perché le cose non mi sono ben chiare. In questi giorni, dopo il post abbastanza sommario che scrissi qui: http://blog.libero.it/Kremuzio/9707589.html

Sono andato alla ricerca di fatti simili accaduti nel passato per poter avallare o scartare una qualsiasi ipotesi naturale, seppure molto rara. Mi riferisco ovviamente agli uccelli caduti in Arkansas a capodanno; non metto in mezzo la moria dei pesci che venne subito abbinata alla prima caduta, perché aneddoticamente si tratta di due fenomeni ben distinti.

Non ho trovato nulla nei miei libri (non è che li abbia proprio sfogliati tutti, ma solo i più ovvi, per cui i libri che parlano di fenomeni strani) se non un riferimento ad un fatto accaduto nel 1846, descritto ne “il libro dei dannati” di Charles Fort. Questo inizia raccontando (tratto da Zoologist, 3-18-21) di un uccello (fratercula) che era caduto al suolo con la testa fratturata, come se fosse andato a sbattere contro qualcosa di solido in volo. Non ho capito quando fosse successo, nell’800 di sicuro, e neanche come abbiano potuto affermare che la testa non si sia rotta per l’impatto al suolo.

Nel 1846, il 16 e 17 ottobre, durante un intenso temporale in alcune zone della Francia, cadde una pioggia così vividamente rossa, simile a sangue, che molti ne furono terrorizzati. Secondo due analisi (Comptes Rendus 24-812) un chimico nota una grande quantità di corpuscoli organici simili a quelli ematici nella materia, circa il 35%. Fin qui si direbbe una delle strane piogge rosse, se non fosse che con quella sostanza caddero a Lione, Grenoble ed in altri posti, delle allodole, quaglie, anitre e urogalli, alcuni dei quali vivi.

Altri appunti trovati, narrano di uccelli caduti, in mezzo a tempeste, o altri esausti ma vivi, in zone sfiorate da tempeste.

Traggo invece da William R. Corliss (Il libro dei misteri naturali, Armenia 1984, pp.250-1): Un dispaccio dell'Associated Press proveniente da Shreveport, Luisiana, il 20 marzo 1940, riferisce che "merli a centinaia cadevano morti dal cielo a Barksdale Field. Ingombravano talmente la base aerea militare che la polizia fu chiamata per ripulire il terreno. Un soldato disse che grossi stormi di uccelli rompevano improvvisamente il volo e cadevano a terra. Alcuni degli uccelli morti furono portati all'ospedale del posto, dove i chirurghi iniziarono le autopsie".

Una caduta di uccelli su cui furono eseguite maggiori ricerche ebbe luogo il 3 gennaio 1978, quando 136 oche dalla zampe rosate caddero morte dalle nubi nella contea di Norfolk, Inghilterra. Il tracciato di uccelli morti era lungo 45 km, orientato in direzione ONO-ESE. Fu riportato che "105 zampe rosate caddero vicino a Wicken Farm, castleacre; altre due caddero in un giardino a Meadowcroft, Washbridge, dereham: quattordici furono trovate a fianco dell'ufficio postale a Wendling; un'altra fu trovata sui terreni di Gressenhall Museum; e dieci furono trovate dal signor Lesli Money in un prato a meta' strada tra Hethersett Lake e Thickthorn Lake (giacevano su una liea lunga circa 150 metri); tre furono scoperte a carleton Forehoe; e un'altra a Swardeston. In aggiunta, un'altra specie di oca (Anser fabalis) fu raccolta a Lodge Farm, Gressenhall. Parecchie autopsie non mostrarono alcun segno di lampo o di proiettili d'arma da fuoco. I polmoni di alcune, pero', contenevano sangue coagulato e altri segni di emorragia interna. In alcune il fegato era rotto. Nel momento della caduta, un fronte freddo portatore di tornado stava avanzando attraverso la regione. Fu ipotizzato che la tempesta avesse portato uno stormo ad un'altezza tale da provocare l'emorragia polmonare, che li fece cadere morti su un lungo tratto di territorio (Journal of meteorology, U.K., 4: 77-78, 1979).

I fatti dei nostri giorni sembrano diversi, ed accaduti, seppur in modi differenti ma simili, in tutto il mondo. Facendo una breve lista, per le notizie di cui sono venuto a conoscenza, quanto accaduto è esposto qui di seguito, tratto da alcuni siti:  

• In Inghilterra, a marzo,  75 storni caduti e morti nel Somerset.
• In Quebec, Canada il 18 Dicembre 2010 sono stati trovati circa 80 piccioni morti presso una fattoria vicino Saint-Augustin-de-Desmaures. E' stato escluso che la causa sia l'influenza aviaria, o il 'virus del Nilo', escluso anche l'avvelenamento.
• Il 31 dicembre 2010, sulla piccola cittadina di Beebe sono “piovuti” merli morti, caduti nei giardini, in strada, sui tetti degli edifici (come riferito nel mio post precedente). 
• 1 gennaio 2011, Caserta. morte improvvisa di circa 200 esemplari di storni, avvenuta sulla Sannitica, nei pressi del Big Maxicinema. Dai primi accertamenti, ad uccidere i volatili potrebbe essere stato un avvelenamento dovuto ad ingestione di sostanze tossiche o un’infezione di salmonella.
• 3 Gennaio 2011 ancora dei merli vengono rinvenuti sulla Route 1 vicino a Pointe Coupee Parish, nei pressi di Baton Rouge e Organza, Louisiana.
• Anche in Italia a Faenza da Domenica 2 Gennaio 2011 si sono trovate migliaia di Tortore morte, l'unico indizio un'anomala macchia blu all’interno del becco, che suggerisce un decesso per soffocamento, causato da avvelenamento di cianuro, mentre un’altra fonte dice che circa 400 tortore sono state trovate misteriosamente morte. Si da’ la colpa all’indigestione di scarti di semi di girasole da una fabbrica del luogo.
• il 4 Gennaio 2011 circa 1500 esemplari protetti di uccelli 'Berta Grigia' sono stati ritrovati morti sulle coste del Cile vicino Cajón de Mela e Colmuyao.
• il 5 gennaio 2011 dal Wwf in Svezia sappiamo che, nei dintorni della cittadina di Falkoeping, sono morti una cinquantina di corvi o taccole
• Ancora mercoledì 5 Gennaio 2011, centinaia di merli vengono ritrovati senza vita nel Nord Ovest del Kentucky vicino Murray, a inizio settimana, una donna aveva avvisato della presenza di alcune decine di uccelli senza vita nella periferia di Gilbertsville, poco lontano.
• Da Costanza, Romania,  viene diffusa la notizia che la causa del decesso degli uccelli trovati morti a decine sabato 8 Gennaio  era "intossicazione etilica". Nelle carcasse sono state trovate tracce di vinaccia.
• 9 Gennaio in California presso Geyserville vengono rinvenuti più di 100 uccelli morti lungo una strada senza segni di ferite o altro.

Allora capiamo che le tempeste non c'entrano. Forse punti molto freddi che vanno come a spegnere un interruttore nel cervello dei pennuti. Di una stessa specie per volta. Stormi che incappano in qualcosa. Mura invisibili.

In attesa dei risultati delle autopsie non possiamo escludere qualche causa interna, come un batterio o un parassita, attivato improvvisamente. Alcuni paventano avvelenamenti o indigestioni. 

O torno alle cause elettrosmog-militari come un radar di alta potenza. Io continuo a raccogliere ed analizzare le fonti. 

Fatto sta, però, che ogni volta che vedremo un uccello morto, dall’inizio dell’anno si griderà all’apocalisse!