Kremuzio

Permettetemi una piccola digressione autocelebrativa. Due giorni fa ho raggiunto una delle mie ambite mete, una di quelle che mi ero prefisso di toccare per girare pagina o, per aggiungere una metafora stantia all’altra, per girare la boa.

Aggiungo anche, come consigliato dal grande Achille Campanile, che questo non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza.

In pratica si tratta del fatto che sul contatore degli accessi ufficiale presente sul mio blog, ho raggiunto e sorpassato la cifra tonda del milione di visite. In cinque anni circa, il che farebbe una media di 200mila accessi all’anno, o meglio 547 al giorno.

Però si tratta di medie statistiche, considerato che i primi mesi non mi leggeva nessuno, e ricordo bene quanto ci ho messo per arrivare a 1000, e poi a 10000. Poi scrivi e scrivi ti rendi conto che hai vergato così tante parole, seppure di non tantissimi argomenti, che alla fine Google si accorge di te, e chi fa ricerche sugli stessi argomenti che sfrutto io, prima o poi sulle mie pagine ci arriva, magari per poi scappare via, ma lascia la sua cacatina di mosca nel contatore che gira.

In effetti, a leggere i servizi come Shinystat, la metà degli accessi vengono proprio dai motori di ricerca. Ed è un bel ridere, leggere le parole chiave, spesso disarticolate e scritte con i piedi, fatte dai curiosi.

E tutto senza parlare di gossip!

Una volta avevo scritto un post proprio sulle parole chiave, e mi ero fatto pazze risate, come anche me ne faccio ogni tanto quando voglio capire, nel momento in cui ci sono impennate sugli indici di lettura, ovviamente a sfondo maniaco-sessuale, argomentazioni nelle quali mi ficco come in un piatto ricco, visto che mi ci sollazzo intellettualmente… Per modo di dire, considerando che mi ci diverto troppo a scriverne.

Vabbè, si gira pagina, con soddisfazione, finché godrò ancora nel mettermi ogni giorno di fronte ad un foglio bianco e riempirlo con le parole che mi vengono in mente, cosa che per fortuna mi viene spontaneo, come se non avessi mai avuto la sindrome della pagina vuota…