Kremuzio

Magari la notizia è passata inosservata... Non a caso il livello di libertà di stampa in Italia è roba da quarto mondo. Mi sembra siamo intorno all'80esimo posto dopo anche qualche dittatura africana.

Ieri da qualche parte ho letto che un italiano (di 30 anni? Anche qui le cose non sono chiare) ha violentato, stuprato e messo in cinta una bambina di 14 anni. Marocchina.

Stranamente non ci sono state levate di scudi, urla in piazza, manifestazioni di disgusto ed offese verso gli immigrati, che siano o meno comunitari. Scusatemi ma lo schifo che provo è tanto. Ormai si è capito che un italiano può permettersi cose che altri, nel nostro bel paese, non possono permettersi neanche di pensare. Come alla fine degli anni 30, quando orde di fascisti mascherati da legionari, andarono a portare violenza, stupri e strade asfaltate per giustificare l'impero. Il primato del bombardamento con i gas sulle popolazioni civili che ci valse la cacciata dalla Società delle Nazioni. Già, siamo stati i primi anche in questo. Ma tanto si trattava di "negri" poco piu' che animali. Una vergogna che quasi 80 anni dopo ci portiamo ancora addosso. Cantavamo "faccetta nera" e ci facevamo le "seconde mogli nere". Il maschio italiano è fatto così!

Poi magari uscirà fuori che la bambina aveva "provocato" il maschio, che non è fatto di legno... e così via con le solite scuse maschiliste; ma oggi in aggiunta si sa che l'uomo aveva in passato violentato altre due ragazze italiane... Allora per questo prima o poi i giornali ne pubblicheranno anche il nome, tenuto per ora, chissà perché, nascosto.

Mi aspetto da questo governo interrogazioni parlamentari e prese di posizioni, oltre a misure di controllo e prevenzione contro TUTTE le violenze verso i deboli, le donne, gli emarginati, di qualsiasi colore della pelle siano.