Kremuzio

Questa è una storia di sesso sfrenato. Finto, almeno nella presente accezione e riferimenti. Se poi qualcuna abbia fatto la stessa cosa, al di fuori di un film porno tipo gangbang, beh, sono fatti suoi. Ma non è questo il caso.

Allora, ieri ascolto in una radio privata romana, ma anche a diffusione nazionale, la storia di una diciottenne che per festeggiare i suoi 18 anni, avrebbe effettuato del sesso orale a 18 baldi ragazzi. Poi la storiaccia continuerebbe, in quanto la festeggiata e festeggiante si sarebbe sentita male a causa della sua ingordigia, e portata al pronto soccorso, sarebbe stata curata con una lavanda gastrica.

Qui ci sono un sacco di spunti di riflessione. Non è tanto per la performance di una 18enne (in alcune varianti una 30enne), ma è per il fatto del compleanno (rito di iniziazione?) e anche perché i riferimenti posizionano il fattaccio in paesi e cittadine del nord. Al sud quasi mai. Altre culture o scherzo del federalismo? Ma c’è l’aggiunta della corsa al pronto soccorso, della lavanda gastrica e della quantità tolta dallo stomaco equivalente a 33cl, ovvero una lattina. Esagerazioni si mischiano ad altre leggende, altri filoni nei quali la presenza di oggetti e luoghi sembrano importantissimi. Il pronto soccorso sembra essere la fine della storia, a partire dagli incastri strani, alle inserzioni terribili, agli scontri tra amanti e cornuti, alle estrazioni di lattine da posti nascosti, allo stomaco dove ci si ritrova di tutto. Sembra essere il luogo dove ci si rimette in sesto, dove il buonsenso finisce per prevalere sulle scriteriate attività sessuali di un popolo che fa dell’inventiva e della ricerca di nuovi campi, un danno fisiologico perché effettuate senza pensarci troppo. E le conseguenze vengono riparate dalla sana attività ospedaliera d’emergenza, ovvero da un reparto sottoposto a tagli di spesa.

Poi ritorna il discorso della lattina, ovvero della quantità di liquido trangugiato. E qui si attacca alle leggende sulla cocacola ed agli usi che si fa sia del liquido, che delle bollicine, che dei contenitori, siano essi bottiglie dalla forma sinuosa, sia delle lattine. Ci si fa di tutto con la lattina. Meglio non indagare ulteriormente cosa.

Lo spunto della storia poi parte come al solito dal sesso, senza il quale non ci si inoltrerebbe in territori fantasiosi che portano a strane evoluzioni. L’attività sessuale è l’incipit scatenante di una disavventura, quasi ad avvertire di fare le cose secondo natura, altrimenti è la natura stessa (del corpo umano) a ribellarsi con un conseguente malanno.