Kremuzio

Ci voleva… ed io che ai miei tempi andavo a naso, guidato dall’istinto… Ma è sempre meglio irreggimentare le nuove generazioni, e anche qualcuno delle vecchie. In effetti dal punto di vista ecologico ed igienico, i posti usati di solito dalle coppiette si riconoscono subito anche da lontano. Vedi strisciate di gomme, cumuli di fazzolettini e pacchetti di sigarette, scatolette vuote, confezioni argentate o di plastica colorata aperte ed una specie di cappuccetti di plastica variopinti dei quali alcuni annodati ed altri no. E mi sono sempre chiesto come mai noialtri maschietti facciamo il nodino alla fine. Forse per non far fuoriuscire il misterioso contenuto? O per vedere se c’è qualche buchino onde rovinarci il sonno per i prossimi 28 giorni? Perché non liberare quel che c’è dentro nel terreno che poi è anche un rito propiziatorio antichissimo (ne cantava anche Battiato tempo fa’)? 

Certo che ci sono un sacco di zozzoni che aprono la portiera e buttano tutto di fuori fregandosi poi di quello che rimane. Uno pensa che si tratta di materiale biodegradabile, con i fazzoletti e la carta di giornale e le sigarette, ma la maggior parte dell’altra spazzatura o la porti a casa per smaltirla o la ricicli o la butti nei cassonetti differenziati. Ma è meglio non portarla a casa, specie se abitate con i genitori e vi lavano i vestiti. Una volta nei jeans era rimasto un fardellino annodato e dimenticato dal sottoscritto e con una certa faccia tosta risposi senza arrossire a mia madre che mi avvertiva di controllare bene che non mi fossero rimaste cose in tasca… Ma ad un maschio non è che lo puoi sgridare troppo, specie se usa precauzioni. E allora vediamo se mi posso inventare un dodecalogo secondo antiche esperienze, così da poterlo confrontare su quello diventato famoso in questi giorni su Facebook.

 - non fatelo nei giorni di luna piena: chissà perché ma gli spermatozoi in quei giorni diventano cattivissimi ed aggressivi

- Fate il pieno di benzina, prima che potete rischiare di rimanere bloccati in luoghi deserti

- usate auto leggere: una volta mi sono impantanato con la 500 e con la forza della disperazione sono riuscito a sollevarla di quei pochi centimetri per tornare a casa sani e salvi ad un orario terribile

- non lo fate dietro le questure: qualcuno potrebbe telefonare per coppia sospetta e vi ritrovate di uscire sotto la mira delle lampade da 1000 watt con le mani in alto ed i pantaloni calati

- attenti a come sistemate il cambio: può far molto male o provocare inutili gelosie, e ricordate che il clacson che suoni per errore sul più bello può essere antipatico

- sui sedili posteriori è più comodo, sul cofano non lo è, specie se è estate ed è surriscaldato

- anche se ribaltate i sedili non è proprio un letto, quindi portatevi qualche coperta per stare più comodi, ma se usate una bambola gonfiabile non vantatevi troppo della comodità

- d’inverno riscaldate bene la macchina altrimenti potrete fare brutte figure per il freddo: sapete di cosa parlo…

- più fa freddo fuori più si appannano i vetri. La carta di giornale li “spanna” benissimo e può essere usata per altre necessità inoltre se va male potete mettervi a leggere la pagina sportiva

- quando vi appartate fatelo per benino, e se ci sono altre auto occupate nel parcheggio a spina di pesce, non sfidate gli altri occupanti a “chi finisce prima” o a chi urla di più

- controllate bene gli ammortizzatori ed oliate le molle dei sedili

- controllate con la coda dell’occhio che non ci siano visi paonazzi dall’altra parte dei vetri: se li vedete spalancate di colpo la portiera urlando… Non sempre sono alieni che vi voglio portare sul disco volante