Creato da pinkstar1990 il 29/07/2009
I RAGA del Campo

Massimiliano Gentile

Non ti dimenticheremo mai, caro amico del CAMPO. Buon viaggio Max! Con affetto e stima.
I RAGA.

 

ARTICOLO 31 - GENTE CHE SPERA

 

QUESTO BLOG E' CONTRO LA PEDOFILIA LA VIOLENZA SULLE DONNE E SUI BAMBINI



LE DONNE NON SI TOCCANO! NEANCHE CON UN FIORE.

DIFENDILI! SONO IL TUO FUTURO O DIVENTERAI COMPLICE DEI LORO AGUZZINI.

 

Area personale

 


LORO NON TI ABBANDONEREBBERO MAI...... SE TU LO FAI SEI UN
BASTARDO!!!

 

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SE HAI IL CORAGGIO LEGGI FINO IN FONDO

Mamma, sono uscito con amici, sono andato a una festa e mi sonoricordato quello che mi avevi detto di non bere alcolici visto che dovevo guidare, così ho bevuto una Sprite. Mi sono sentito orgoglioso di me stesso, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se devo giudare., al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto la scelta giusta e il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a giudare senza essere in condizione di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero SOBRIO, non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava..... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiato sull'asfalto e sento un polizziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era UBRIACO". Mamma, la sua voce sembra così lontana! Il mio sangue è sparso dappertutto e stò cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso solo sentire i medici che dicono:"questo ragazzo non ce la farà". Sono certo che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso DEVO MORIRE..... Perchè le persone fanno tutto questo mamma? Sapendo che distruggono delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con centinaia di coltelli contemporaneamente. Dì a mio fratello di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei vivo...... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere paura. Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento diperato..... mi piacerebbe poterti abbracciare un ultima volta, mamma, mentre sono sdraiato qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo..... Ti voglio bene e..... ADDIO!

GUARDA IL VIDEO DI MAX

 

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LA SUA E' UNA RICHIESTA D'AMORE

 

 

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Mani che cercano le mie,
Mani che aprono le vie
Mani che accolgono sentimenti,
Mani che asciugano i tormenti,
Mani che donano amore,
Mani che guariscono il dolore,
Mani che danno calore.
            Manu

 

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FIABA DI BABBO NATALE

Post n°74 pubblicato il 21 Dicembre 2011 da pinkstar1990
 

A Nord del Circolo Polare Artico, nell'Europa settentrionale, esiste una regione: la Lapponia


In questa terra viveva un giorno un simpatico vecchietto da cui nasce la fiaba di BABBO NATALE

In una capanna del bosco, tra boschi e ruscelli, Natale coltivava il suo orticello, curava le sue renne, viveva tranquillo. Vestiva sempre di rosso, il suo colore preferito.
Era un vecchietto assai buono e generoso ed aiutava tutti i suoi vicini.
Un giorno pensò che era troppo poco quello che stava facendo e decise di studiare come dare agli altri qualcosa di più. Fece un sogno:


Nel sogno gli apparve un angioletto: era molto bello e grazioso
e, con voce soave, gli parlò del mondo lontano dove
tanti bambini aspettavano un dono che però mai avrebbero potuto avere.

L'angioletto gli disse che avrebbe dovuto partire e caricare la sua slitta con tanti regali: glieli avrebbe fatti trovare lui.
Gesù Bambino l'avrebbe guidato e mai gli sarebbe mancato il suo aiuto. Fiducioso Natale  rispose che avrebbe ubbidito.
Al risveglio ricordò il sogno e decise subito di partire.
Chiamò i suoi figlioli e li invitò ad accompagnarlo.


Il maggiore, Nat, fu felice della proposta e, con i tre fratellini più piccoli, aiutò il Babbo a prepararsi. Uscirono dalla loro casetta



Attaccarono alla slitta le renne più forti e così Natale divenne BABBO NATALE
e cominciò la sua avventura.

Era più bello il natale quando anche noi RAGA credevamo a Babbo Natale!

 
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