Kremuzio

Aspettando l'autobus, con quasi sempre la vana speranza che arrivi presto, Ho avuto la malaugurata idea di tenere un conto, a spanne, di quanti guidatori, pilotassero l'auto con il cellulare alla mano.
La fermata era situata in una strada a senso unico, vicino la basilica di S.Pietro a Roma. Le auto prodecevano senza fretta verso le 19:30; non c'erano partite alla televisione, per cui eravamo tutti molto più calmi.

Decido di iniziare il conto. 1...2...3 eccone uno che sta telefonando... eccone un'altro, e siamo 4 a 2; 5... 6... 7... questo che arriva sembra stia componendo un sms: la mano sinistra sul volante, la testa fissa verso la mano destra tra il cruscotto e la leva del cambio; il semaforo è verde e lui procede intorno ai 40 all'ora senza guardare quelli che escono dal parcheggio a spina in retromarcia... che idiota!
Continuo il conteggio... arrivo fino a 30 auto, ed ecco l'autobus che mi carica.

Risultato finale: su 30 auto che sono passate, ben 10 avevano il guidatore/ice che stava telefonando con il telefono poggiato sull'orecchio sinistro, e due stavano pigiando tasti o per comporre il numero o per scrivere un sms. Totale 40% !!!

Trovo sia abbastanza vergognoso prima di tutto che costoro mettano a repentaglio la loro vita (e poi chissenefrega, si ammazzassero pure...) e quella degli altri ignari che da un momento all'altro questi deficenti li prendano in pieno: auto biciclette pedoni carrozzine cani al guinzaglio.
Naturalmente nessun vigile a sorvegliare ed elevare multe. Dovrebbero istituire un ramo di sorveglianti tipo gli ausiliari del traffico, quelli che si divertono a mettere multe a chi è scaduto il parcometro, ma che ora potrebbero, armati di macchina fotografica, immortalare il mentecatto di turno e fargliela pagare. Si risanerebbero le casse comunali... altro che ICI!

E poi mi chiedo: ma che kakkio si devono dire di tanto urgente per commettere una tale pericolosa infrazione? Quanti di quel 40% stavano dicendo cose importanti da mettere a rischio l'incolumità pubblica? Oppure stavano dicendo vere e proprie inutilità, discorsi vuoti e chiacchiericcio stupido tipo "che fai? 'ndo stai? che hai magnato? Hai sentito che caldo che fa?

Poveri noi!